LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE II
cod. 15028

Anno accademico 2017/18
2° anno di corso - Annuale
Docente
Settore scientifico disciplinare
Lingua e traduzione - lingua inglese (L-LIN/12)
Field
Lingue e traduzioni
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
60 ore
di attività frontali
12 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Oltre ad un continuo sviluppo delle abilità linguistiche inerenti ai codici scritti e orali nonché delle strategie traduttive già acquisite nel primo anno di studio, il corso mira a fornire agli studenti conoscenze generali e specifiche sulle metodologie interpretative utili all'analisi di testi scritti e orali nel contesto dei linguaggi informativi, persuasivi e di intrattenimento, rappresentativi anche del linguaggio quotidiano formale ed informale.
Durante il corso lo studente apprende a:
- Riconoscere ed analizzare diversi generi e registri linguistici dimostrando di aver acquisito le competenze teoriche necessarie
- Sviluppare una maggiore autonomia durante il processo di apprendimento linguistico
- Riconoscere le istanze pragmatico-comunicative di diversi testi (decodifica dei significati primari e secondari, riconoscimento delle strategie comunicative, delle forme di coesione e delle strutture retoriche e discorsive)
- Analizzare e decodificare testi di diverso genere in lingua inglese, che presentano complessità sia dal punto di vista formale sia dal punto di vista semantico-discorsivo-ideologico;
- Comunicare e discutere contenuti, affrontare l’anili di testi ed esprimere giudizi in lingua inglese, ricorrendo ad un registro linguistico adeguato (formalmente e contenutisticamente), che corrisponde al livello B2+ del CEFR;

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso, tenuto in lingua inglese, verterà sull’analisi di diversi generi informativi e persuasivi (pubblicità cartacea e spot televisivi, giornali cartacei e on-line, discorsi politici) del discorso mediatico e sull’introduzione dei linguaggi specialistici, in particolare del linguaggio legale.
Nella prima parte ci si focalizzerà sui riferimenti teorici e sugli strumenti di analisi necessari ad affrontare i diversi generi linguistici. Si procederà quindi con l’analisi del linguaggio della pubblicità e dei giornali allo scopo di individuarne le strutture coesive, a partire dalle indicazioni teoriche esposte nella prima parte del corso. Si analizzeranno a tale scopo materiali autentici. Si affronterà poi il linguaggio del discorso politico e l’analisi delle strutture retoriche utilizzate per creare la forza pragmatica del messaggio al fine di individuarne il reale intento comunicativo. L’ultima parte del corso affronterà, introducendone i tratti salienti, l’inglese specialistico (ESP) e in particolare si concentrerà sull’inglese legale.
Per quanto riguarda le competenze pratiche di lingua, gli studenti dovranno seguire le esercitazioni a cura dei collaboratori ed esperti linguistici sia nel 1° che nel 2° semestre.

Programma esteso

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Bibliografia

Testo propedeutico per lo studio del linguaggio mediatico: G. Mansfield, 2006. Changing Channels. Media Language in (Inter)action, Milano: Edizioni LED.
Ulteriori riferimenti bibliografici (sui generi testuali oggetto di studio) vengono forniti durante il corso e sono puntualmente indicati nel programma d’esame.

Metodi didattici

Durante le lezioni frontali, tenute in lingua inglese, il docente introdurrà i principali elementi del discorso mediatico in tutte le sue sfaccettature, servendosi sia della bibliografia di riferimento del corso che di ulteriori materiali testuali o visivi resi disponibili sulla piattaforma ELLY dell’Ateneo.
Il corso sarà affiancato da esercitazioni di lingua tenute da collaboratori ed esperti linguistici durante tutto l’anno accademico.

Modalità verifica apprendimento

La verifica delle conoscenze e delle abilità avviene tramite pre-esame scritto e esame orale in lingua inglese. Le conoscenze e le competenze che si intendono verificare in tale prova sono:
- una competenza scritta e orale in lingua inglese corrispondente al livello B2+ del Quadro Comune Europeo di Riferimento e, più particolarmente, l’avvenuta acquisizione di tutte le abilità linguistiche (produzione scritta e orale), nonché delle strategie traduttive dall’inglese in italiano e dall’italiano in inglese in un registro appropriato al genere testuale, e che rispecchi le funzioni comunicative del testo di partenza;
- la conoscenza delle caratteristiche di testi, contesti e questioni formali, informali ed ideologiche proprie del genere testuale oggetto dello studio;
Al fine di verificare il raggiungimento di tali conoscenze e competenze, le domande della prova orale mirano a valutare le conoscenze, la capacità di rielaborazione autonoma e originale di tali conoscenze, nonché la capacità di applicare le conoscenze e le abilità acquisite tramite l’analisi del testo e di ampliarle tramite collegamenti, raffronti e contrasti.
Una valutazione di insufficienza nel pre-esame scritto è determinata dalla mancanza, dimostrata dallo studente, di una competenza adeguata nelle abilità linguistiche e traduttive; tale insufficienza non dà accesso alla prova orale.
Una valutazione finale di insufficienza è determinata dalla mancanza, dimostrata dallo studente durante la prova orale, di una conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi in un inglese adeguato all’argomento e corrispondente al livello B2+; dalla carenza di preparazione autonoma e dall’incapacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di testi complessi, nonché di formulazione di giudizi autonomi. La valutazione finale tiene conto delle competenze acquisite nel pre-esame scritto e del voto riportato. Una valutazione finale sufficiente (18-23/30) è determinata dalla dimostrazione da parte dello studente di avere appreso i contenuti minimi e fondamentali del corso; dalla capacità di esprimersi in un inglese adeguato all’argomento e che, pur nella semplicità comunicativa, presenta alcune caratteristiche del livello B2+; da un livello sufficiente di preparazione autonoma, capacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di testi complessi, nonché di formulazione di giudizi autonomi. I punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati. I punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.

Altre informazioni

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