PRATICHE CURATORIALI
cod. 1006573

Anno accademico 2018/19
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Museologia e critica artistica e del restauro (L-ART/04)
Field
Metodologie, analisi e tecniche della comunicazione
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Obiettivo primario del corso è quello di analizzare quale sia oggi il ruolo del curatore, all’interno della storia del ‘900, tracciando una mappa dei luoghi e dei contesti all’interno dei quali opera, descrivendo gli strumenti e le strategie delle pratiche curatoriali oggi.
Conoscenze e capacità di comprensione:
Lo studente al termine del corso dovrà avere acquisito una consapevolezza degli strumenti del curatore, rispetto ai possibili contesti in cui il curatore può operare, e degli attuali orientamenti delle pratiche curatoriali.
Conoscenze e capacità di comprensione applicate:
le attività condotte nell’ambito del corso, dalle lezioni, alle esercitazioni, allo studio individuale, consentiranno allo studente di acquisire consapevolezza del percorso formativo per un curatore, nell’ambito delle arti visive e performative, e la conoscenza gli strumenti necessari per una progettazione di una mostra.
Autonomia di giudizio:
lo studente dovrà essere in grado di compiere una ricerca delle fonti specifica rispetto all’ambito disciplinare del corso e dovrà essere in grado di valutare con autonomia di giudizio differenti strategie e programmi di curatela.
Abilità comunicative:
Lo studente dovrà acquisire una terminologia specifica e dovrà essere in grado di esporre, oralmente e per iscritto, problemi, una ipotesi di lavoro e la restituzione di specifici contesti a specialisti e non specialisti
Capacità di apprendere:
lo studente svilupperà capacità di apprendimento che consentiranno sia l’inserimento in contesti lavorativi che il proseguimento degli studi ad un livello superiore.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso intende ripercorrere la storia della curatela nel corso del ‘900 per giungere a tracciare il quadro contemporaneo rispetto al ruolo del curatore all’interno del sistema della cultura, i percorsi di formazione, gili strumenti, le strategie e i programmi all’interno dei quali i curatori possono essere inseriti e le specificità della curatela nell’ambito della storia delle arti e delle pratiche artistiche contemporanee.

Programma esteso

Definizione di curatela
Casi studio di storia della curatela
Come si forma un curatore
Quali sono i principali programmi e modalità di curatela nell'ambito della storia dell'arte e delle pratiche artistiche
Quali sono gli strumenti e le modalità
Analisi di alcuni casi.

Bibliografia

F. Pirani, Che cos’è una mostra d’arte, Carocci 2010
H. U. Obrist, Breve storia della curatela, Milano Postmedia 2011
S. Zuliani, Esposizioni: emergenza della critica d'arte, Mondadori 2012
T. Smith, Talking contemporary curating, ICI 2015

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Modalità verifica apprendimento

L’esame finale orale consisterà nella verifica delle conoscenze acquisite rispetto alla storia della curatela e agli oreintamenti delle pratiche curatoriali contemporanee.
Esito insufficiente è determinato da una mancanza di conoscenza minima dei contenuti del corso e della bibliografia indicata; inoltre da incapacità di comunicare i contenuti, in modo autonomo e con proprietà di linguaggio.
Valutazione sufficiente 18/23, media 24/26 e buona 27/28 rispetto agli indicatori: conoscenza dei contenuti e bibliografia, autonomia di elaborazione dei contenuti, capacità di comunicare e proprietà di linguaggio.
I punteggi 29, 30 e 30 e lode sono attribuiti a fronte della dimostrazione di una ottima o eccellente capacità di elaborazione autonoma dei contenuti e la dimostrazione di una ottima o eccellente conoscenza dei contenuti del corso.

Altre informazioni

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