DIRITTO FALLIMENTARE
cod. 13205

Anno accademico 2017/18
4° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Diritto commerciale (IUS/04)
Field
Commercialistico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
60 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di:
- riconoscere e distinguere le diverse procedure che compongono l'ordinamento concorsuale italiano;
- tracciare i confini delle rispettive sfere di applicabilità;
- identificare le principali situazioni in cui possa rendersi necessario il ricorso ad una delle procedure suddette;
- fornire al riguardo i primi suggerimenti operativi;
- applicare i princìpi che governano le dette procedure ai fini della soluzione dei problemi di base che queste pongono all'interprete ed all'operatore

Prerequisiti

Per poter sostenere l’esame di Diritto fallimentare occorre aver superato gli esami di Istituzioni di diritto privato, Istituzioni di diritto romano e Diritto commerciale.

Contenuti dell'insegnamento

La prima parte del corso mira ad illustrare il sistema generale delle procedure concorsuali nell’ordinamento giuridico italiano, mettendo a fuoco nei loro lineamenti essenziali le singole procedure che lo compongono e la regolamentazione dei rapporti che tra queste procedure intercorrono
Nella sua seconda parte, il corso verterà sulla procedura di fallimento, quale procedura cardine del sistema
Oggetto dell'ultima parte del corso saranno le procedure alternative al fallimento, quali Il concordato preventivo, gli accordi di ristrutturazione dei debiti, la liquidazione coatta amministrativa, l'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato d’insolvenza, la procedura di ristrutturazione industriale delle imprese insolventi di rilevanti dimensioni (altrimenti definita amministrazione straordinaria speciale o accelerata), la procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento (c.d. fallimento civile).

Programma esteso

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Bibliografia

L. GUGLIELMUCCI, Diritto fallimentare, 7a ed., a cura di F. Padovini, Giappichelli, Torino, 2015, capitoli I-VI (pp. 1-199), VIII (pp. 285-306) e XIII-XIV (pp. 367-397);

oppure

S. BONFATTI - P.F. CENSONI, Lineamenti di diritto fallimentare, Cedam, Padova, 2013, capitoli I-IX (pp. 1-150), XV (pp. 209-215) e XX-XXII (pp. 271-330);

oppure

G. TRISORIO LIUZZI (a cura di), Diritto delle procedure concorsuali, Giuffrè, Milano, 2013, capitoli I-VIII (pp. 1-200) e XVI-XVIII (pp. 411-484)


In sostituzione dei volumi sopra citati, le parti relative a: a) accertamento del passivo; b) liquidazione dell'attivo; c) ripartizione dell'attivo; d) chiusura e riapertura del fallimento ed esdebitazione, tali parti andranno indeclinabilmente preparate sul seguente testo: M. MONTANARI, Appunti sul processo di fallimento, Giappichelli, Torino, 2015.

Sempre in sostituzione dei volumi sopra indicati, gli istituti a) del concordato preventivo, b) degli accordi di ristrutturazione dei debiti c) e della composizione della crisi da sovraindebitamento, dovranno essere preparati sul seguente testo: M. MONTANARI - V. BARONCINI, Appunti sulle procedure concorsuali minori, Giappichelli, Torino, 2014, acquistabile all'indirizzo: http://www.giappichelli.it/appunti-sulle-procedure-concorsuali-minori,3484777

A necessaria integrazione dei volumi sopra indicati, le novità apportate dalla riforma del 2015 dovranno essere preparate sul seguente contributo, reperibile sulla piattaforma “Elly”:
M. MONTANARI, V. BARONCINI, Novità in materia fallimentare nel d.l. n. 83/2015, in Libro dell’anno del diritto Treccani, 2016.

Metodi didattici

Il corso è basato essenzialmente su lezioni frontali di stampo tradizionale, dove i singoli istituti del diritto fallimentare, di cui lo studente deve acquisire la conoscenza, sono analizzati nei loro profili intrinseci e nel loro raccordo con i restanti elementi del sistema. La metodologia didattica prevede l'esposizione grafica di fattispecie concrete o casi di scuola, in modo da favorire la migliore comprensione degli istituti analizzati e delle loro peculiari dinamiche applicative.
E' inoltre previsto un certo numero di esercitazioni, volte all'illustrazione, mediante l'esame del relativo materiale di causa, di vicende realmente occorse presso i nostri tribunali, al fine di consentire allo studente una verifica del concreto funzionamento degli istituti conosciuti solamente in astratto, nel corso delle lezioni o attraverso lo studio del manuale.

Modalità verifica apprendimento

La modalità sommativa degli apprendimenti si compone di due momenti:
a) una prova scritta constante di cinque domande a risposta aperta e spazio predefinito. Le domande possono vertere su qualsiasi argomento del programma d'esame e sono esattamente parametrate sugli spazi messi a disposizione dello studente, nel senso, per l'esattezza, che una risposta anche pienamente esaustiva possa essere contenuta entro quegli spazi medesimi.
Il tempo assegnato per la prova è di 80 minuti. La prova è valutata con scala 0-30. A ciascuna delle cinque risposte è assegnato un punteggio da 0 ad 1. La valutazione complessiva è dunque la risultante della sommatoria dei punteggi attribuiti a ciascuna domanda. La soglia della sufficienza, cui corrisponde la votazione di 18/30, è fissata al punteggio di 1,75. Si applica poi una tabella di conversione per cui ad ogni punteggio superiore a quella soglia minima corrisponde una votazione in trentesimi (ad es. 2 - 20/30; 3 - 24/30; 4 - 28/30; 4,50 - 30 lode).
Durante la prova non è consentito l'uso dei codici né, tantomeno dei manuali o degli appunti presi a lezione
Gli esiti della prova sono comunicati entro tre giorni dal relativo svolgimento, mediante pubblicazione di apposita tabella, recante il solo numero di matricola dello studente, nel sito web del Dipartimento.
b) una prova orale, da svolgersi in distinta giornata e a distanza di non più di una settimana, a carattere eminentemente integrativo e tesa a comprovare la bontà della valutazione formulata all'esito della prova precedente, suscettibile di incremento nella misura massima di tre punti. Le domande, in numero non superiore a due, hanno lo stesso oggetto e la stessa impostazione di quelle proposte allo scritto.
Terminata la prima metà del corso e per gli studenti che abbiano frequentato con regolarità le lezioni, è previsto lo svolgimento di una prova intermedia, a carattere esclusivamente scritto, vertente sulle sole tematiche affrontate sino a quel momento a lezione.
L'iscrizione on line all'appello è richiesta tanto ai fini dell'accesso alla prova scritta che di quello alla integrazione orale.

Altre informazioni

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