MATEMATICA APPLICATA ALLE STRUTTURE
Partizione: Cognomi A-L

Anno accademico 2017/18
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Analisi matematica (MAT/05)
Field
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Base
30 ore
di attività frontali
3 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Conoscenze e capacità di comprendere:
Al termine del corso lo studente avrà consolidato le conoscenze di Analisi Matematica acquisite durante il primo anno del corso di laurea. Inoltre avrà acquisito le nozioni base relative alle equazioni differenziali, alle curve, al calcolo differenziale per funzioni di due variabili e alle superfici nello spazio.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Al termine del corso lo studente avrà imparato ad applicare le conoscenze acquisite alla risoluzione delle equazioni differenziali e all’analisi di alcuni modelli sulla stabilità degli edifici, al disegno e allo studio di curve nel piano, al disegno di curve nello spazio, alla rappresentazione delle funzioni di due variabili reali come superfici nello spazio, al calcolo del piano tangente.


Competenze:
Alla fine del percorso di studio lo studente avrà sviluppato la capacità di risolvere esercizi di vario tipo su tutti gli argomenti del corso e sarà in grado di applicare tali conoscenze alle discipline tecniche. Avrà anche migliorato le sue abilità nel disegno geometrico a mano e sviluppato la visione nello spazio.

Autonomia di giudizio:
Al superamento dell’esame lo studente dovrebbe aver sviluppato la capacità di ragionamento necessaria per affrontare un nuovo problema e l’abilità di impostarne la soluzione, così come la precisione nell’organizzare il proprio lavoro e la capacità di verificare l’attendibilità dei risultati.

Capacità di apprendimento:
Al superamento dell’esame lo studente dovrebbe aver maturato le conoscenze e competenze di base dell’Analisi Matematica per affrontare, in futuro, un approfondimento autonomo di eventuali applicazioni che possano rendersi necessarie all’interno di uno studio o di un progetto.

Prerequisiti

Sono molto utili le conoscenze di Analisi Matematica 1 e di Geometria e Algebra del corso del primo anno (Corso integrato di Matematica).

Contenuti dell'insegnamento

Modulo didattico 1:
DERIVATE, INTEGRALI, CALCOLO DI AREE NEL PIANO
GRAFICI DI FUNZIONI ELEMENTARI, TRIGONOMETRIA
BARICENTRO DI FIGURE GEOMETRICHE PIANE
CALCOLO VETTORIALE

Modulo didattico 2:
EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE
MODELLI MATEMATICI MEDIANTE EQUAZIONI DIFFERENZIALI

Modulo didattico 3:
CURVE NEL PIANO E NELLO SPAZIO

Modulo didattico 4:
FUNZIONI DI PIU' VARIABILI REALI
SUPERFICI NELLO SPAZIO

Programma esteso

DERIVATE, INTEGRALI, AREE e VETTORI
Ripasso del concetto di derivata, primitiva, integrale indefinito e definito.
Calcolo di aree nel piano e volumi nello spazio.
Calcolo del baricentro di una figura geometrica piana.
Ripasso del calcolo vettoriale.

FUNZIONI ELEMENTARI, TRIGONOMETRIA
Ripasso dei grafici delle funzioni elementari e della loro composizione con traslazioni orizzontali e verticali. Ripasso del concetto di angolo e di seno, coseno e tangente di un angolo.

EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE
Concetto di equazione differenziale.
Equazioni differenziali lineari di primo e secondo ordine omogenee e complete a coefficienti costanti.
Problema di Cauchy e problema ai limiti.

Studio di un modello di pilastro a sezioni circolari variabili.
Studio del modello che riproduce le oscillazioni di un edificio o di un ponte in presenza di scosse di terremoto o di raffiche di vento.

CURVE NEL PIANO E NELLO SPAZIO
Parametrizzazione di curve sia nel piano che nello spazio e rappresentazione di curve assegnate.
Vettore e versore tangente, vettori e versori normali, rette tangente e normale al sostegno di una curva data.
Velocità istantanea e velocità scalare.
Cenni sulla curvatura.

FUNZIONI DI PIU' VARIABILI REALI
Dominio. Rappresentazione di una funzione reale di due variabili reali e
suo grafico. Insiemi di livello e disegno del grafico. Piani, paraboloidi, coni, superfici sferiche. Funzioni dipendenti da una sola variabile.
Derivate parziali, gradiente e piano tangente.

Bibliografia

Testi consigliati:
A.Coscia, Appunti di Analisi Matematica 2 per Architettura, Parma (2017)
E.Acerbi, G.Buttazzo, Secondo corso di Analisi Matematica, Pitagora Editrice (Bologna, 2016)

Ulteriore materiale didattico:
(disponibile sulla piattaforma ELLYDicatea).
Vari esercizi.
Compiti degli a.a. dal 2013-14 al 2016-17 con soluzione.

Metodi didattici

Il corso prevede 4 ore settimanali di lezione frontale alla lavagna (fino al raggiungimento delle 30 ore previste), più 2 ore aggiuntive di esercitazioni pratiche e alcune ore di attività laboratoriali in aula. Il corso si concentra sui concetti (forniti in modo intuitivo e attraverso le applicazioni) e sugli aspetti applicativi e di calcolo. Ciascuno studente individualmente dovrà svolgere degli esercizi proposti e sarà seguito dal docente tramite una serie di revisioni in itinere.

Modalità verifica apprendimento

Il corso (3CFU) costituisce uno dei due moduli del Laboratorio di Strutture (12CFU). L’altro modulo è Scienza delle costruzioni (9CFU). Per superare l’esame, lo studente deve raggiungere la sufficienza in entrambi i moduli (ossia la votazione di 18/30). Il voto finale dell’intero Laboratorio è calcolato tramite la media pesata sui crediti dei voti conseguiti nei due moduli.
La prova finale del Corso di Laboratorio di Strutture (Modulo Matematica applicata alle Strutture) consiste in una prova scritta e orale su tutto il programma svolto.

La valutazione della preparazione tiene conto dei seguenti criteri:
(10%) Domande teoriche (conoscenza)
(90%) Applicazione della teoria – Esercizi (competenza)

Le domande teoriche riguardano la comprensione dei concetti.
In sostituzione dell’esame finale, lo studente potrà sostenere due prove scritte in itinere.

Altre informazioni

Questo corso (3CFU) costituisce uno dei due moduli del Laboratorio di Strutture (12CFU), corso obbligatorio per il corso di laurea triennale in Scienze dell’Architettura.
Il corso è a frequenza obbligatoria.