Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Inizia lunedì 23 febbraio, alle ore 18, al cinema Astra (piazzale Volta, 3 - Parma), il corso di formazione filosofica di base Pensare la vita - Ragione e passione, diretto dal prof. Ferruccio Andolfi.

L’iniziativa è sostenuta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma e dall’Associazione culturale La Ginestra, con il patrocinio del Dipartimento di Antichistica, Lingue, Educazione, Filosofia – A.L.E.F. dell’Università di Parma.

Le lezioni del quinto corso di Pensare la vita si propongono di chiarire quale intreccio sia desiderabile tra le esigenze della razionalità e quelle dei sentimenti. Trovare un equilibrio è una condizione indispensabile sia per la costruzione di una vita buona che per la ricchezza dei rapporti interpersonali.

Per rappresentare i conflitti e le possibili conciliazioni dei due ambiti, i relatori utilizzeranno approcci di tipo diverso, spaziando dalla filosofia alla musica, dalla psicologia al cinema.

Calendario degli incontri

23  febbraio
Ferruccio Andolfi, modera Chiara Tortora
Dopo il trionfo della ragione

2  marzo
Anna Ferruta, modera Valeria Bizzari
La funzione del sognare tra ragione e passione
La psicoanalista Anna Ferruta è Vicedirettore della rivista “Psiche” e socio fondatore dell’associazione per le Comunità e le Residenzialità Terapeutiche ONLUS “Mito e Realtà”. Il rapporto tra ragione e passioni verrà analizzato attraverso una prospettiva particolare, quella del sogno, avvalendosi dei contributi di Freud e di Ogden, pensatori che hanno riflettuto molto a proposito del valore e del significato del nostro inconscio. Si cercherà perciò di individuare la funzione del sognare tra ragione e passione interrogandosi sui legami tra conscio e inconscio, tra ciò che è esplicito e ciò che rimane latente. L’incontro con Anna Ferruta sarà curato da Valeria Bizzari, dottoranda in Filosofia e redattrice della rivista “I Quaderni della Ginestra”.

9  marzo
Adriano Zamperini, modera Teresa Paciariello
Società del sentire e conformismo emozionale 
Adriano Zamperini è docente di Psicologia sociale all’Università degli Studi di Padova, cofondatore e presidente della Società Italiana di Scienze Psicosociali per la Pace, e coordinatore scientifico del “Laboratorio sulla violenza e le atrocità collettive”. Tra le sue pubblicazioni più recenti: L’indifferenza. Conformismo del sentire e dissenso emozionale (Einaudi 2007); L’ostracismo. Essere esclusi, respinti e ignorati (Einaudi 2010); Prigioni della mente (Einaudi 2014); La bestia dentro di noi. Smascherare l’aggressività (il Mulino 2014). L’incontro sarà moderato da Teresa Paciariello, docente di Filosofia e Storia al Liceo Scientifico “A. Bertolucci” di Parma. Oggetto della lezione sarà l’impatto dell’ambiente sulla capacità individuale di provare emozioni. I contesti urbani forniscono un tale eccesso di informazioni da stressare gli individui, contribuendo a fenomeni di indifferenza e distacco emozionale. Muovendo su questo doppio registro emozionale, durante l’incontro si entrerà nel merito della cultura emozionale della società contemporanea per indicare l’insieme di convenzioni e norme che disciplinano le emozioni e le loro espressioni. 

