Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Lo scorso 16 ottobre, presso il Dipartimento di Scienze degli Alimenti, si è tenuta la cerimonia di consegna del Premio di laurea “Lorenzo Ferrarini”, destinato alla miglior tesi di laurea magistrale in Scienze e tecnologie alimentari discussa presso l’Ateneo di Parma nel corso dell’a.a. 2013/2014.

La consegna del premio è avvenuta, per il quarto anno consecutivo, all’interno delle proclamazioni di laurea in Scienze e tecnologie alimentari da parte del Presidente della Commissione giudicatrice prof. Davide Barbanti, alla presenza dei membri della commissione del Premio di laurea proff. Davide Menozzi, Francesca Scazzina, Eleonora Carini e del padre di Lorenzo, il sig. Angelo Ferrarini.

Vincitore del Premio è risultato il dott. Fabio Fattori, che si è laureato in Scienze e tecnologie alimentari con votazione di 110/110, discutendo la tesi Caratterizzazione chimico-fisica di pani commerciali senza glutine. Il Premio è stato assegnato sulla base della qualità scientifica, della novità e dei possibili sviluppi futuri, valutando in particolare gli aspetti applicativi e il rigore scientifico del lavoro svolto, apprezzando altresì l'autonomia dimostrata dal candidato e l'interesse dei risultati ottenuti.

Il Premio di laurea, del valore di 1.000 euro, è stato istituito dall’Ateneo di Parma su richiesta della famiglia e degli amici del dott. Lorenzo Ferrarini, Tecnologo Alimentare laureato presso l’Ateneo parmense e prematuramente scomparso in un tragico incidente automobilistico l’8 febbraio del 2009.

Lorenzo ha affrontato con entusiasmo e determinazione il percorso che lo ha portato al conseguimento della Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari lasciando impronte incancellabili nella Facoltà di Agraria e nella vita di tutti coloro che hanno avuto il piacere e la fortuna di confrontarsi con la sua semplicità, la sua curiosità e la sua voglia di non fermarsi di fronte alle sfide della vita. Il suo sorriso e la sua solarità rimarranno sempre impressi nella mente di chi ha avuto l'opportunità di conoscerlo.

Modificato il