LABORATORIO DI NANOTECNOLOGIE MOLECOLARI
cod. 1006217

Anno accademico 2017/18
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Fisica sperimentale (FIS/01)
Field
Sperimentale applicativo
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
62 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di:
- conoscere una panoramica utile a comprendere lo stato dell'arte, ed i potenziali sviluppi, nel campo delle nanotecnologie molecolari. (1° descrittore di Dublino)

-padroneggiare gli strumenti necessari, scegliere le tecniche sperimentali più idonee e saperle applicare a problematiche rilevanti le nanotecnologie molecolari. (2° descrittore di Dublino)
- saper giudicare le tecniche sperimentali più idonee, anche in termini di accuratezza e sensibilità, rilevanti le nanotecnologie molecolari. (3° descrittore di Dublino)
- produrre una relazione scritta, in lingua italiana o inglese, che riporti in maniera analitica e critica i risultati di una semplice serie di esperienze. Sapere trattare oralmente i medesimi temi. (4° descrittore di Dublino)
- Apprendere come condurre gli esperimenti in autonomia. (5° descrittore di Dublino)

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

Questo corso sarà incentrato sugli aspetti sperimentali delle tecniche di produzione e di caratterizzazione di alcune famiglie di nanostrutture.

Si tratterano in dettaglio le seguenti tecniche d'indagine:

Tecniche ottiche: cenni di spettroscopia micoRaman,
ed (epi)fluorescenza,
Ellissometria e Microscopia ad angolo di Brewster
Microscopie elettroniche SEM e SEM-EDX
Microscopie a scansione di forza (AFM e suoi parenti)
Proprietà meccaniche in 2D e 3D, (tecniche: MPT, ISR, reometria in generale)
Cenni di spettroscopie avanzate, basate su radiazione di sincrotrone e su neutroni

A seconda degli interessi e del background degli studenti si potranno ritagliare percorsi diversi: Mentre alcuni potrebbero esplorare tutte le tematiche proposte, altri potrebbero focalizzarsi solo su una o due tecniche sperimentali di particolare loro interesse.

Programma esteso

http://elly.difest.unipr.it/2015/course/view.php?id=59

Bibliografia

J. Mewis & N. J. Wagner - Colloidal Suspension Rheology - Cambridge Uni Press (2012)

J. Als-Nielsen & D. Mc Morrow - Elements of Modern X-ray Physics - Physics Wiley (2010)

R.H. Tredgold - Order in Thin organic films - Cambridge Uni Press (1994)

S. A. Safran - Statistical Themodynamics of Surfaces, Interfaces, and Membranes -Westview (2003)

Metodi didattici

Lezioni frontali. Didattica in laboratorio

Modalità verifica apprendimento

Agli studenti verrà richiesto di redigere una relazione scritta su una delle esperienze svolte.
L'esame quindi si svolgerà in forma orale. Verterà sulla discussione di tale relazione, dei risultati conseguiti (ad esempio, sul loro significato, nonché sull'accuratezza di certe determinazioni).

Altre informazioni

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