POLITICHE SOCIALI PER LE FAMIGLIE
cod. 1003150

Anno accademico 2014/15
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Sociologia generale (SPS/07)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Grazie al corso lo studente può sviluppare la ricerca empirica e sociale. Questo punto di vista è differente. La ricerca infatti offre nuovi punti di vista circa gli strumenti e le metodologie per cotruire le relazioni familiari in un modo o in un altro. Lo studente può migliorare il suo modo di analizzare il presente, il suo cambiamento rispetto alle attuali linee politiche (Dublino Area 1)
Nella seconda parte del corso lo studente può migliorare le sue capacità di coordinamento e supervisione in riferimento ai diversi contesti politici. Può apprendere a costruire network tra la sfera privata e quella pubblica in riferimento ai contenuti trattati. (Dublin Area 2)
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di esprimere un’opinione e formulare un giudizio in maniera autonoma in contetsi difficili dove è necessario prendere decisioni complesse. (Dublino Area 3 e 4)

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Nella prima parte del corso sarà affrontata una prospettiva critica circa gli attuali approcci alle politiche sociali per le famiglie: la nuova cittadinanza per le famiglie.
Quali sono i principi che ispirano la politica per le famiglie? La crisi e le nuove direzioni: i modelli delle politiche familiari ereditati dal XX secolo, le loro caratteristiche e i loro risultati: come è possibile ridefinire le politiche per le famiglie?
La risposta: prospettive per un nuovo modello relazionale.
La seconda parte riguarda l’attitudine ambivalente della società moderna circa la famiglia: la famiglia è un soggetto sociale che chiede la sua cittadinanza. Le nuove politiche sociali stanno lavorando per un modello famigliare che garantisca qualità e benessere di vita al nucleo famigliare.
La terza parte del corso tenta di rispondere alla domanda ricorrente su che cosa significa dire che la famiglia è un soggetto sociale.
Le attuali politiche sociali fanno fatica a riconoscere l’individualità delle famiglie.

Programma esteso

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Bibliografia

Per l’esame:
L. Formenti (a cura di), Re-inventare la famiglia. Guida teorico-pratica per i rofessionisti dell'educazione, Apogeo,

CI. Borzaga, L. Fazzi, “Manuale di politica sociale”, Franco Angeli, Milano, 2005/ oppure G. Magistrali (a cura di), “ Il futuro delle politiche sociali in Italia”, FrancoAngeli, Milano, 2003

Bibliografia integrativa:

L. Leone, M. Prezza, “Costruire e valutare i progetti nel sociale. Manuale operativo per chi lavora su progetti in campo sanitario, sociale, educativo e culturale.”, FrancoAngeli, Milano, 2011.

Metodi didattici

Durante il corso l’insegnante proporrà studi di caso da problematizzare ed esercitazioni per migliorare la capacità di coordinamento. Gli studenti presenteranno un progetto innovativo per proporre una soluzione di welfare comunitario.

Modalità verifica apprendimento

Il corso sarà verificato attraverso un esame orale che considera:
- La dissertazione del progetto realizzato;
- Una discussione dialogica con il docente guidata da alcune domande come ad esempio: “ Quale potrebbe essere il suo contributo alla costruzione di soluzioni di politiche sociali per le famiglie? Quali sono i principi di buone pratiche di welfare?...
L’esame sarà ritenuto sufficiente se lo studente dimostra di utilizzare i contenuti per formulare opinioni in autonomia e capacità di astrazione.
L’esame non sarà sufficiente se lo studente utilizzerà i contenuti solo per una ripetizione mnemonica e orientarsi all’interno della complessità dei contesti e dei contenuti affrontati durante il corso.

Altre informazioni

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