TEORIA DEL RESTAURO DELL'ARCHITETTURA
cod. 1003570

Anno accademico 2014/15
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Restauro (ICAR/19)
Field
Teorie e tecniche per il restauro architettonico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
40 ore
di attività frontali
4 crediti
sede: -
insegnamento
in - - -

Modulo dell'insegnamento integrato: RESTAURO

Obiettivi formativi

Conoscenze e capacità di comprendere:
Il Corso intende fornire allo studente i riferimenti teorici per la comprensione di un bene storico architettonico e per definire i criteri operativi per la conservazione e il restauro.

Competenze:
Alla fine del percorso di studio lo studente dovrà aver sviluppato una conoscenza della storia del restauro e delle differenti teorie che nelle varie epoche hanno indirizzato l’operato dei restauratori.

Autonomia di giudizio:
Al superamento dell’esame lo studente avrà sviluppato la capacità di valutare criticamente lo stato di conservazione di un edificio storico e degli interventi di restauro subiti nel tempo. Lo studente dovrà anche essere pronto ad applicare le teorie del restauro nei laboratori degli anni successivi.

Capacità comunicative:
Durante il corso, lo studente deve affinare la propria proprietà di linguaggio, con specifico riferimento alla terminologia tecnica specifica del restauro.

Capacità di apprendimento:
Il corso fornisce le basi e il riferimento critico per la comprensione delle attuali fisolofie di intervento; da tali basi si potrà sviluppare una sensibilità critica anche verso nuove posizioni teoriche.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

- Terminologia.
- Storia del restauro
- Le "carte" del restauro
- Accenni al dibattito nella seconda metà del Novecento
- Le leggi di tutela
- Gli organi preposti alla tutela dei beni artistici
- Cenni sull'attività dell' ICR e del gruppo Nor.ma.l:
- Il progetto di restauro.

Programma esteso

- Definizioni dei termini: Restauro, Conservazione, Recupero, Consolidamento, Ristrutturazione, Risanamento, Manutenzione.
- Storia del restauro: dall'approccio speculativo a quello normativo.
- Il concetto di "storia"; l'idea di "restauro" prima dell'Ottocento; il valore dei beni culturali con particolare riguardo a quelli storici, artistici, architettonici e ambientali.
- I principali protagonisti del dibattito in Europa nell'Ottocento: Eugène-Emmanuel Viollet-Le-Duc (1814-1879), John Ruskin (1819-1900), Camillo Boito (1836-1914), Alois Riegl (1858-1905), Gustavo Giovannoni (1873-1947), Cesare Brandi (1906-1988)
- Le "carte" del restauro: Carta d'Atene (1931), Carta del restauro italiana (1931), Istruzioni per il restauro dei monumenti (1938), Carta di Venezia (1964), Carta del restauro - Ministero della Pubblica Istruzione (1972), Carta europea del patrimonio architettonico (1975), Dichiarazione di Amsterdam (1975).
- Accenni al dibattito nella seconda metà del Novecento (l'interesse per il paesaggio e l'ambiente, l'estendersi dell'interesse dal "monumento" al "centro storico" e all'edilizia).
La leggi di tutela del '900 fino al Codice dei beni culturali e del Paesaggio, Dl. 22 gennaio 2004, n. 42.
- Dalla teoretica alla pratica: il progetto di restauro. Gli organi preposti alla tutela dei beni artistici nazionali e internazionali. Dall'Unità d'Italia all'organizzazione del Ministero dei Beni Culturali (1974-1975).
- Cenni sull'attività dell' ICR e del gruppo Nor.ma.l: la conoscenza e la catalogazione del patrimonio culturale e la sua difesa materiale.
- Il progetto di restauro. Dal rilievo dello stato di fatto (storico, geometrico, materico e strutturale) al progetto di conservazione: ricerca storica, sopralluogo, rilievo geometrico, identificazione e rilievo dei materiali e delle forme di degrado, individuazione dei sistemi costruttivi, rilievo e rappresentazione dei dissesti (deformazioni, lesioni, fratture), la diagnosi, il progetto dell'intervento, il cantiere.

Bibliografia

- Carbonara G., Avvicinamento al restauro, Teoria, storia, monumenti, Liguori Editore, Napoli, 1997
Altri testi di riferimento
- Che cos’è il restauro?, a cura di B. Paolo Torsello, Marsilio, Venezia, 2005
- Dezzi Bardeschi M., Restauro. Punto e da capo, Franco Angeli, Milano, 1992
- ANAΓKH cultura, storia e tecnica della conservazione, in particolare il n. 4, dicembre, 1993.
- Regione Umbria "Manuale per la riabilitazione e la ricostruzione degli edifici", a cura di F. Gurrieri, DEI, Roma, 1999
- Giuffrè A., Letture sulla meccanica delle murature storiche, Edizioni Kappa, Roma 1988
- Lombardini N., Cavalleri F., Achille C., Conoscere per conservare il costruito. Storia, rilievo e rappresentazione, Maggioli, Milano, 2010

Ulteriore materiale didattico è disponibile sulla piattaforma del corso.

Metodi didattici

Il Corso è organizzato in lezioni ex-cattedra.

Modalità verifica apprendimento

L'esame consiste in una prova scritta attraverso la quale, con domande riguardanti gli argomenti trattati nel Corso, si verifica la preparazione dello studente.
Sono previste anche prove in itinere, scritte e facoltative che consentono di semplificare la verifica finale.

Altre informazioni

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