Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

In occasione della pubblicazione de “I Borbone: tra Illuminismo e rivoluzioni”, ottavo volume della collana “Storia di Parma”, MUP Editore, in collaborazione con il Polo Museale Emilia-Romagna, la Fondazione Museo Bodoniano e il Dipartimento di Bioscienze dell’Università degli Studi di Parma, propone un ciclo di visite guidate gratuite ai luoghi borbonici della nostra città

Sarà un’occasione unica per scoprire i volti e la storia dei Borbone a Parma. La dinastia Borbone regnò sul nostro territorio per gran parte del Settecento lasciando importanti tracce del proprio dominio, tuttora ben visibili, nel tessuto urbanistico e nel patrimonio artistico della città. Le visite guidate sono finalizzate proprio alla riscoperta di queste tracce, per approfondire la conoscenza di una parte importante della storia di Parma.

Il primo di questi incontri si terrà sabato 2 aprile, alle ore 10.45, e partirà dall’Orto Botanico, istituito nel 1768 dall’Abate Guatteri per volontà di Ferdinando I di Borbone, per arrivare al Petitot, un piccolo edificio in stile neoclassico edificato su progetto di Ennemond Petitot, al quale si deve peraltro anche la ricostruzione degli edifici situati all’interno dell’Orto Botanico, e finanziato da Filippo di Borbone. Questo percorso darà ai visitatori un assaggio del grande progetto di rinnovamento urbanistico che, nel corso del Settecento, conferì a Parma un respiro maggiormente europeo, e che vide protagonisti, oltre che i Borbone, notevoli figure come il primo ministro Du Tillot, il già citato architetto di corte Petitot e tanti altri.

La seconda visita si svolgerà sabato 16 aprile, alle ore 10.45, all’interno della Galleria Nazionale alla scoperta delle opere di epoca borbonica qui esposte. Nella Galleria sono infatti conservati numerosi dipinti e sculture che recano testimonianza delle vicende, dei protagonisti e del mecenatismo dell’età dei Borbone di Parma, come, ad esempio, il ritratto di Don Ferdinando di Johan Zoffany, i busti di Don Filippo e Isabella di Borbone ad opera di Jean Baptiste Boudard, o il ritratto della famiglia di Don Filippo di Giuseppe Baldrighi.

L’ultimo incontro si terrà sabato 7 maggio, alle ore 10.45, e prevede la visita al Museo Bodoniano, un gioiello della nostra città assai poco noto al grande pubblico. Il Museo Bodoniano si trova all’interno del Palazzo della Pilotta e raccoglie i tesori della stamperia di Giambattista Bodoni, stampatore, incisore e tipografo e nominato direttore della Stamperia Reale di Parma dal 1768 al 1790, per volere del duca Ferdinando di Borbone. Il Museo Bodoniano conserva, nelle sue collezioni, eccezionali materiali d’interesse per la storia del libro tra XVIII e XIX secolo. Tra questi spicca l’immensa raccolta di punzoni, matrici, strumenti di vario tipo utilizzati dal Bodoni, la quale offre un affresco mirabile e unico del lavoro di produzione dei caratteri tipografici in epoca d’Ancien Régime. 

Tutti gli incontri sono gratuiti ma la prenotazione è obbligatoria. È possibile prenotarsi inviando un’e-mail all’indirizzo info@mupeditore.it o telefonando allo 0521 236792 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 13).

Info: Federica Sassi – 0521 236792 

Modificato il