Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 16 marzo 2018 – Nei giorni 26-29 marzo si terrà a Parma, presso l’Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Università di Parma, la terza edizione dell’International Conference on Innovation in Art Research and Technology (InArt 2018) organizzata dal Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche con la collaborazione di docenti di vari dipartimenti dell’Ateneo. Partecipano all’organizzazione il Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) dell’Università di Parma, sito presso l’Abbazia di Valserena a Paradigna, e il Complesso Museale della Pilotta.

L’International Conference on Innovation in Art Research and Technology è un Congresso Internazionale le cui precedenti edizioni si sono tenute a Evora, Portogallo (2013) e Ghent, Belgio (2016) con circa 150 partecipanti provenienti da tutto il mondo. Si tratta di un evento di riferimento internazionale per chi si occupa di ricerca scientifica e tecnologica applicata alla conservazione e conoscenza del patrimonio artistico, storico ed archeologico. L’Università di Parma è nota a livello internazionale nel campo delle scienze della conservazione, grazie alle attività condotte dai gruppi di ricerca che si sono attivati attorno al Corso di Laurea in Scienze per la Conservazione ed il Restauro, rimasto attivo per 15 anni nel nostro Ateneo, portando diversi ex studenti in prestigiose istituzioni in tutto il mondo.

La conferenza si situa perfettamente nel percorso di avvicinamento al 2020, anno in cui Parma sarà la capitale italiana della cultura. La tematica del congresso, di grande attualità e di importanza strategica per il nostro paese, è legata alla ricerca e innovazione per la tutela e la conoscenza del patrimonio artistico, con particolare attenzione alle tecniche di indagine non invasive, all’imaging multispettrale e alle ricostruzioni tridimensionali, ai nuovi materiali “green” per il restauro, rispettosi di opere e ambiente, ai prodotti per la protezione ed il self-cleaning, per giungere alla fruizione virtuale delle opere.

Gli studenti e i docenti dell’Università di Parma potranno accedere quali auditori, previa registrazione gratuita, alle sessioni scientifiche del congresso.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web e nella pagina Facebook di InArt2018.

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