DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
cod. 1002876

Anno accademico 2013/14
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Diritto dell'unione europea (IUS/14)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
54 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso ha lo scopo di approfondire i principali profili giuridico-istituzionali dell’Unione europea e del suo diritto materiale, con riferimento alle quattro libertà di circolazione ed alle più rilevanti politiche comuni, anche alla luce dei pronunciamenti della Corte di giustizia dell’Unione europea.
Lo studente, al termine del corso, dovrà essere in grado di comprendere come si rapportano:
- i trattati fondamentali dell’Unione e i differenti atti che compongono l’ordinamento derivato;
- la normativa dell’Unione e la normativa nazionale degli Stati membri.


Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà essere in grado di:
- orientarsi tra le fonti normative e giurisprudenziali dell’ordinamento dell’Unione;
- reperire atti dell’Unione e sentenze della Corte di giustizia, comprendendone l’efficacia.

Autonomia di giudizio
Al termine del corso lo studente dovrà avere acquisito la capacità di accostarsi criticamente alle fonti dell’ordinamento dell’Unione e alla giurisprudenza del sistema di tutela giurisdizionale.

Abilità comunicative
Lo studente dovrà essere in grado di comunicare in modo efficace le proprie tesi, utilizzando il linguaggio giuridico specifico della disciplina.

Capacità di apprendere
Lo studente dovrà aver maturato un metodo di studio autonomo, adeguato ad una disciplina giuridica in costante divenire.

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

I. Parte istituzionale. Origine ed evoluzione del processo di integrazione europea. Il quadro istituzionale. La ripartizione di competenze tra Unione e Stati membri. L’ordinamento giuridico dell’Unione europea. I rapporti tra il diritto dell’Unione e il diritto italiano. Il sistema di tutela giurisdizionale. L’azione esterna dell’Unione europea.
II. Parte speciale. La realizzazione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia. La libera circolazione delle persone. Il mercato interno e la politica commerciale comune. La politica economica e monetaria. La politica estera e di sicurezza comune e la politica europea di sicurezza e di difesa.

Programma esteso

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Bibliografia

Quanto alla parte istituzionale:
U. DRAETTA, Elementi di diritto dell’Unione Europea, Parte istituzionale. Ordinamento e struttura dell’Unione Europea, V ed., Milano, Giuffrè, 2009 (pp. 340).

Quanto alla parte speciale:
U. DRAETTA e N. PARISI (a cura di), Elementi di diritto dell’Unione Europea. Parte speciale.
Il diritto sostanziale, III ed., Milano, Giuffrè, 2010 (limitatamente ai capitoli I, II, VI, VII).

Metodi didattici

Lezione frontale

Modalità verifica apprendimento

Esame orale.
Le conoscenze e la capacità di comprensione verranno accertate con alcune domande volte a verificare l’effettiva conoscenza del programma di studio.
La capacità di applicare le conoscenze e l’autonomia di giudizio verranno accertate discutendo con il candidato di casi ipotetici che presentino aspetti rilevanti per le politiche dell’Unione trattate dal corso.
La capacità di comunicare verrà accertata valutando la padronanza del linguaggio tecnico proprio della disciplina.
La capacità di apprendimento verrà accertata mediante la valutazione trasversale delle risposte fornite dal candidato nel corso del colloquio.

Altre informazioni

Per affrontare lo studio della materia è indispensabile conoscere le principali norme che disciplinano l’assetto dell’Unione Europea. Al riguardo si segnalano F. POCAR e M. TAMBURINI, Norme fondamentali dell’Unione Europea, XIV ed., Milano, Giuffrè, 2009, oppure B. NASCIMBENE, Unione europea, Trattati, Raccolta di testi e documenti, Torino, Giappichelli, 2010.