Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Venerdì 28 novembre si terrà all’Università di Parma una giornata di studio interamente dedicata al mondo delle nanotecnologie, dedicata a tutti coloro che sono affascinati da questo argomento.

L’evento si svolgerà dalle ore 8 alle ore 19 presso l’Auditorium del Campus Universitario -  Parco Area delle Scienze; organizzato dal prof. Nelson Marmiroli, del Dipartimento di Bioscienze dell’Ateneo, e dal prof. Salvatore Iannotta, Direttore dell’Istituto dei Materiali per l’Elettronica ed il Magnetismo del CNR, è nato come una scommessa: invitare a parlare di nanotecnologie gli scienziati del territorio di Parma, non solo dell’Università ma anche di altri enti di ricerca e aziende.

La giornata di studio si articolerà in quattro sessioni, due nella mattina e due nel pomeriggio. Durante l'apertura dei lavori sono previsti i saluti del Rettore dell'Università di Parma, prof. Loris Borghi, e interventi delle aziende coinvolte, in quanto interessate alle ricerche del settore.

La prima sessione scientifica riguarda gli aspetti chimici, fisici e ingegneristici legati alla progettazione e all'impiego dei nanomateriali, con 6 presentazioni orali preceduti da una introduzione. Dopo una pausa dedicata alla visione dei poster si procederà con la seconda sessione sulle applicazioni in campo medico, veterinario, farmaceutico e sui rischi per la salute umana, con una prolusione e sette presentazioni. La terza sessione, al pomeriggio, vedrà l'attenzione sulle applicazioni in campo biotecnologico e sulla biologia delle interazioni tra nanomateriali e organismi viventi, con cinque presentazioni e una introduzione. La quarta sessione affronterà infine i temi dell'ambiente, dell'agricoltura e dell'alimentazione, su temi anche particolarmente rilevanti per il nostro territorio, con cinque presentazioni.

La fase di chiusura vedrà la consegna dei premi ai giovani ricercatori selezionati dal comitato scientifico e alcune presentazioni su progetti di ricerca internazionali, oltre alle considerazioni finali degli organizzatori. Le presentazioni e i poster migliori verranno premiati da parte della Fondazione Cariparma.

Importanti realtà del territorio si sono inserite nel programma: l’Agenzia Regionale ARPA, la Stazione sperimentale per l’industria delle conserve alimentari e la Chiesi Farmaceutici.

La scelta è stata quella di organizzare un festival della innovazione scientifica e tecnologica in una giornata aperta a tutti coloro che si occupano di nanotecnologie e nanomateriali, in cui gli attori principali siano i giovani ricercatori e il loro lavoro.

Il Comitato Scientifico ha cercato di cogliere tutte le anime di questo fronte della ricerca: dalla fisica, chimica e ingegneria, agli aspetti più vicini all’ambito biologico, farmaceutico, veterinario e medico, senza trascurare le implicazioni ambientali e la sicurezza alimentare.

La partecipazione al convegno è gratuita e aperta a tutti; ci si può iscrivere sul sito web del Dipartimento di Bioscienze.


Cosa sono le nanotecnologie
Sempre più spesso sentiamo parlare di nanotecnologie e le applicazioni industriali basate su di esse sono in una fase di crescita esponenziale. Le nanotecnologie riguardano la fabbricazione e applicazione di materiali con dimensioni inferiori ai 100 miliardesimi di metro (appunto 100 nanometri). I nanomateriali possono essere a base di carbonio (come fullereni, nanotubi e grafene) oppure contenere metalli (oro, argento, platino, ferro, zinco, cadmio, ecc.). La peculiarità dei nanomateriali è che le loro proprietà fisiche, chimiche o biologiche sono estremamente diverse da quelle dei materiali di cui sono costituiti, proprio a causa delle dimensioni ridotte. Gli ambiti di utilizzo sono molti ed estremamente vari; vengono infatti applicati nella cosmetica, nell'industria tessile, nell'elettronica, nei pannelli fotovoltaici, ma anche in farmacologia e in involucri per alimenti. Tra gli esempi, nanocapsule per trasportare i farmaci verso le cellule dei tumori per colpirle in modo specifico oppure tessuti resistenti verso l'acqua e le sostanze chimiche, anche quelle tossiche, o nano-argento contro i microrganismi patogeni.

Comitato Scientifico e partecipanti
Il Comitato Scientifico che ha curato la preparazione del programma del convegno riunisce esperti dell'Università degli Studi di Parma e di altri enti e ha collaborato con gli organizzatori Nelson Marmiroli e Salvatore Iannotta.

Per l'Università partecipano Maria Careri (Dipartimento di Chimica), Patrizia Santi (Dipartimento di Farmacia), Furio Brighenti (Dipartimento di Scienze degli Alimenti), Attilio Corradi (Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie), Roberto De Renzi (Dipartimento di Fisica e Scienze della terra), Antonio Mutti (Dipartimento di  Medicina Clinica e Sperimentale), Stefano Selleri (Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione) e Marco Vitale (Dipartimento di Scienze Biomediche, Biotecnologiche e Traslazionali).

Per quanto riguarda gli altri enti, sono presenti nel Comitato Scientifico il dott. Andrea Chiesi di Chiesi Farmaceutici SpA, il dott. Eriberto de Munari per ARPA Sezione di Parma e il dott. Giovanni Parolari per la Stazione Sperimentale per l'Industria delle Conserve Alimentari.

I giovani ricercatori che parteciperanno al convegno provengono in buona parte dagli stessi enti e laboratori, ma vi sono anche rappresentanti di enti diversi, quali ad esempio ENEA .

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