LABORATORIO DI METODOLOGIA APPLICATA AL SERVIZIO SOCIALE 2
cod. 1007283

Anno accademico 2017/18
2° anno di corso - Annuale
Docente
Settore scientifico disciplinare
Indefinito/interdisciplinare (NN)
Field
"altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro"
Tipologia attività formativa
Altro
60 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire agli studenti metodologie di formazione atte a connettere l’esperienza diretta sula campo con gli elementi caratterizzanti il servizio sociale nei molteplici contesti operativi.
Lo studente sarà accompagnato a: . .sviluppare capacità di auto-osservazione riflessiva .sviluppare capacità di osservazione professionale
.sperimentarsi nell’applicazione di specifici strumenti operativi .riconoscere gli aspetti metodologici nella pratica professionale

Prerequisiti

Requisiti cognitivi di base  

Contenuti dell'insegnamento

La prima parte del corso prevede la trattazione di elementi di metodologia professionale applicati al servizio sociale di base.
Nella seconda parte si faranno degli affondi specifici (servizi per le tossicodipendenze, per minori e famiglie, ecc.)

Programma esteso

-Elementi di culture del Servizio Sociale
-Il lavoro per progetti con l’utenza fragile
-Conoscenze esperte e sapere informale nel lavoro dell’assistente sociale
-Gestire le comunicazioni difficili con gli utenti
-La visita domiciliare
-Elementi di stesura della documentazione
-Valutare e valutarsi come occasione di apprendimento professionale

Bibliografia

L. Fazzi Servizio Sociale riflessivo, Franco Angeli, Milano,2015
-E. Cabiati La visita domiciliare in tutela minorile, Erickson, Trento2014
Dispense/diapositive di lezione/altro materiale a disposizione degli studenti

Testi di approfondimento:
M. Riccucci, Scrivere per il servizio sociale, Carrocci, Roma,2014
M. Cheli. F. Mantovani, T. Mori (a cura di) La valutazione sociale delle cure parentali, Franco Angeli, Milano, 2015
K. Jones, B. Cooper, H. Ferguson, Lavoro per bene. Buone pratiche nel servizio sociale, Erikson, Trento, 2009

Metodi didattici

lezioni frontali, seminari di approfondimento con il supporto di professionisti di aree operative specifiche, e insegnamenti esperienziali:
-sessioni tutoriali che preparano lo studente all’esperienza di tirocinio;
-esercitazioni e simulazioni in cui si sviluppano le abilità tecniche, relazionali e metodologiche in situazione protetta prima o durante la sperimentazione nei contesti reali;
-compiti didattici, elaborati e approfondimenti scritti specifici e mandati di studio guidato.

Modalità verifica apprendimento

Prova finale orale.
La valutazione sarà considerata positiva se la valutazione del supervisore è positiva (secondo una griglia specifica di valutazione) e qualora lo studente dimostri una conoscenza delle tematiche affrontate e una capacità di esposizione e di rielaborazione dei principi specifici della professione.
In affiancamento a quanto sopra descritto lo studente dovrà anche presentare un report scritto sull'esperienza di tirocinio seguendo uno schema specifico che sarà elaborato nel corso del Laboratorio stesso.

Altre informazioni

L’agire dell’assistente sociale è orientato a creare opportunità più che predisporre soluzioni, finalizzato a partecipare non solo al superamento del disagio attuale, ma anche, e soprattutto, alla trasformazione della domanda interagendo con il costante divenire delle istanze, in una ottica progettuale, secondo la quale l’azione professionale, costantemente partecipata e condivisa tra i protagonisti, è costruita attraverso fasi sistematiche di analisi e di valutazione della situazione, dei problemi e delle risorse esistenti, orientata da obiettivi espliciti, concordati, misurabili.
Si svolge attraverso la relazione, strumento centrale della professione, relazione che si esprime tra soggetti diversi e con differenti finalità; riferita coerentemente al sistema di principi e valori e ai modelli operativi; avendo come fuoco dell’intervento la triplice dimensione: persona, ambiente, istituzione.
Il corso si propone di favorire l’acquisizione di una consapevolezza professionale in relazione all’essere – fare l’assistente sociale.
Attraverso:
¥ studio e analisi dei casi/situazioni e delle problematiche, afferenti all’esperienza di tirocinio;
¥ applicazione di strumenti professionali per lo studio delle risorse e delle potenzialità̀ presenti nella comunità di riferimento del tirocinio
¥ comprensione, interpretazione dei dati conoscitivi delle situazioni/casi al fine di orientare la progettualità dell’assistente sociale
¥ valutazione partecipata dei propri apprendimenti