Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 10 marzo 2014 – L’Università degli Studi di Parma comunica che è stato di recente approvato il regolamento per la valutazione, verifica e certificazione dei crediti formativi universitari relativi alla pratica ed alle abilità sportive, che prevede l’inserimento della pratica sportiva, agonistica e non agonistica, nell’offerta formativa 2014-2015.

Questa delibera è stata presa dopo una ampia discussione in seno al Comitato Universitario per lo Sport, che raggruppa le componenti accademiche, studentesche e le rappresentanze degli organi sportivi locali e nazionali. Molto importante è stato soprattutto il coinvolgimento degli studenti e la disponibilità delle organizzazioni sportive, in primis del CUS-Parma (Centro Universitario Sportivo).

A partire dal prossimo anno accademico, gli studenti che svolgeranno attività sportiva potranno acquisire crediti formativi universitari nell’ambito delle attività a libera scelta (presenti nei curricula formativi dei singoli corsi di studio): 25 ore di attività sportiva corrisponderanno ad 1 credito formativo universitario.

L’attività sportiva potrà essere svolta presso il CUS Parma, o presso altre società sportive che avranno il compito di inoltrare al CUS il resoconto delle attività svolte dallo studente. Il CUS effettuerà la verifica e la validazione delle attività sportive su tutte le richieste pervenute, solo successivamente le richieste saranno inoltrate al Consiglio di corso di studio in Scienze Motorie, Sport e salute per la loro certificazione.

Inoltre, il CUS Parma metterà a disposizione degli studenti la possibilità di frequentare dei laboratori sportivi, per un monte ore complessivo di 25 ore (1 CFU); l’attivazione di tali laboratori avrà lo scopo di consentire l’acquisizione di crediti formativi da parte di studenti che non praticano attività sportive organizzate.

Rispetto agli altri atenei italiani che assegnano crediti liberi ad atleti che si sono particolarmente distinti a livello nazionale o internazionale (merito sportivo, riservato a pochi) l’Università di Parma offre a tutti i suoi iscritti questa possibilità, ribadendo la sua attenzione verso lo sport, riconoscendone l’importanza come strumento di formazione e di crescita dell’individuo e favorendo la promozione della cultura sportiva anche in coloro che non hanno mai praticato precedentemente attività fisica. Visto nell’ottica del processo di internazionalizzazione questo progetto si inserisce appunto in un contesto culturale di riferimento internazionale.

Per dare attuazione anche rapida a questa delibera, su indicazione del Rettore, prof. Loris Borghi, si sta allestendo uno specifico progetto da inserire nel piano triennale dell’Ateneo, che dovrebbe consentire la disponibilità di risorse finanziarie adeguate oltre ad un riconoscimento ufficiale da parte del Ministero.

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