PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
cod. 18500

Anno accademico 2013/14
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione (M-PSI/04)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): l’obiettivo del corso è quello di “dotare” gli studenti di adeguate conoscenze relative all’interazione educativa, ai processi e ai meccanismi che la governano, anche in riferimento a situazioni atipiche che si presentano in contesti educativi
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
(applying knowledge and understanding): ci si aspetta che gli studenti attraverso la frequenza dell’insegnamento e allo studio diventino capaci di effettuare una valutazione della storia personale e familiare applicando le più note tecniche di osservazione e assessment, di identificare in termini operazionali le situazioni a rischio e di programmare un intervento educativo compensativo o sostitutivo delle interazioni che non si sono svolte normalmente.
3. Autonomia di giudizio(making judgements): gli studenti dovranno sviluppare capacità critica e di riflessione sui principali approcci teorici in riferimento all’apprendimento, alla motivazione scolastica e allo svolgimento dell’interazione insegnante-studente in diversi contesti didattici.
4. Abilità comunicative (communication skills). Gli studenti dovranno acquisire la capacità di discutere criticamente le principali teorie e i metodi utilizzati per indagare l’interazione educativa.
5. Capacità di apprendimento(learning skills). Gli studenti dovranno essere in grado di apprendere i più recenti approcci teorici e i principali strumenti di valutazione e di osservazione dell’interazione educativa.

Prerequisiti

- - -

Contenuti dell'insegnamento

Oltre ai principi metodologici e teorici della psicologia dell’educazione, verranno presentate le fasi salienti dell’intervento educativo (dalla formulazione degli obiettivi alla valutazione, controllo e interpretazione dei risultati); le tecniche per organizzare, monitorare e gestire gli eventi critici dell’interazione; i principi dell’istruzione programmata; le tecnologie educative.

Programma esteso

Le origini, le teorie e i metodi di indagine: che cos’è la psicologia dell’educazione- Il comportamentismo, il cognitivismo, Piaget e Vygotskij, il costruttivismo dopo Piaget, gli approcci post-vygotskijani, metodi di indagine; Strategie didattiche e oggetti di studio: didattica frontale, apprendimento collaborativo, la discussione tra pari, leggere e scrivere testi, la motivazione ad apprendere, La qualità dell’apprendimento, le tecnologie a supporto dell’apprendimento. Osservare per programmare l’intervento educativo. L’interazione insegnante-studente nei contesti didattici.

Bibliografia

-Ligorio M.B., Cacciamani S. (2013), Psicologia dell’educazione. Roma: Carocci Editore (pp.11-264).
-Rollo D., Pinelli M. (2010), Osservare e valutare lo sviluppo. Milano: Franco Angeli. (pp. 191-217).
-AA.VV. (2013), La relazione insegnante-studente nel contesto didattico. Psicologia dell’educazione, vol. 7 (2), Numero monografico settembre.

Metodi didattici

A lezione gli argomenti vengono trattati nei loro aspetti generali e secondo un ordine che non rispecchia necessariamente quello dei capitoli dei libri. In aula verrà dato spazio anche a: a) approfondimenti e chiarimenti su richiesta degli studenti; b) proiezione e discussione di audiovisivi; c) lettura e commento critico di articoli; d) simulazione di prove di accertamento.

Modalità verifica apprendimento

Oltre a prove in itinere, l’esame prevede :
• una prova scritta con 5 domande aperte sui libri di testo (il voto finale /30 deriva dalla somma dei voti riportati nelle singole domande);
• una prova orale, a cui accedere previo superamento della prova scritta.
L’orale è obbligatorio per coloro che allo scritto prendono un voto compreso da 18 a 22, facoltativo per coloro che prendono da 23 in su. Per i frequentanti (lo è chi svolge almeno 2/3 delle prove in itinere) l’orale è sempre facoltativo.

Altre informazioni

- - -