Il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell’Ateneo di Parma ha ottenuto la certificazione ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) per Aeromobili a Pilotaggio Remoto in Operazioni Specializzate non Critiche per un otto-cottero coassiale dal peso di 5.5 kg (sviluppato da Virtual Robotix Italia).La certificazione è stata ottenuta nell’ambito del progetto di ricerca X-Drone (“Haptic teleoperation of UAV equipped with X-ray spectometer for detection and identification of radioactive materials in industrial plants”) finanziato nel 2014 all’interno del Progetto Bandiera “La Fabbrica del Futuro”, un programma di ricerca approvato dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) e coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).In caso di dispersione di materiale radiologico l'esame di una zona contaminata può risultare pericoloso o impossibile per il personale addetto, a causa delle radiazioni stesse. Il progetto X-Drone si basa sull’idea di utilizzare un aeromobile a pilotaggio remoto per la localizzazione e l’identificazione delle sorgenti radiogene.L’aeromobile certificato è equipaggiato con un sensore di radiazione per ambienti outdoora base di CdZnTe, sviluppato dal gruppo di ricerca guidato dal dott. Andrea Zappettini dell’Istituto dei Materiali per l’Elettronica ed il Magnetismo – IMEM del CNR di Parma.Nell’ambito del progetto X-Drone il gruppo di ricerca del laboratorio di robotica RimLab del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, guidato dai proff. Stefano Caselli e Jacopo Aleotti, ha sviluppato un sistema di pilotaggio remoto innovativo tramite interfaccia aptica con ritorno di forza per l’operatore che consente una rapida individuazione del materiale nucleare.Hanno partecipato al progetto anche l’ing. Giorgio Micconi, studente di dottorato di ricerca in Tecnologie dell’Informazione, e i dott. Giacomo Benassi e Nicola Zambelli di due2lab srl.
