IL WELFARE DI COMUNITÀ: MODELLI E ESPERIENZE INTERNAZIONALI
cod. 1006892

Anno accademico 2016/17
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Sociologia generale (SPS/07)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Discutere i temi coinvolti dei servizi sociali, della salute e del benessere sociale, attraverso il pensare della diversità, pluralità e comunità, mettendo in scena l’imparare e il servire in salute e servizi sociali.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

- Servizi sociali e sanitari nella comunità: poiesis, vita ed invenzione
- Comunità di pratica: prospettive espresse/enunciate dal imparare sul servire dentro il campo della salute e dei servizi sociali
- Pratica di apprendimento collaborativo: studiare, ricercare e scrivere
- Connessioni tra servizi sociali, salute, arte e letteratura

- Campo e nucleo di conoscenze ed pratica: saperi nomadi, pratica interprofessionali, pensare filosoficamente e agire attivamente.

Programma esteso

L’attività di insegnamento si propone come “pratica di apprendimento collaborativo” e elaborazione di una “comunità di pratica”, rivolgendosi agli studenti di programmazione e gestione di servizi sociali interessati da questo tema: pensiero, corpo e divenire.

Bibliografia

Agamben, Giorgio. La potenza del pensiero. Saggi e conferenze, Neri Pozza (2005)
Agamben, Giorgio. Stato di Eccezione, Torino, Bollati Boringhieri (2003)
Agamben, Giorgio. La comunità che viene, Torino, Einaudi (1990)
Agamben, Giorgio. L'uomo senza contenuto, Milano, Rizzoli, 1970 (Macerata, Quodlibet, 1994)
Agamben, Giorgio. Homo sacer. Il potere sovrano e la nuda vita, Torino, Einaudi (1995)
Cavalcante Filho JB; Vasconcelos EMS; Ceccim RB; Gomes LB. Collective welcoming: a challenge instigating new ways of producing care. Interface – comunic, saúde, educ, 2010, v. 5S, Selected Edition
Ceccim RB; Ferla AA; Dall'alba R. Information, education and health care work: beyond evidence, collective intelligence. RECIIS. Revista Eletrônica de Comunicação, Informação & Inovação em Saúde (Online), v. 6, p. 620, 2012.
Ceccim RB; Londero MF; Bilibio LFS. Consultation office of/in the street: challenge for a healthcare in verse. Interface - comunic. saúde, educa. 2014, v. 18, n. 49, p. 251-260.
Ceccim RB; Müller GS; Maia LP; Cataluña RV. A proposta de pesquisa-formação em saúde: construção do método de Círculos em Redes. RECIIS (Rio de Janeiro). 2013; 7(4).
Latour B. Tecnology is society made durable. In Law J (Ed.). A sociology of monsters essays on power, technology and domination. Sociological review monograph. 1991; 38: 103-32.
Lazzarato, Maurizio. Lavoro Immateriale. Forme di vita e produzione di soggettivita (1997)
Lazzarato, Maurizio. Tute Bianche. Disoccupazione di massa et reddito di cittadinanza (1999)
Lazzarato, Maurizio. Videofilosofia. Percezione e lavoro nel postfordismo (1997)
Oddone I et. al. Ambiente de trabalho: a luta dos trabalhadores pela saúde. São Paulo: Hucitec, 1986.
Scherer-Warren, Ilse. Das mobilizações às redes de movimentos sociais. Sociedade e Estado, 21(1), 2006; 109-130.
Scherer-Warren, Ilse. Redes de movimentos sociais na américa latina: caminhos para uma política emancipatória? Caderno CRH, 21(54), 2008; 505-517.
Scherer-Warren, Ilse. Redes e movimentos sociais projetando o futuro. Revista Brasileira de Sociologia, 01(1), 2013; 187-217.
Virno, Paolo. Gramática de la multitud. Para un análisis de las formas de vida contemporâneas, Madri, Traficantes de Sueños (2003)
Virno, Paolo. Mondanità. L'idea di "Mondo" tra Esperienza Sensibile e Sfera Pubblica, Roma, Manifestolibri (1994)

Metodi didattici

L’attività di insegnamento è stata organizzata in tre parti. Abbiamo creato delle procedure per le lezioni. In ogni parte avremo testi e video, tutti disponibili sul web. La prima parte sarà comprensione dell’approccio e stile di apprendimento proposto, la seconda affronta la ricerca di dati della realtà degli allievi e l’organizzazione di piccoli video sulla vita a la strada. La terza parte si riferisce all’apprendimento in confronto di idee e pensieri del gruppo con quelli che ha portato il professore.

Modalità verifica apprendimento

Elaborazione di brevi osservazioni correlate alle letture raccomandate e osservazioni analitiche risultanti delle conferenze di dibattito. La frequenza risulterà di relazioni consegnate ogni due lezioni.

Altre informazioni

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