DIRITTO DELL'ESECUZIONE CIVILE
cod. 05510

Anno accademico 2017/18
4° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Diritto processuale civile (IUS/15)
Field
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine dell’attività formativa, lo studente dovrebbe avere acquisito conoscenze e competenze relative ai principali temi e alle più importanti questioni del diritto dell’esecuzione civile.
Ci si attende, in particolare, che lo studente sia in grado di: 1. Conoscere le norme giuridiche contenute nel codice di procedura civile, nel codice civile e nelle leggi speciali, aventi ad oggetto la struttura e la funzione del processo di esecuzione forzata; ricordare, dall’insegnamento di Diritto processuale civile, le definizioni basilari e le disposizioni generali della materia contenute nel primo libro del codice di procedura civile;
comprendere la disciplina del processo di esecuzione forzata e le sue relazioni con la disciplina del diritto civile e del diritto processuale civile generale; leggere e comprendere una pronunzia giurisprudenziale;
interpretare le norme con metodo sistematico, secondo gli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali (conoscenza e capacità di comprensione);
2. applicare le interpretazioni acquisite a fattispecie concrete; essere in grado di svolgere, attraverso le tecniche proprie dell'argomentazione giuridica, la risoluzione di casi pratici, sotto la guida del Docente (capacità di applicare conoscenza e comprensione); 3. sapere analizzare autonomamente, con metodo critico, pronunzie giurisprudenziali e casi della realtà, attraverso il procedimento di interpretazione del fatto e la sua qualificazione giuridica (autonomia di giudizio); 4. sapere esporre in pubblico le conclusioni della propria analisi della pronunzia o del caso concreto, adeguatamente motivandole sulla base delle norme e degli orientamenti interpretativi (abilità comunicative); 5. essere in grado di collegare i diversi argomenti trattati tra loro, con le discipline di base e affini. Per gli Studenti frequentanti, essere in grado di agire anche, eventualmente, in un contesto di studio collettivo dei casi; sapere valutare le soluzioni alternative alle diverse fattispecie concrete (capacità di apprendere).

Prerequisiti

- - -

Contenuti dell'insegnamento

Il processo di esecuzione nei suoi aspetti generali; processo esecutivo e principi generali del processo civile; rapporti tra processo di cognizione e processo di esecuzione forzata; azione dichiarativa ed azione esecutiva; scopi ed effettività dell’esecuzione forzata; titoli esecutivi giudiziali e stragiudiziali; notificazione del titolo esecutivo e precetto; l’espropriazione forzata in generale; il pignoramento e i suoi effetti sostanziali; l’espropriazione mobiliare presso il debitore; l’espropriazione mobiliare presso terzi; l’espropriazione immobiliare; la vendita forzata e i suoi effetti sostanziali; l’assegnazione; l’intervento dei creditori; le controversie in sede di distribuzione e la distribuzione del ricavato; l’espropriazione di beni indivisi; l’espropriazione contro il terzo proprietario; le esecuzioni in forma specifica e l’art. 614-bis c.p.c.; l’opposizione di rito all’esecuzione; l’opposizione di merito all’esecuzione; l’opposizione agli atti esecutivi; l’opposizione del terzo all’esecuzione; sospensione ed estinzione del processo esecutivo.

Programma esteso

- - -

Bibliografia

C. Mandrioli - A. Carratta, Diritto processuale civile, XXV ed., vol. IV, Torino, Giappichelli, 2016 (Parte prima. Il processo di esecuzione forzata. Capitoli I-II-III-IV-V-VI)

Metodi didattici

Le attività didattiche saranno condotte mediante lezioni orali frontali, per la durata di 36 ore. Durante le lezioni, incentrate, di volta in volta, sull’approfondimento dei più rilevanti istituti del diritto dell'esecuzione civile, sarà privilegiato il dialogo con la classe.

Modalità verifica apprendimento

La valutazione finale, con voto in trentesimi, consegue a una prova orale che prevede minimo due domande, con riferimento ai testi consigliati e nelle parti indicate. La verifica finale mira a valutare, se lo Studente abbia conoscenza e comprensione degli istituti. La soglia della sufficienza sarà raggiunta, quando lo Studente avrà mostrato conoscenza e comprensione degli istituti, nonché competenze applicative minime. Al di sotto di tali soglie, l'esame risulterà insufficiente. Il voto della prova orale viene comunicato immediatamente al termine della prova stessa.

Altre informazioni

- - -