SCIENZA POLITICA (AVANZATO)
cod. 1002858

Anno accademico 2014/15
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Scienza politica (SPS/04)
Field
Politologico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
48 ore
di attività frontali
8 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire la conoscenza delle principali teorie sulle relazioni interstatali, facendo riferimento anche agli autori classici che si sono occupati delle problematiche inerenti alla guerra e alla pace (e alla relazione tra guerra e pace e forme di governo). Al termine del corso lo studente dovrebbe possedere gli strumenti per orientarsi nelle principali questioni teoriche dibattute in seno alla disciplina delle Relazioni Internazionali contemporanee.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione (knowledge and understending and applying knowledge and understending )
Lo studente dovrà essere in grado di ricostruire in maniera appropriata - sia storicamente sia teoricamente – i principali mutamenti dell’ordine internazionale dalla pace di Westafalia (1648) ad oggi.

Autonomia di giudizio (making judgements)
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di interpretare criticamente i principali avvenimenti della politica internazionale degli ultimi secoli.

Abilità comunicative (communications stills)
Lo studente dovrà essere in grado di comunicare , sempre con linguaggio appropriato, a gli interlocutori le proprie riflessioni sulle principali tematiche del corso.

Capacità di apprendere (learning skills)
Lo studente, attraverso il perfezionamento del suo metodo di studio, dovrà essere in grado di approfondire autonomamente lo studio di altre tradizioni di politica internazionale (o di latri avvenimenti storici) non considerate durante le lezioni.

Prerequisiti

Nessuno.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso sarà diviso in due moduli. Il primo modulo di 28 ore sarà dedicato all’analisi di alcuni classici del pensiero internazionalistico: La grande illusione di Norman Angell, Utopia e realtà di Edward Carr, Politica tra le nazioni di Hans Morgenthau, Pace e guerra tra le Nazioni di Raymond Aron, La società anarchica di Hedley Bull, L’uomo, lo stato e la guerra e Teoria della politica internazionale di Kenneth Waltz, e infine Il nomos della terra di Carl Schmitt.
Il secondo modulo (sempre di 28 ore) sarà dedicato all’analisi di Teoria internazionale. Le tre tradizioni di Martin Wight che, nella letteratura internazionalistica, è considerato come il principale manifesto teorico – o perlomeno uno dei principali - della cosiddetta «scuola inglese». Si affronterà, quindi, il dibattito teorico che vede contrapposto l’approccio della società internazionale, un altro modo per definire la «scuola inglese», da quello realista o idealista.

Programma esteso

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Bibliografia

F. Andreatta (a cura di), Le grandi opere delle relazioni internazionali, Bologna, Il Mulino, 2011;
G. Jackson, R. Sorensen, Relazioni internazionali, Egea, 2008;
M. Wight, Teoria internazionale. Le tre tradizioni, il Ponte, Bologna, 2011;

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Modalità verifica apprendimento

Esame Orale. Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una padronanza sufficiente della maggiori tradizioni di pensiero, teorie e questioni sostantive contenute nel programma del corso. Lo studente dovrà rispondere ad almeno due domande sulle principali tradizioni teoriche (realismo, idealismo, scuola inglese, costruttivismo) e a una domanda su un testo monografico (Aron, Bull, Wight, Morgenthau, Waltz, Schmitt, Carr, Wendt).

Altre informazioni

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