ETICA DELLA DIVERSITA' E DEL RISPETTO
cod. 1007448

Anno accademico 2017/18
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Filosofia morale (M-FIL/03)
Field
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di:

1. Comprendere e padroneggiare il lessico base della riflessione etica su temi quali tolleranza, pluralismo, dignità umana, diritti della persona, diversità delle culture.
2. Applicare i concetti acquisiti a eventi e problematiche caratteristiche della società contemporanea.
3. Prendere posizione in modo lucido e argomentato su questioni etiche che coinvolgono i temi trattati nel corso.
4. Conversare e dibattere sulle tematiche etiche affrontate a lezione facendo esplicito riferimento al vocabolario e alle strategie argomentative della tradizione filosofica.
5. Leggere e comprendere autonomamente testi filosofici complessi dedicati alla riflessione sull’etica.

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

Risulta oggi quanto mai urgente, in contesti pluralisti e multiculturali, sollecitare la riflessione intorno ad un’etica del rispetto, e ai diversi significati che questo termine ha assunto, strettamente connesso a concetti generali altrettanto significativi quali riconoscimento, tolleranza, dignità umana, persona, ma anche declinato in ambiti più particolari e ultimamente inteso anche come rispetto per l’ambiente, per gli animali, per i monumenti o le opere d’arte. Il corso si prefigge di coniugare il tema del rispetto con quello della diversità e della differenza, attraverso un’indagine storico-teoretica volta, tra le altre cose, ad approfondire il concetto di visione del mondo (Weltanschauung) con le sue implicazioni antropologiche e morali. Il corso si prefigge di sollecitare l’attenzione e mobilitare la riflessione teorica per costituire un efficace antidoto culturale ad ogni genere di atteggiamento di strumentalizzazione e di violenza. Il rispetto – sia esso inteso come principio o come sentimento- è legato alla percezione di ciò che vale, che merita di essere preservato e protetto anche nelle situazioni più difficili e problematiche, sia nelle relazioni con le persone che con le cose. Risulta dunque particolarmente significativa la riflessione intorno ad esso in qualsiasi processo di formazione e professionalizzazione, per le sue importanti implicazioni nella vita morale, sociale e politica.

Programma esteso

PROGRAMMA DEFINITIVO FREQUENTANTI

1) UN TESTO A SCELTA tra John Locke, Lettera sulla tolleranza (Laterza) e Voltaire, Trattato sulla tolleranza (Feltrinelli)

2) Achim Lohmar, "Che cos'è veramente la tolleranza?" trad. it. di A. Staiti (AD USO INTERNO) disponibile su ELLY.

3) Herbert Marcuse, Critica della tolleranza (Mimesis)

4) Roberto Mordacci, Rispetto (Cortina)

PROGRAMMA DEFINITIVO NON-FREQUENTANTI

1) John Locke, Lettera sulla tolleranza (Laterza)

2) Voltaire, Trattato sulla tolleranza (Feltrinelli)

3) Achim Lohmar, "Che cos'è veramente la tolleranza?" trad. it. di A. Staiti (AD USO INTERNO) disponibile su ELLY.

4) Herbert Marcuse, Critica della tolleranza (Mimesis)

5) Roberto Mordacci, Rispetto (Cortina)

Bibliografia

Bibliografia

Parte 1

1. Locke, Lettera sulla tolleranza, Laterza 1998.

2. Voltaire, Trattato sulla tolleranza, Feltrinelli 2015.

3. Marcuse, Critica della tolleranza, Mimesis 2011.

Parte 2

4. Jaspers, Psicologia delle Visioni del Mondo, Introduzione §§1-2; (pp. 11-27) Cap. 3, 1-2 (pp.256-331) (Disponibile su elly)

5. Mannheim, Sull’Interpretazione delle Weltanschauungen. (Disponibile su elly)

Parte 3

6. R. Mordacci, Rispetto, Cortina 2012.

7. Darwall, “Respect and the Second Person” (Disponibile su elly)

8. Pettit, “The Robust Demands of Respect” (Disponibile su elly)

Metodi didattici

Il corso consisterà di lezioni frontali dedicate alla lettura e interpretazioni di testi, di sessioni di dibattito incentrate su problemi attuali, di discussioni seminariali con ospiti internazionali esperti dei temi trattati.

Modalità verifica apprendimento

Il corso prevede un esame finale scritto di due ore con tre domande aperte e una domanda di elaborazione di un tema di attualità seguito da un esame orale volto a verificare la conoscenza dei testi e temi discussi a lezione.

Valutazioni:
30 e lode: eccellente, conoscenze solide, eccellenti capacità espressive, completa comprensione di concetti e argomenti
30: molto buono, conoscenze complete e adeguate, capacità di espressione corretta e bene articolata,

27-29: buono, conoscenza soddisfacente, capacità di espressione essenzialmente corretta
24-26: conoscenza abbastanza buona, ma non completa e non sempre corretta
21-23: conoscenza generalmente buona ma superficiale. Espressione spesso non appropriata
18-21: sufficiente
Meno di 18: insufficiente.

Altre informazioni

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