LINGUISTICA GENERALE
cod. 1000653

Anno accademico 2014/15
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Glottologia e linguistica (L-LIN/01)
Field
Discipline linguistiche, filologiche e metodologiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso mira a fornire agli allievi le nozioni di livello superiore della disciplina, all'interno del quadro dei descrittori di Dublino già individuati per il corso di LT, più nel dettaglio concorrendo all'acquisizione di più avanzate conoscenze e competenze contenutistiche e metodologiche (che saranno conseguite tramite la frequenza alle lezioni, lo studio individuale e l’elaborazione di contenute relazioni su argomenti specifici) che portino lo studente, al termine del corso, ad affrontare con sicurezza le tematiche approfondite e a saper comunicare con chiarezza e proprietà di linguaggio i risultati della propria attività di studio e di ricerca, formulando proprie ipotesi e giudizi autonomi sui contenuti e sul contesto socio-culturale di riferimento.

Prerequisiti

una formazione linguistica di base come indicata dalle linee guida di presentazione del corso di LT

Contenuti dell'insegnamento

Di anno in anno diversi, in approfondimento a tematiche comunque riscontrabili nel quadro ministeriale della disciplina, i contenuti hanno lo scopo primario di fornire allo studente strumenti per un approfondimento autonomo dei diversi ambiti disciplinari. Per il percorso di approfondimento specifico dell'anno in corso si veda oltre al punto "Programma esteso".

Programma esteso

Si affronterà il tema della scrittura dai diversi punti di vista, approfondendo i principali sistemi di scrittura del mondo.
Si dà oggi spesso per scontata, fra tante cose importanti, anche la scrittura. Strumento che sa vincere il tempo e lo spazio, tale arte ha segnato l’entrata dell’umanità nella storia, assumendo già nel mito (da Toth, “il signore delle parole divine” scriba di Ra’, alle più diverse forme di Scritture) quella sacralità che l’ha individuata da subito fra le tappe imprescindibili del processo di sviluppo del mondo.
Cominciano, a un momento dato, a scrivere palazzi e labirinti, segnando la nascita della civiltà nuova, di un modo nuovo di vedere il mondo: lì, più che in tanti altri frangenti, la tecnica si lega a doppio filo con la cultura, impollinandosi l’una l’altra. Dallo scontro di quei due mondi (di memoria e di scritto), che Platone ben testimonia nel Fedro, emerge la nuova Weltanschauung che da quella remota antichità è alla base del nostro tempo. E che senza la consapevolezza della storia svilisce a semplice, banale quotidianità.
In questo contesto si inserirà la carrellata fra i principali sistemi di scrittura del Mediterraneo (almeno arabo, ebraico, antico egiziano, greco cirillico, le lineari A e B), ammiccando ad altri mondi (cinese, giapponese, coreano), in un percorso che, nell'intento di comprendere cosa significa ‘scrivere’, si porrà problemi di carattere anche socio-politico, non disdegnando una breve incursione fra le pasigrafie e i sistemi cifrati.

Bibliografia

La bibliografia di riferimento sarà forniti di volta in volta nel corso delle lezioni

Metodi didattici

Gli argomenti del corso sono trattati in 15 lezioni di due ore ciascuna, svolte in un’aula con lavagna, che permetta di proporre una rappresentazione visiva degli schemi e delle analisi proposte.
Alla fine di ogni lezione il docente dedica agli studenti un’ora di ricevimento nel proprio ufficio, appositamente destinata a chiarimenti sugli argomenti trattati a lezione o sulle letture da preparare per l’esame.

Modalità verifica apprendimento

La verifica viene effettuata con unico esame alla fine del corso. Vengono accertate sia le conoscenze acquisite riguardo alla disciplina sia le capacita’discorsive e argomentative dello studente.
Ai fini della valutazione le domande sulle diverse parti del programma hanno l'obiettivo di verificare:
- la corretta comprensione critica dei lineamenti e dei principali snodi della disciplina e del percorso svolto;
- la capacità di raccogliere dati e interpretarli criticamente, nonché di formulare giudizi autonomi e motivati su di essi e sul contesto socio-culturale in cui si inseriscono;
- la capacità di sviluppare con chiarezza percorsi trasversali.

Criteri di valutazione:
- chiarezza nell'esposizione, proprietà di linguaggio, capacità di rielaborazione dei contenuti, capacità di collegamenti interdisciplinari, uso del lessico specialistico, pertinenza delle risposte rispetto alle domande poste.

La sufficienza sarà raggiunta in caso di risposta corretta al 60% delle domande poste nel rispetto dei criteri sopra enunciati.

Altre informazioni

chi non avesse sostenuto l'esame in triennale contatti il docente prima dell'inizio del semestre