Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Il forte incremento dei contratti conto terzi e le maggiori risorse reperite attraverso bandi pubblici, regionali, nazionali ed europei hanno prodotto un rilevante risultato per l’Ateneo di Parma. Cinque i brevetti depositati e tre gli Spin-off accademici nuovi costituiti lo scorso anno. Il Rettore, Loris Borghi: “Ringrazio tutti i ricercatori ed il personale tecnico amministrativo e mi congratulo con tutti per questo significativo balzo nell’attrazione di fondi per la ricerca”.

Con oltre 22 milioni di euro, l’Ateneo di Parma ha quasi raddoppiato tra il 2014 e il 2015 le risorse disponibili per finanziare studi, apparecchiature, materiali e giovani ricercatori. Si tratta di un importante risultato frutto di un rinnovato impegno anche nel campo della ricerca.

I dati relativi al 2015 presentano un aumento dell’88% che nasce dalle relazioni che l’Ateneo intrattiene con imprese, enti e istituzioni terze, nonché dalla capacità di reperire risorse a livello regionale e nazionale. L’aumento più importante riguarda i contratti conto terzi con le imprese (+142%, da 3 a 7,3 milioni) ma contribuiscono alla crescita anche i successi nella progettazione a valere sui bandi pubblici ministeriali e regionali nonché nella ricerca internazionale (circa +36%); in particolare nel 2015 si sono raccolti i primi risultati legati ai bandi HORIZON 2020.

Migliorano i contributi e le donazioni (+19,5%) e i risultati legati al deposito brevettuale, come si evidenzia anche un netto aumento nelle risorse sui progetti di internazionalizzazione legati alla mobilità studentesca e alla doppia titolazione, sui quali l’Ateneo sta investendo molte energie e risorse.

Nell’ambito del trasferimento tecnologico, il 2015 ha portato alla costituzione di tre nuovi Spin-off accademici, F.S.T.T. – FOOD SAFETY AND TRACEABILITY TRANSPORT S.r.l., ART S.r.l. e HIGH MAT INNOVATION S.r.l., promossi rispettivamente da alcuni docenti del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, del Centro Universitario di Odontoiatria e del Dipartimento di Chimica. Il numero degli Spin-off attivi al 31/12/2015 presso l’Ateneo è di 20 società.

Per quanto concerne i brevetti, quelli depositati dall’Università di Parma nel 2015 sono 5:  

  • Processo per la produzione di celle solari a film sottili a base di Cu2ZnSn(S,Se)4
  • Nuovi agenti ad attività microbicida derivati da cardiotossina 1 (CTX-1) di Naja Atra
  • Rilevazione di sorgenti di radiazione nucleare mediante velivolo autonomo dotato di interfaccia aptica attrattiva
  • Preparazione di 2-oxo-2H-PIRROL-1(5H)- carbossamidie loro impiego come nuovi derivati per il trattamento dell’HIV
  • Utilizzo dell’Odorant binding protein di vertebrato (OBP) quale agente antibatterico
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