PRINCIPI E APPLICAZIONI DELL'INGEGNERIA ELETTRICA
cod. 1006132

Anno accademico 2016/17
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Convertitori, macchine e azionamenti elettrici (ING-IND/32)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
63 ore
di attività frontali
9 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

L'insegnamento di Principi e Applicazioni dell'Ingengeria Elettrica ha l'obiettivo
di fornire le conoscenze e i metodi di base per l'analisi e la sintesi di circuiti elettrici lineari in regime continuo, alternato e in transitorio. Buona parte dei contenuti risulterà propedeutica ai successivi corsi di Elettronica.

Prerequisiti

Si presume che lo studente abbia confidenza con gli insegnamenti impartiti nel corso del primo anno di studi (Analisi matematica, Geometria analitica, Fisica).

Contenuti dell'insegnamento

Analisi e sintesi dei circuiti elettrici lineari in corrente continua, in corrente alternata, e in transitorio. Analisi energetica. Analisi nel dominio della frequenza.

Programma esteso

1) Campo elettrodinamico stazionario (5 ore).
Tensione e corrente elettrica. Bipoli elettrici in corrente continua: bipolo resistore, generatori indipendenti di tensione e di corrente, leggi di Ohm, comportamento energetico. Limiti di corrente e di tensione: grandezze nominali. Dimensionamento termico.

2) Analisi e sintesi dei circuiti elettrici in corrente continua (14 ore).
Collegamenti fra bipoli. Principi di Kirchhoff. Metodi delle maglie e dei nodi, trasformazioni stella/triangolo, sovrapposizione degli effetti, teorema di Millman. Teoremi di Thevenin e Norton. Strumenti di misura. Generatori pilotati.

3) Campo elettrico stazionario (5 ore).
Campo elettrico, capacità elettrica, condensatore, legge costitutiva del condensatore. Isolamento e rigidità dielettrica. Capacità parassite. Comportamento energetico. Carica e scarica.

4) Elettromagnetismo quasi stazionario (5 ore).
Campo magnetico, materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici, cifra di perdita. Legge di Faraday-Lenz. Induttore, legge costitutiva, comportamento energetico. Circuiti magnetici. Carica e scarica dell'induttore. Induttanze parassite. Circuiti a parametri concentrati. Collegamenti fra componenti reattivi.

5) Circuiti in regime transitorio (5 ore).
Transitori elettrici del primo e del secondo ordine. Analisi nel dominio del tempo. Variabili di stato.

6) Analisi e sintesi dei circuiti in regime sinusoidale (10 ore).
Metodo simbolico (trasformata di Steinmetz). Potenza in regime sinusoidale, fattore di potenza, teorema di Boucherot. Rifasamento dei carichi industriali. Cenni sui sistemi trifase e sullla trasmissione dell'energia elettrica. Teorema del massimo trasferimento di potenza.

7) Analisi dei circuiti nel dominio della frequenza (12 ore)
Risposta in frequenza dei circuiti elettrici. Funzioni di trasferimento e diagrammi di Bode. Filtri. Risonanza e antirisonanza.

8) Doppi bipoli (4 ore).
Rappresentazione dei doppi bipoli mediante matrice delle impedenze, delle ammettenze, ibrida, e matrici di trasmissione. Collegamenti fra doppi bipoli.

9) Mutua induzione e trasformatori (4 ore).
Mutua induzione, trasformatori ideali e reali, leggi costitutive, applicazioni dei trasformatori, prove a vuoto e in corto circuito, autotrasformatori.

Bibliografia

C. K. Alexander, M. N. O. Sadiku, ”Circuiti elettrici”, 4a ed., McGraw-Hill.
A. Canova, G. Gruosso, M. Repetto, "Elettrotecnica-Esercizi svolti", Esculapio-Progetto Leonardo.

Metodi didattici

Lezioni frontali.
E' previsto lo svolgimento di esercizi in aula svolti sia dal docente sia da esercitatori.

Modalità verifica apprendimento

1. Esame scritto con problemi e domande di teoria. Durante la prova lo studente dovrà dimostrare di conoscere e saper applicare le tecniche di analisi e di sintesi dei circuiti elettrici in regime continuo, sinusoidale e in transitorio, analisi in frequenza e comportamento energetico.

2. Esame orale facoltativo per chi raggiunge la sufficienza allo scritto, obbligatorio per chi si attesta poco al di sotto della sufficienza. L'esame orale può alzare e abbassare il voto dello scritto fino a 5/30.

Altre informazioni

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