Da lunedì 3 a venerdì 7 novembresi terrà presso l’Aula Ferrante dell’Orto Botanico del Dipartimento di Bioscienze dell’Università di Parma (via Farini 90) il “Corso di Formazione e Aggiornamento in Aerobiologia”, organizzato dall'Associazione Italiana di Aerobiologia in collaborazione con il Dipartimento di Bioscienze dell’Ateneo.Il corso è rivolto a laureati in diverse discipline che operano presso Università, Aziende sanitarie e Ospedaliere, Agenzie Regionali per la Prevenzione ed altri enti pubblici e privati. Si prefigge di fornire le principali nozioni inerenti il monitoraggio aerobiologico e la gestione di un centro di monitoraggio per conferire dati alla Rete Italiana di Monitoraggio in Aerobiologia dell’Associazione Italiana di Aerobiologia (AIA), con particolare riferimento al campionamento di pollini e spore fungine.Il monitoraggio aerobiologico rappresenta un valido strumento per la verifica della qualità biologica dell’aria attraverso la valutazione del grado di diffusione degli infestanti allergenici (es. Ambrosia) e la valutazione dell'efficacia dei relativi interventi preventivi posti in essere, nonché uno strumento di supporto allo specialista allergologo ai fini preventivi, diagnostici e terapeutici e al paziente per una corretta gestione della sintomatologia, in funzione anche di spostamenti per lavoro o turismo in altre aree geografiche. È importante altresì per gli interventi di promozione della salute e informazione alla cittadinanza in tema di prevenzione delle pollinosi.Il Corso, che ha ottenuto 43 crediti ECM, è strutturato in 4 giornate di lezioni teoriche e pratiche e si avvale di numerosi docenti di università e altri enti italiani.Verranno trattati argomenti inerenti immunologia, importanza del monitoraggio aerobiologico per il controllo delle pollinosi, microscopia di base, controllo di qualità, elementi di statistica, software gestionali, elementi di meteorologia, elementi di fenologia, metodi per il riconoscimento di specie vegetali, morfologia pollinica dei pollini dei principali pollini aerodispersi in relazione alla loro stagionalità, norme e metodiche di determinazione dei pollini e delle spore (campionamento e lettura).All’interno del Corso è stato programmato uno specifico spazio di approfondimento su monitoraggio e riconoscimento delle spore fungine grazie alla presenza del prof. Donát Magyar del National Institute of Environmental Health di Budapest. Alle attività didattiche parteciperanno anche docenti e personale del Dipartimento di Bioscienze dell’Università di Parma.
