Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma
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Mercoledì 1 aprile dalle 9 alle 13 in Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Ateneo di Parma (via Università, 12) Claudia Jesus Rydin, funzionaria della European Research Council Executive Agency (ERCEA) in qualità di responsabile di “Panel di valutazione ERC” e massima esperta di finanziamenti europei sarà la relatrice di spicco del workshop dedicato alla scrittura di progetti di ricerca di successo nell’ambito delle call ERC di Horizon 2020, programma quadro della UE a sostegno delle attività di ricerca e innovazione per il periodo 2014-2020.

Le Call ERC si inquadrano nel primo pilastro di H2020 (“Excellence Science”) e sono volte a sovvenzionare idee progettuali presentate da ricercatori talentuosi di qualsiasi età, in qualsiasi campo della scienza, senza topic predefiniti (approccio "bottom-up”) e valutati sulla base del solo criterio dell'eccellenza scientifica.

I docenti e i ricercatori dell’Ateneo interessati a migliorare la qualità delle proprie proposte di ricerca secondo i criteri in cui maggiore è la sensibilità dei valutatori, in ambito ERC così come all’interno di altri programmi, potranno così confrontarsi e richiedere chiarimenti di persona a un’indiscussa autorità in tale campo per aumentare le chance di ottenere un grant. La testimonianza della funzionaria di ERCEA vuole favorire la comprensione dei meccanismi che possono portare un ottimo progetto ad essere un progetto finanziato.

Il workshop, dopo l’introduzione affidata al prof. Furio Brighenti, Pro Rettore delegato per l’Area Ricerca e Sistema Bibliotecario e Museale di Ateneo, prevede le relazioni di docenti vincitori di finanziamenti ERC in ambito ingegneristico (prof. Alberto Broggi) e umanistico (prof.ssa Isabella Andorlini). Dopo l’intervento del prof. Fabrizio Storti, “ERC Panelist” in qualità di esperto valutatore, sarà lasciata la scena alla dott.ssa Rydin che evidenzierà i più comuni punti di forza e di debolezza delle proposte progettuali ricevute nell’ambito di ERC e di Horizon 2020, fornendo così preziosi suggerimenti alla platea. In coda al suo intervento è previsto un ampio momento riservato alla discussione con i relatori e con il pubblico.

L’evento è organizzato dall’ufficio Ricerca internazionale della nostra Università. La partecipazione è aperta a tutto il personale docente e ricercatore e a tutti i soggetti, anche non strutturati, che collaborano alle attività di ricerca. Relazioni e discussioni si terranno in lingua inglese. E’ richiesta la conferma di partecipazione via mail (internationalresearch@unipr.it) entro venerdì 27 marzo.

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