LABORATORIO RELAZIONI INTERPROFESSIONALI
Partizione: Parma Azienda Ospedaliero-Universitaria

Anno accademico 2014/15
3° anno di corso -
Docente
Settore scientifico disciplinare
Indefinito/interdisciplinare (NN)
Field
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Altro
20 ore
di attività frontali
1 crediti
sede: Parma Azienda Ospedaliero-Universitaria
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Lo studente, al termine del secondo anno di corso, deve essere in grado di relazionarsi con la persona assistita e con i suoi familiari, individuare i bisogni che stanno alla base dei processi fisiologici e patologici anche di persone in condizioni critiche, rispondere agli stessi predisponendo un piano di assistenza individualizzato basato sulla evidenza scientifica anche nei settori specialistici in ambito pediatrico e territoriale. Deve garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche, collaborare con le figure dell’equipe assistenziale ed avvalersi, se necessario, delle figure di supporto.

Prerequisiti

- - -

Contenuti dell'insegnamento

Il tirocinio si propone di rendere lo studente in grado di:
identificare i problemi e i bisogni individuali che richiedono assistenza infermieristica in settori altamente specialistici;
pianificare, fornire, valutare l’assistenza infermieristica rivolta a persone sane e malate, sia in ospedale che nelle comunità, promuovendo stili di vita positivi per la salute e incoraggiando la partecipazione, dell’individuo e della collettività in ogni campo correlato con la salute;
contribuire ad organizzare l’assistenza infermieristica globale attraverso l’utilizzo appropriato delle risorse a disposizione, assicurando un progressivo miglioramento della qualità assistenziale;
interagire e collaborare attivamente con tutti i membri dell’equipe, al fine di programmare e gestire interventi infermieristici multidimensionali;
stabilire una relazione di aiuto atta a sostenere la persona assistita nel definire aspettative realistiche e nell’integrare l’esperienza di malattia nella propria vita;
eseguire correttamente ed efficacemente le attività proprie dell’assistenza infermieristica, adattandole alla persona assistita in relazione al grado di autonomia/dipendenza, alle diverse patologie, in differenti settori operativi: in supporto all’attività respiratoria e cardiaca, in supporto al bisogno di alimentazione ed idratazione, in supporto al bisogno di cure igieniche, in supporto al bisogno di mobilizzazione, in supporto al bisogno di eliminazione;
eseguire correttamente ed efficacemente le procedure diagnostico terapeutiche.

Programma esteso

- - -

Bibliografia

Brunner-Suddarth. INFERMIERISTICA MEDICO-CHIRURGICA. 4° edizione. Milano: Casa Editrice Ambrosiana, volumi 1 e 2, 2010
Timby B.K. FONDAMENTI DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA, McGraw Hill, 2011
Carpenito Lynda Juall-Moyet. PIANI DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA E DOCUMENTAZIONE. Milano: Casa Editrice Ambrosiana 2011.

Metodi didattici

L’attività di tirocinio del terzo anno (CFU 22) si realizza nelle sedi di medicina generale e specialistica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma e presso Enti privati convenzionati con l’Università degli Studi di Parma.
Sono previste tre esperienze di tirocinio in unità operative diverse: una in area critica (260 ore) ed una in area pediatrica (180 ore) ed una in area specialistica (180 ore), in affiancamento ad un tutor clinico.

Modalità verifica apprendimento

Non si è ammessi alla frequenza del tirocinio se non si sono ottenute le attestazioni di frequenza dei moduli disciplinari di: infermieristica in primo soccorso e triage; infermieristica in salute mentale e infermieristica in pediatria.
Non si è altresì ammessi alla frequenza del tirocinio se non si sono superati gli esami di: clinica chirurgica; clinica medica e medicina perioperatoria.
Per ogni singola esperienza di tirocinio è prevista almeno una valutazione formativa in itinere e una valutazione certificativa finale.
La valutazione di ogni singola esperienza di tirocinio è effettuata dal tutor clinico al quale è stato affidato lo studente.
La valutazione positiva, delle tre esperienze di tirocinio, consente allo studente di iscriversi all’esame di Tirocinio 3 anno nelle date di appello previste dal calendario degli esami.
L’esame consiste nella discussione di un caso clinico.

Altre informazioni

- - -