STORIA DELLA LINGUA ITALIANA
cod. 1005218

Anno accademico 2017/18
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Linguistica italiana (L-FIL-LET/12)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in

Modulo dell'insegnamento integrato: STORIA E DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA

Obiettivi formativi

Gli studenti svilupperanno capacità di analisi e commento del testo in chiave linguistica e storico-letteraria utilizzando gli strumenti più adeguati a seconda dell’epoca in cui il testo si colloca, del contesto-socioculturale, della sua collocazione geografica, del genere letterario.
Sfruttando le competenze acquisite gli studenti saranno in grado di affrontare autonomamente i problemi di storia della lingua e creare collegamenti, anche in relazione a testi e autori diversi da quelli studiati a lezione.
La familiarità con testi e strumenti incoraggia gli approfondimenti, stimola curiosità e alimenta interessi favorendo il desiderio di ampliare la conoscenza della materia.
Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito dimestichezza con gli strumenti della ricerca linguistica come dizionari, glossari, grammatiche storiche, riviste specialistiche così da affrontare anche problematiche complesse, testi di altri periodi storici e di genere diverso, mettendo a fuoco il contesto socio-culturale, il pubblico specifico, le finalità del messaggio.
Per gli obiettivi di Didattica di Storia della lingua italiana si rimanda all’allegato B del DM 616.

Prerequisiti

Buona conoscenza della storia della letteratura italiana e di Storia della lingua italiana.

Contenuti dell'insegnamento

Storia della lingua italiana. Il corso prende in esame l’evoluzione della riflessione linguistica del Manzoni negli anni 1821-25 attraverso l’edizione critica di Fermo e Lucia, Seconda minuta e Promessi sposi 1827, gli scritti linguistici e i postillati, carteggi, documenti delle polemiche linguistiche coeve con l’intento di ripercorrere le tappe del lavoro di revisione che porta dal primo getto all’edizione a stampa.

Didattica della lingua italiana.
I contenuti sono conformi all'allegato B del DM 616.

Programma esteso

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Bibliografia

Storia della lingua italiana: L. Serianni, Il primo Ottocento, Bologna, il Mulino, 1989
G. Nencioni, La lingua di Manzoni, Bologna, il Mulino, 1993
M. Danzi, Lingua nazionale, lessicografia milanese. Manzoni e Cherubini, Alessandria, Ed. Dell'Orso, 2001
I materiali e i documenti distribuiti durante le lezioni saranno resi disponibili sulla piattaforma online elly.unipr.it
Didattica della lingua italiana.
Didattica della lingua italiana Bibliografia
S. Covino (a cura di), Per una didattica mirata della lingua, Firenze, Cesati, 2017

G. Fiorentino (a cura di), Perché la grammatica? La didattica dell'italiano tra scuola e università, Roma, Carocci, 2012

M.G. Lo Duca, Lingua italiana ed educazione linguistica. Tra storia, ricerca e didattica, Roma, Carocci, 2013 (escluso cap. VI)

L. Serianni, L'ora d'italiano. Scuola e materie umanistiche, Roma-Bari, Laterza, 2010

L. Serianni - Giuseppe Benedetti, Scritti sui banchi. L'italiano a scuola fra alunni e insegnanti, Roma, Carocci, 2009

L. Serianni, Leggere, scrivere, argomentare: prove ragionate di scrittura, Bari, Laterza, 2013

Metodi didattici

Storia della lingua italiana.
Alle lezioni frontali di introduzione agli autori e al contesto storico-letterario, si affiancherà l’esercitazione di studio della lingua. Ogni studente preparerà una relazione da esporre e discutere collettivamente nelle ultime lezioni, consistente nel censimento degli elementi linguistici caratterizzanti, nel loro studio, catalogazione, interpretazione critica.La frequenza è fortemente raccomandata. Gli studenti che non possono assistere alle lezioni sono pregati di contattare il docente.

Didattica della lingua italiana
La docente segue il percorso di studio individuale con apposito ricevimento studenti e risponde in itinere a dubbi e difficoltà via e-mail o Skipe.

Modalità verifica apprendimento

Storia della lingua italiana.
L'esame si fonda sulla prova orale in cui lo studente dovrà dimostrare: 1) di conoscere lo sviluppo della questione della lingua tra Sette e Ottocento nelle sue tappe essenziali; 2) di saper collocare autori e opere nel loro contesto della storia della lingua italiana nei primi trent’anni dell’Ottocento; 3) di saper leggere i testi e i documenti studiati nella prospettiva dell’evoluzione del sistema linguistico; di riconoscere e commentare le peculiarità linguistiche dei testi studiati utilizzando gli strumenti più appropriati.
La valutazione si atterà ai seguenti criteri:
- valutazione insufficiente (<18): assenza o grave carenza delle nozioni di base
- valutazione sufficiente (18-24): possesso delle nozioni di base, risposte corrette al 60% delle domande poste
- valutazione positiva (24-27): possesso delle competenze fondamentali e di altre conoscenze di livello intermedio, buona esposizione, buona capacità di rielaborazione critica delle nozioni
- valutazione eccellente (28-30 cum laude): perfetto possesso delle conoscenze fondamentali, ottima capacità di contestualizzazione storica, sensibilità critica, precisione e proprietà di linguaggio, coerenza argomentativa
Inoltre, gli studenti possono scegliere di essere valutati sulla base della realizzazione di una tesina scritta (lunghezza max. 30.000 caratteri). Gli elaborati devono essere consegnati al docente con un anticipo di almeno una settimana.


Didattica della lingua italiana
L'esame si fonda sulla prova orale in cui lo studente dovrà dimostrare di conoscere teorie e metodi di insegnamento della lingua italiana secondo le linee guida del DM 616.

La verifica avverrà in sede di esame finale. Consiste in una prova orale sulle diverse parti del programma con l’obiettivo di verificare:
1) una solida competenza disciplinar; 2) le competenze acquisite con riferimento agli obiettivi dell’insegnamento; 3) la chiarezza espositiva, la proprietà di eloquio e l'appropriatezza delle risposte.

Altre informazioni

- Gli studenti interessati possono richiedere al docente – durante le lezioni o a ricevimento – percorsi di approfondimento e bibliografie specifiche.