Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

È un dialogo che continua, quello tra l’Università di Parma e l’European Food Safety Authority. Un dialogo fatto di collaborazioni proficue, e di importanti scambi di saperi  nei settori legati all’agroalimentare ma non solo. Lo si è ribadito ieri, nel corso della visita istituzionale che una delegazione dell’Ateneo, guidata dal Rettore Loris Borghi,  ha fatto nella sede dell’Autorità europea, dov’è stata accolta dal Direttore Esecutivo Bernhard Url.

Con il Rettore sono intervenuti i Pro Rettori Furio Brighenti (Ricerca e Sistema bibliotecario e museale), Maria Cristina Ossiprandi (Didattica e Servizi agli studenti), Carlo Quintelli (Edilizia e Infrastrutture) e Francesca Zanella (Affari generali e legali, Attività di internazionalizzazione), e i delegati Michele Guerra (Cultura, Università e Territorio) ed Erasmo Neviani(Expo 2015). A fare gli onori di casa per Efsa, con il Direttore Esecutivo Bernhard Url, il capo dell'ufficio del Direttore Esecutivo Alberto Spagnolli, James Ramsay (Ufficio Stampa), Stef Bronzwaer (Foro Consultivo e Cooperazione Scientifica), Tobin Robinson (Comitato Scientifico e Rischi Emergenti) e Giovanni Fuga (Servizi Aziendali).

È per me un grande piacere – ha detto il Direttore Esecutivo di Efsa Bernhard Url - accogliere nella nostra sede l’Università di Parma, una delle più importanti istituzioni della città, con la quale condividiamo un interesse comune: l’eccellenza scientifica. Abbiamo avuto una discussione produttiva su come potremo collaborare in futuro non solo su temi scientifici, ma anche su iniziative che ci aiutino a rafforzare i legami con la città. L’incontro di oggi è stato un primo passo verso la costruzione di una forte cooperazione tra le nostre organizzazioni”.

“L’incontro con Efsa – ha commentato il Rettore dell’Ateneo, Loris Borghi - rappresenta un ulteriore importante tassello del nuovo approccio che vede l’Università di Parma impegnata nel tessere rapporti sempre più stretti con il territorio. L’incontro tra gli staff delle due istituzioni non si è limitato ad aspetti formali, ma ha rappresentato già un primo momento di progettazione di linee concrete di collaborazione, sia in ambito della formazione sia in ambito scientifico”.

Dopo i saluti iniziali e le presentazioni delle due realtà, negli interventi che si sono susseguiti ci si è soffermati sulla cooperazione tra Università di Parma ed Efsa su specifiche attività scientifiche: in particolare sulla partecipazione di esperti dell’Ateneo di Parma ai lavori di panel Efsa, sulle consulenze scientifiche affidate da Efsa all’Università di Parma, che figura nell’elenco delle “organizzazioni competenti” che possono assistere l'Autorità nell'adempimento dei suoi compiti, e sui possibili sviluppi futuri della collaborazione.

A seguire, prima della breve visita nell’edificio della sede Efsa con cui si è chiuso l’incontro istituzionale, un focus su attività ed eventi di prossima realizzazione: l’Università di Parma si è soffermata sul progetto “Mastercampus” e la riprogettazione dello spazio urbano a partire dal Campus universitario, sulle iniziative legate ad Expo 2015 e sul progetto d’integrazione fra Ateneo e territorio “Uniforcity”; da parte sua, Efsa ha invece presentato l’evento “Open Doors” di “apertura delle porte” alla città, lo “Europe Day” e le attività che l’Autorità ha in cantiere in relazione ad Expo 2015.

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