Nei giorni 20 e 21 luglio scorsi si è svolto, al Centro Sant’Elisabetta del Campus Universitario, un incontro bilaterale tra i gruppi di ricerca che operano nel campo della Chimica Supramolecolare nei dipartimenti di Chimica del nostro Ateneo e dell’Università di Padova.I due dipartimenti vantano un’importante esperienza in questo settore, come testimoniato dai numerosi premi nazionali e internazionali e dal rilevante numero di progetti europei e nazionali di cui sono titolari i docenti intervenuti: proff. Enrico Dalcanale, Roberta Pinalli, Alessandro Casnati, Francesco Sansone, Laura Baldini, Arturo Arduini e Andrea Secchi del Dipartimento di Chimica dell’Università di Parma, e i proff. Paolo Maria Scrimin, Leonard Jan Prins e Fabrizio Mancin dell’Università di Padova.All’incontro hanno aderito circa 40 partecipanti tra docenti, dottorandi, post-doc e studenti delle lauree magistrali e si è avuta una rilevante partecipazione di studenti Erasmus e dottorandi stranieri. Al workshop hanno relazionato 16 studenti di dottorato e di post-dottorato delle due sedi, mettendo in luce i più importanti trend della ricerca nel settore, che spaziano dall’applicazione nel campo della Nanomedicina, dai nuovi materiali intelligenti per sensori alle macchine molecolari, alle nanotecnologie e alla catalisi supramolecolare. La vivace discussione ha riguardato sia gli aspetti teorici sia quelli applicativi, evidenziando come, in alcuni casi, le applicazioni siano già allo stadio della realizzazione di prototipi.Scopo del workshop è stato anche quello della creazione di un network scientifico tra le eccellenze in questo settore dei due Dipartimenti per potenziare il fund raising e la presentazione di proposte progettuali sia verso il settore pubblico sia verso quello privato.
