Obiettivi formativi
L’insegnamento fornirà allo studente gli strumenti analitici adeguati alla conoscenza e alla comprensione delle relazioni drammaturgiche e retoriche che caratterizzano la produzione musicale del Classicismo viennese, in particolare nella musica di W.A. Mozart. L’apprendimento avverrà anche attraverso esercitazioni analitiche che mettano in atto le competenze acquisite, con riferimento alle composizioni che più rappresentano il repertorio in oggetto.
Prerequisiti
Non è richiesta una competenza musicale specialistica: gli studenti che invece posseggono tale competenza possono concordare con il docente un diverso programma e la frequenza di moduli alternativi nel primo semestre.
Contenuti dell'insegnamento
“Dall’opera alla musica strumentale: drammaturgia e retorica musicale in Mozart”
Il corso prenderà in esame brani dal repertorio operistico mozartiano, in relazione con la produzione strumentale, considerata come l’espressione di un teatro senza parole, luogo d’interazione di funzioni retoriche e drammaturgiche. Particolare risalto sarà dato alla Topic Theory, strumento interpretativo d’elezione, così come impostato da Leonard Ratner.
Bibliografia
Ottó Károly, La grammatica della musica, Torino, Einaudi: 1969.
Ulrich Michels, Atlante di musica, Milano: Sperling & Kupfer editori, 1994.
Giorgio Pestelli, L’età di Mozart e di Beethoven, in Storia della Musica, a cura della SIdM, 12 voll., Torino: EDT, 1991.
Charles Rosen, Lo stile classico, Haydn, Mozart, Beethoven, Milano: Adelphi, 2013.
Leonard G. Ratner, Classic Music. Expression, Form, and Style, New York: Schirmer, 1980.
Massimo Mila, Lettura del Don Giovanni di Mozart, Torino: Einaudi, 1988.
Metodi didattici
Lezioni frontali, attività di laboratorio e seminariali.
Modalità verifica apprendimento
L’esame orale consiste in un colloquio sui brani musicali e sui temi trattati durante le lezioni, volto a verificare le conoscenze, la comprensione e le competenze acquisite.