STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
cod. 13012

Anno accademico 2015/16
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia della filosofia antica (M-FIL/07)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso è rivolto a chi è privo di competenze e conoscenze specifiche in
ambito antichistico e medievistico. Esso mira a far acquisire allo studente capacità di giudizio critico, fondato, informato e autonomo in ambito antichistico e medievistico, e a rafforzare le proprie capacità di comunicazione e apprendimento continuo (3°-4°-5° Descrittore di Dublino). In particolare, il corso si propone di far raggiungere allo studente le seguenti conoscenze e capacità di comprensione (1° Descrittore di Dublino): 1.1) conoscenza del pensiero filosofico, teologico e scientifico antico e medievale; 1.2) capacità di
lettura e comprensione dei testi classici della filosofia antica e medievale; 1.3) conoscenza delle diverse terminologie e dei diversi metodi filosofici necessari per l'analisi dei problemi e l'interpretazione dei testi; 1.4) conoscenza della metodologia storiografica. Il corso mira altresì a far raggiungere allo studente le seguenti capacità di applicazione delle conoscenze acquisite (2° Descrittore di Dublino): 2.1) elaborazione di relazioni e prove scritte in forma chiara, storicamente documentata e filosoficamente argomentata, con corretta utilizzazione dei testi della letteratura secondaria e delle fonti primarie; 2.2) applicazione delle conoscenze acquisite in ambiti interdisciplinari; 2.3) ricostruzione della genesi e dello sviluppo di un concetto o di una dottrina; 2.4) rilevamento della connessione di idee tra la storia della filosofia ed altri ambiti scientifici e filosofici, in particolare la filosofia moderna e la teologia; 2.5) ricostruzione di contesti culturali con particolare attenzione alla dialettica delle diverse posizioni coinvolte.

Prerequisiti

Nessuno, tranne una conoscenza elementare della storia della filosofia in
generale.

Contenuti dell'insegnamento

Titolo del corso: "Aristotele e l'aristotelismo medievale". Il corso si compone di due moduli. Il primo modulo costituisce
un'introduzione generale alla filosofia antica e in particolare alla filosofia di Aristotele, mentre il secondo modulo costituisce un'introduzione ai maggiori temi e agli autori più importanti della filosofia medievale. Nel suo complesso, il corso ricostruirà le principali caratteristiche della filosofia aristotelica e illustrerà l'influenza esercitata dalla filosofia di Aristotele sul pensiero medievale. Quanto ai contenuti, il corso privilegerà temi di metafisica (la natura dell'essere e il suo rapporto con le categorie; sostanza e accidenti; materia e forma; potenzialità e attualità; le quattro cause), ma saranno discussi anche aspetti connessi alla teoria della conoscenza e alla filosofia del linguaggio di Aristotele.

Programma esteso

Il corso, di primo livello, intende costituire un'introduzione ai temi, ai
dibattiti e agli autori più significativi del periodo antico e medievale. Le lezioni seguiranno lo sviluppo storico della filosofia antica e medievale,
dalle scuole presocratiche a Guglielmo di Ockham, ma si concentreranno in particolare su Aristotele e sulle varie forme che prende l'aristotelismo medievale, alternando analisi di carattere storico e testuale a discussioni di problemi filosofici e teologici antichi e medievali. Tra i molti temi affrontati e discussi dagli autori antichi e medievali, il corso privilegerà problemi riguardanti quattro aree filosofiche fondamentali: la metafisica, la teoria della conoscenza, la filosofia del linguaggio e la teologia filosofica. Più in particolare, il corso mira a illustrare le concezioni di filosofia più rilevanti che si sono avute nel periodo antico e medievale, ricostruendo l'influenza esercitata dal pensiero antico e tardo-antico, e segnatamente da quello aristotelico, sulla formazione e sviluppo della filosofia medievale.

Bibliografia

Bibliografia:

Antologie
1) M. Bonazzi, R. L. Cardullo, G. Casertano, E. Spinelli, F. Trabattoni (a cura di), "Filosofia antica", Raffaello Cortina, Milano 2005.
2) M. Bettetini, L. Bianchi, C. Marmo, P. Porro (a cura di), "Filosofia
medievale", Raffaello Cortina, Milano 2004.

Manuali
Un manuale di livello universitario di storia della filosofia antica e uno di storia della filosofia medievale. Manuali consigliati:
1) G. Cambiano, "Storia della filosofia antica", Laterza, Roma-Bari 2014;
2) E. Gilson, "La filosofia nel Medioevo. Dalle origini patristiche alla fine
del XIV secolo", Bompiani, Milano 2004.

Testo da leggere
1) Aristotele, "Metafisica", a cura di G. Reale, Bompiani, Milano 2000 (insieme a P. Donini, "La Metafisica di Aristotele. Introduzione alla lettura", Carocci, Roma 1995). I passi della "Metafisica" da portare all'esame saranno indicati nelle prime lezioni.

Metodi didattici

Lezioni orali. Durante le lezioni saranno discussi i temi che costituiscono i
contenuti generali del corso. Le lezioni saranno affiancate da seminari ed esercitazioni riservati alla lettura di testi e alla discussione dei punti problematici del corso.

Modalità verifica apprendimento

Le conoscenze e le capacità di comprensione e applicazione delle
conoscenze acquisite saranno verificate attraverso due modalità:
1) in itinere: stesura di un elaborato scritto nel quale lo studente dovrà cimentarsi con l'analisi storico-filosofica di un testo o di un problema.
L'elaborato scritto mira a verificare la capacità dello studente di
applicare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite e di
redigere un testo scritto in forma chiara e documentata, logicamente
rigoroso e filosoficamente argomentato.
2) verifica finale: esame orale sui testi della bibliografia, con lettura e
analisi di un testo filosofico.
L'esame finale mira a verificare il grado di conoscenze e capacità
acquisite dallo studente. Durata media dell'esame circa 30 min. La
tipologia delle domande è determinata dagli aspetti della preparazione e
della formazione dello studente che si intendono verificare. In particolare, l'esame orale mira a verificare: 1) il grado di conoscenza storica, filosofica e storiografica acquisita dallo studente; 2) la capacità dello studente di seguire lo sviluppo di un concetto o di una dottrina, in uno stesso ambito e/o in ambiti collegati, e di ricostruire un contesto culturale con particolare attenzione alla dialettica delle differenti posizioni coinvolte; 3) il grado di conoscenza del vocabolario filosofico e, nello specifico, della terminologia propria del pensiero filosofico antico e medievale; 4) la capacità di contestualizzazione storico-filosofica e di analisi di un testo filosofico.
Il voto finale è la risultante della prova scritta e della prova orale. Per
ottenere la sufficienza è necessario aver raggiunto la sufficienza in
entrambe le prove. Per la prova scritta, la
sufficienza sarà determinata secondo quattro parametri: 1) grado di
conoscenza e documentazione testuale e storico-filosofica; 2) ordine e
chiarezza espositiva; 3) rigore logico dell'argomentazione; 4) capacità di
approfondimento storico e filosofico. Per la prova orale, la sufficienza sarà determinata secondo cinque parametri: 1) ordine e accuratezza
espositiva; 2) capacità di ragionamento critico e autonomia di giudizio; 3) capacità di approfondimento di un concetto o di una dottrina, sia sul
piano storico sia su quello filosofico; 4) capacità di lettura e analisi di un
testo filosofico; 5) ampiezza e livello di preparazione storica e filosofica
raggiunta sulla base dei testi indicati in bibliografia.

Altre informazioni

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