OSTEOCONDROGENESI: MODELLI DI BIOCOMPATIBILITA' IN VIVO ED IN VITRO MOD. B
cod. 1000252

Anno accademico 2014/15
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Anatomia degli animali domestici (VET/01)
Field
Discipline veterinarie e riproduzione animale
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
43 ore
di attività frontali
5 crediti
sede: -
insegnamento
in - - -

Modulo dell'insegnamento integrato: BIOMATERIALI E MATERIALI SINTETICI BIOCOMPATIBILI

Obiettivi formativi

L’insegnamento di “Osteocondrogenesi: Modelli di biocompatibilità in vivo ed in vitro Mod. B” si inserisce nel Corso integrato di “Biomateriali e materiali sintetici biocompatibili”. L’insegnamento ha l’obiettivo di consentire allo studente di conoscere e di comprendere, attraverso la frequenza delle lezioni e lo studio personale, l’organogenesi, i caratteri generali, le particolarità di specie e gli aspetti biodinamici dell’apparato locomotore, la dinamica di deposizione e del rimodellamento osseo, la standardizzazione di protocolli sperimentali e le metodologie per la valutazione dell’osteointegrazione, i concetti dell’ingegneria tissutale e della nanomedicina. Lo studente al termine del corso dovrà dimostrare di aver compreso le conoscenze comunicate relative ai vari argomenti trattati durante le lezioni teoriche e teorico-pratiche e di saperle applicare nella standardizzazione e nella verifica metodologica di piani sperimentali per la valutazione della biocompatibilità di materiali endossei da utilizzarsi principalmente in campo ortopedico e odontoiatrico.

Prerequisiti

Conoscenze di base di Citologia ed Istologia.

Contenuti dell'insegnamento

La prima parte dell’insegnamento verte sull’approfondimento delle conoscenze dell’Apparato locomotore sottolineando gli aspetti relativi allo sviluppo embrionale alle caratteristiche morfologiche ed agli aspetti biodinamici mettendo in evidenza le particolarità di specie. Si procede poi ad approfondire le conoscenze sul tessuto osseo e si affrontano le problematiche legate alla valutazione della risposta osteogenica e dell’osteointegrazione mediante modelli sperimentali in vivo ed in vitro. Si affronta poi la trattazione dei biomateriali in campo ortopedico ed odontoiatrico, si analizza la legislazione sulla sperimentazione animale evidenziando le caratteristiche di un modello, si affrontano concetti di ingegneria tissutale e di nanomedicina.

Programma esteso

Parte teorica:
Apparato locomotore: organogenesi, caratteri generali, particolarità di specie, ed aspetti biodinamici:
• Osteologia
• Artrologia
• Miologia
Componenti del tessuto osseo.
Istogenesi del tessuto osseo.
Dinamiche di deposizione e rimodellamento osseo.
Livelli organizzativi del tessuto osseo.
Biomateriali endossei in campo ortopedico ed odontoiatrico:
• Concetti di classificazione.
• Ingegneria tissutale e Nanomedicina.
Modelli sperimentali per la valutazione della osteointegrazione.
Concetti di legislazione sulla sperimentazione animale.
Metodologie per la valutazione dell’osteointegrazione: utilizzo dei marcatori ossei vitali, analisi mediante luce polarizzata, reazioni istoenzimatiche ed immunoistochimiche, colorazioni istologiche.
Parte pratica:
Apparato locomotore: riconoscimento ed isolamento di singoli muscoli, segmenti ossei e componenti articolari.
Riconoscimento degli elementi dell’Apparato locomotore.
Tecniche di allestimento dei preparati istologici contenenti impianti per la valutazione dell’osteointegrazione;
Colorazioni istologiche, reazioni istoenzimatiche ed immunoistochimiche con particolare riferimento al Tessuto osseo;
Osservazione dei preparati al microscopio a luce ordinaria, polarizzata e a fluorescenza;
Concetti di elaborazione d’immagine digitale computerizzata.

Bibliografia

Il materiale didattico verterà su rassegne scientifiche e protocolli sperimentali forniti dal docente durante le lezioni e su parti di alcuni testi qui sotto elencati:
ADAMO S., CARINCI P., MOLINARO M., SIRACUSA G., STEFANINI M., ZIPARO E.: Istologia di V. Monesi, Piccin, Padova.
BARONE R.: Anatomia Comparata dei Mammiferi Domestici Vol. 1 e 2, EDAGRICOLE, Bologna.
König H. E., Liebich H. G.: Anatomia dei mammiferi domestici (Testoatlante a colori), Piccin, Padova.
Merighi A.: Anatomia Applicata e Topografia Regionale Veterinaria, Piccin, Padova.
Cozzi B., Ballarin C., Peruffo A., Carù F.: Anatomia degli animali da laboratorio (Roditori e Lagomorfi), Ambrosiana, Milano.
Mantero S., Remuzzi A., Raimondi Manuela T., Ahluwalia A.: Fondamenti di ingegneria dei tessuti per la medicina rigenerativa, Pàtron, Bologna.
Di Bello C.: Biomateriali – Introduzione allo studio dei materiali per uso biomedico, Pàtron, Bologna.

Metodi didattici

L’insegnamento prevede lezioni teoriche che si svolgono in aula e lezioni teorico-pratiche che si svolgono nell’aula settoria, nel museo anatomico veterinario, nel laboratorio di istologia e nel laboratorio di microscopia. Le lezioni teorico-pratiche prevedono la suddivisione in gruppi la cui numerosità dipende esclusivamente dalla possibilità di permettere a ciascun studente di operare autonomamente nell’attività.

Modalità verifica apprendimento

L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi previsti dall’inseganamento prevede un esame orale. Mediante domande riguardanti il programma e le letture di approfondimento indicate, verrà accertato se lo studente ha raggiunto l’obiettivo della conoscenza e della comprensione dei contenuti e la capacità di applicare le conoscenze acquisite. Il risultato dell'esame è associato alla valutazione globale delle risposte dello studente alle varie domande proposte (2 o 3). È facoltativo sostenere una verifica in itinere sulla prima parte dell’insegnamento (verranno valutate le conoscenze mediante l’espletamento di attività pratiche e con domande orali). L’esame sarà completato, negli appelli ufficiali, con la definizione del voto finale parziale e complessivo.

Altre informazioni

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