SISTEMAZIONE DEI BACINI IDROGRAFICI
cod. 18242

Anno accademico 2007/08
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia (ICAR/02)
Field
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Attività specifiche della sede
45 ore
di attività frontali
5 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

<br />Completare la preparazione di base in campo idrologico e sviluppare le tematiche connesse alle redazione di piani di bacino, con particolare riferimento alla difesa dalle piene. Completare il quadro delle opere di sistemazione dei corsi d’acqua montani e di pianura (già in parte affrontate nel corso di Protezione idraulica del territorio).

Prerequisiti

Idraulica AB, Idrologia, Protezione idraulica del territorio

Contenuti dell'insegnamento

<br />Richiami ed approfondimenti di idrologia. Metodi diretti di stima delle portate e dei volumi di piena: eccedenze e massimi annui; distribuzioni di Gumbel, GEV, log-normale. Metodi di regionalizzazione. Metodi di stima dei volumi di piena; determinazione degli idrogrammi sintetici per sezioni strumentate e non. Modelli idrologici di trasformazione afflussi deflussi semi-distribuiti a base GIS: caratteristiche ed applicazioni. Il modello HEC-HMS. <br />Richiami ed approfondimenti di trasporto solido. Modelli monodimensionali: le equazioni di Exner; accoppiamento acqua-sedimenti; modelli morfologici di propagazione delle piene in alvei erodibili. Colate detritiche (cenni). Erosioni localizzate.<br />Cenni sulla normativa dighe e per la difesa del suolo. Legge 183/89 (Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo); Legge 180/98 (legge Sarno). Circolare 13 Dicembre 1995, n.DSTN/2/22806 (disposizioni attuative ed integrative in materia di dighe). Istituzione e compiti delle Autorità di bacino. I piani di bacino. Il PAI del bacino del Po. <br />Le fasce di pertinenza fluviale. Definizioni e metodi. Tracciamento delle fasce. Il modello HEC-RAS: caratteristiche principali ed applicazioni. Cenni di modellistica bidimensionale per la definizione delle aree inondabili. Onde di piena conseguenti a manovre brusche o cedimenti strutturali: soluzione di Ritter e sue generalizzazioni.

Programma esteso

- - -

Bibliografia

<br />Testi consigliati<br />Maione U.: “Le piene fluviali”, La Goliardica Pavese, 1995.<br />Moisello U.: “Idrologia Tecnica”, La Goliardica Pavese, 1998. <br />Da Deppo L., Datei C. e Salandin P., “Sistemazione dei corsi d’acqua”, Libreria Cortina, Padova, 2004.<br />Appunti e testi delle esercitazioni distribuiti durante il corso.<br /> <br />Testi di approfondimento<br />Maione U., Moisello U.: “Elementi di statistica per l’Idrologia”, La Goliardica Pavese, 1993.<br />Ferro V. , “La sistemazione dei bacini idrografici”. McGraw-Hill, 2002.<br />Maione U., “La sistemazione dei corsi d’acqua montani”, Ed. Bios, Cosenza, 1998.<br />Armanini A., “Principi di idraulica fluviale”, Ed. Bios, Cosenza, 1999.<br />Atti dei Corsi di aggiornamento “Sistemazioni dei corsi d’acqua”, anni 1999-2002 (a cura di Ugo Maione, Armando Brath,Paolo Mignosa) Ed. Bios, Cosenza.<br />Manuali dei software HEC-HMS, HEC-RAS, MIKE11

Metodi didattici

<br />L'esame consiste in un colloquio sugli argomenti svolti nel corso delle lezioni ed esercitazioni.

Modalità verifica apprendimento

- - -

Altre informazioni

- - -