Fatturazione in forma elettronica PA: comunicazione ai fornitori dell'Ateneo

L’art. 25 del D.L. 24 aprile 2014 n. 66, pubblicato sulla G.U. n. 95 del 24 aprile 2014, convertito dalla Legge 23 giugno 2014, n. 89, pubblicata sulla G.U. n. 143 nello stesso giorno, e s.m.i., ha fissato la decorrenza degli obblighi di utilizzo della fatturazione elettronica nei rapporti economici con la Pubblica Amministrazione.

In ottemperanza a tale disposizione, questa Amministrazione, a decorrere dal 31 marzo 2015, non potrà più accettare fatture che non siano trasmesse in forma elettronica secondo il formato previsto dalle norme in vigore.

Inoltre ai sensi del predetto art. 25 del Decreto Legge n. 66/2014, al fine di garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le PA devono riportare:

• il Codice Identificativo di Gara (CIG), tranne i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità di cui alla Legge n. 136 del 13 agosto 2010;
• il Codice Unico di Progetto (CUP), nei casi previsti dalle vigenti disposizioni in materia, tra le quali le fatture relative a opere pubbliche.

Pertanto questa Amministrazione non potrà procedere al pagamento delle fatture elettroniche che non riportano i codici CIG e CUP, quest’ultimo ove previsto.

Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.fatturapa.gov.it

Per quanto riguarda il contenuto informativo della fattura elettronica, si segnala la presenza di talune informazioni non obbligatorie, che tuttavia sono finalizzate a consentire il caricamento automatico della fattura nel sistema contabile e gestionale di questa Amministrazione, al fine di snellire la procedura e rendere la fattura immediatamente disponibile all’ufficio ricevente.

Nelle fatture elettroniche da inviare a questa Amministrazione verrà chiesto di indicare in fattura i dati relativi all’ordine emesso dall’Università. L’informazione da inserire in fattura si trova nel campo ID DG dell’ordine inviato al fornitore.

Al fine di agevolare le operazione di contabilizzazione e di pagamento delle fatture, si raccomanda la compilazione di tutti i campi sopra indicati, incluso quelli non obbligatori ai fini della trasmissione della fattura elettronica, nel formato indicato dalla scrivente Amministrazione.

Ai sensi dell’articolo 3 comma 1 del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanza 3 aprile 2013 n. 55, l’Amministrazione ha individuato i propri uffici deputati alla ricezione delle fatture elettroniche, inserendoli nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), che ha provveduto a rilasciare per ognuno di essi un Codice Univoco Ufficio.

Il Codice Univoco Ufficio è un’informazione obbligatoria della fattura elettronica e rappresenta l’identificativo univoco che consente al Sistema di Interscambio (SDI), gestito dall’Agenzia delle Entrate, di recapitare correttamente la fattura elettronica all’Ufficio destinatario.

L’informazione relativa al Codice Univoco Ufficio deve essere inserita nella fattura elettronica in corrispondenza del campo “Codice Destinatario” e deve essere il codice relativo alla struttura che ha emesso l’ordine.

Gli uffici dell’Università degli Studi di Parma deputati alla ricezione delle fatture elettroniche sono riportati nell’elenco in allegato, che sarà costantemente aggiornato e ripubblicato sul sito istituzionale di Ateneo. Si raccomanda pertanto una consultazione periodica.