Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 19 settembre 2017 - Grande successo all’Università di Parma per il “Second International Workshop on Ga2O3 and Related Materials”, che si è svolto dal 12 al 15 settembre al Polo didattico congressuale del Campus Scienze e Tecnologie. Al convegno, organizzato da un gruppo di docenti del Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche e di ricercatori di IMEM-CNR, hanno partecipato circa 180 scienziati provenienti da oltre venti nazioni.

Nella “tre giorni” parmigiana, presieduta dal prof. Roberto Fornari, docente di Fisica della materia all’Università di Parma, sono stati presentati e discussi i recenti avanzamenti nel campo della fisica e tecnologia degli ossidi semiconduttori di nuova generazione. Grazie alle loro proprietà fisiche, questi materiali hanno già dimostrato di essere convenientemente applicabili nel campo dell'elettronica di potenza (per auto elettriche, inverter e raddrizzatori, componenti per locomotori, ecc.) e della rivelazione della luce UV (ad esempio rivelatori di incendi in luce diurna, controllo di apparecchiature UV per disinfezione, ecc.). Fra le loro principali caratteristiche quelle di essere trasparenti alla luce visibile, e di poter lavorare a tensioni sensibilmente più elevate rispetto ai semiconduttori tradizionali, riducendo le perdite e consentendo quindi un grande risparmio energetico. Anche se noti da tempo, è solo dal 2010 che questi materiali vengono sistematicamente studiati da numerosi gruppi di ricerca, principalmente in Giappone, USA, Cina, Russia e Germania. In Italia solo il team di Parma, con docenti dell’Unità di Fisica dell’Università e ricercatori di IMEM-CNR, è attualmente attivo in questo campo.

Il programma scientifico della manifestazione comprendeva 12 relazioni su invito, 43 comunicazioni orali e oltre 100 poster, attorno ai quali si sono tenute vivaci discussioni nel corso delle due sessioni dedicate.

È opinione diffusa che entro cinque anni le prestazioni e l’affidabilità dei dispositivi basati sugli ossidi semiconduttori avranno raggiunto un livello tale da permettere lo sbocco commerciale.  Quale ulteriore momento di confronto e di verifica, si è deciso di organizzare nel 2019 una terza edizione del Workshop, che sarà curata da Ohio State University negli Stati Uniti.

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