16  marzo
Alberto Siclari, modera Emanuela Giuffredi
Ragione ed emozioni nella fede
Alberto Siclari è stato professore ordinario di Storia della Teologia nell’Università di Parma. Si è occupato a lungo della patristica greca e del pensiero tardo antico, del Medioevo latino, e più di recente della teologia liberale e del pensiero danese (anzitutto di Soeren Kierkegaard e di Harald Høffding). Fra i suoi lavori recenti si segnalano L’itinerario di un cristiano nella cristianità. La testimonianza di Kierkegaard (2004) e L’umorismo e la filosofia (2009). Il relatore approfondirà questa relazione proponendo la figura di Socrate come stimolo alla riflessione, Socrate che oltre ad essere l’inventore del concetto è anche, e non meno, uomo di fede, e realizza e attesta che la verità non può essere un possesso dell’uomo, ma può e deve essere tuttavia criterio e forma del suo pensare e del suo esistere. Socrate non è un astratto ragionatore, è un erotico, un innamorato della verità. E questa, che non può essere posseduta e definita, lo possiede e lo orienta “in negativo”, nelle vesti della potenza che gli si oppone quando potrebbe compiere passi falsi o errare nel ragionare. L’incontro sarà moderato da Emanuela Giuffredi, docente di Filosofia e Storia presso il Liceo Classico "G.D. Romagnosi" di Parma e docente di Antropologia filosofica presso l’Istituto di Scienze Religiose “Sant’Ilario di Poitiers” di Parma.

23  marzo
Luca Aversano, modera Giuseppe Martini
La musica come linguaggio del cuore e della mente
Luca Aversano è professore associato di Storia della musica e Storia del melodramma all’Università di Roma Tre. Ha conseguito il dottorato in Musicologia all’Università di Colonia e ha insegnato Storia e critica del  testo musicale all’Università di Parma. Ha lavorato al progetto del «Lessico delle Arti e dello Spettacolo» dell’Università di Firenze. Diplomato in violino, dal 2000 è direttore responsabile artistico dell’Orchestra Universitaria di Parma, dopo aver collaborato con istituzioni musicali in Italia a Germania. Il tema della lezione sarà la duplice capacità della musica di suscitare pure emozioni, anche violente, e di stimolare allo stesso tempo la componente razionale dell’ascolto, conscio ma anche inconscio, in virtù della natura non verbale eppure inevitabilmente logico-matematica del proprio linguaggio. In questo senso la musica ha da sempre occupato un luogo particolare nella riflessione filosofica, assumendo addirittura risvolti civili nel pensiero platonico, fino a costituire un dibattito centrale in età illuminista. Musica come sentimento da una parte e come rappresentazione della norma, del canone, dell’ordine composto dall’altro: il che è in fondo la chiave essenziale per penetrare i modi del suo linguaggio, che anche per questo appare inaccessibile agli ascoltatori che credono di essere impreparati ma ne sono in realtà ugualmente ricettivi.

30  marzo
Fulvia De Luise, modera Marina Savi
Etica del piacere ed etica della virtù

13  aprile
Alberto Meschiari, modera Donatella Gorreta
La ragione appassionata
Alberto Meschiari, già ricercatore in Filosofia morale presso la Scuola Normale di Pisa e ospite fisso del ciclo di lezioni organizzato dall’associazione “La Ginestra” fin dalla prima edizione, tratterà questa volta il tema “La ragione appassionata”. Il relatore spazierà nella storia del pensiero occidentale andando in cerca, innanzitutto, di una risposta agli interrogativi “Che cosa è la ragione? Esistono differenti ragioni, o una medesima ragione applicata a ordini differenti di discorso?”. Dalle risposte che proporrà dipenderanno anche le sue osservazioni riguardo al rapporto fra ragione e passioni e alla necessità, particolarmente significativa per il nostro tempo, di ripensare tale rapporto, rinnovando così la nostra idea di ragione. L’incontro con Alberto Meschiari sarà curato da Donatella Gorreta, dottoressa di ricerca in filosofia, autrice e redattrice per il quadrimestrale “La società degli individui” e docente di materie letterarie all’Istituto “Motti” di Reggio Emilia.

20  aprile
Elena Pulcini, modera Simona Bertolini
Passioni e legami sociali

La partecipazione agli incontri non richiede alcuna conoscenza filosofica preliminare.
Orario delle lezioni: inizio ore 18.

Ai partecipanti verrà rilasciata un’attestazione di frequenza.

Per informazioni:

  • Comune di Parma – Settore Cultura, tel. 0521 218352
  • Associazione La Ginestra, cell. 393 7494437, e-mail ginestra@unipr.it
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