Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Anche quest’anno presso l’Orto Botanico del Dipartimento di Bioscienze dell’Università di Parma si svolgerà dal 17 al 22 maggio la tradizionale manifestazione Fascination of Plants Day 2015, aperta a tutta la cittadinanza.

L’Orto Botanico sarà aperto al pubblico domenica 17 maggio dalle 10 alle 19. In occasione dell’apertura straordinaria verrà presentata una mostra, con annesso laboratorio didattico, dal titolo Dai semi alla tavola, che prevede l’allestimento, negli spazi della ex-segheria, di un percorso espositivo dedicato ai semi delle piante alimentari, accompagnato dalla presentazione al microscopio degli stessi materiali. I semi, da sempre alla base della nostra alimentazione sono testimoni di migliaia di anni di selezioni, trasformazioni, incroci spontanei o fatti dall'uomo. Saranno esposte diverse varietà di semi di cereali, di leguminose, oleaginose, alcuni semi dimenticati che meritano di essere riscoperti e altri che rientrano nella tradizione di paesi lontani. Di fronte a tale varietà si rimane stupiti e commossi per la testimonianza dell'antico dialogo dell'uomo con la natura.

L'argomento è stato scelto per informare la cittadinanza sull'importanza delle piante nella alimentazione e nella sostenibilità della nutrizione umana, in pieno accordo con le tematiche di EXPO2015, contribuendo quindi alle iniziative che l'Ateneo sta organizzando in questo ambito.

La mostra-laboratorio sarà aperta al pubblico anche dal 18 al 22 maggio nel normale orario di apertura dell’Orto Botanico. Domenica 17 maggio sarà programmata anche un’apertura straordinaria del Museo di Storia Naturale, anch’esso parte del Dipartimento di Bioscienze e situato nello stesso polo museale di via Farini 90; nel corso della giornata il Museo ha programmato un’attività didattica basata su visite guidate.

L’intera manifestazione è organizzata in collaborazione con l’associazione “Amici dell’Orto Botanico” e con l’associazione “Empirica Officina di Scienze ed Arte” e con il contributo dei docenti del Dipartimento di Bioscienze dell’Università di Parma. 

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