DIRITTO ROMANO
cod. 07869

Anno accademico 2016/17
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Diritto romano e diritti dell'antichità (IUS/18)
Field
Storico-giuridico
Tipologia attività formativa
Base
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso si propone di introdurre lo studente alla elaborazione giurisprudenziale del diritto, attraverso il commento dei testi romani.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

L’ordinamento giuridico romano si presenta essenzialmente come un sistema casistico, alieno da astrazioni, basato sull’analisi dei singoli casi controversi, tendenzialmente orientato a evitare approfondimenti teorici dei problemi. Anche se le modalità della sua formazione sono nella loro essenza casistico-problematiche, lontane dal procedere assiomatico e concettualistico-deduttivo proprio del tardo giusnaturalismo, nessuna estraneità esiste tuttavia in quell’ordinamento tra casistica e diritto, che è quanto dire tra casistica e sistema. A far da tramite tra i due aspetti intendendone il legame profondo, i nessi reciproci e le ragioni che li giustificano ha provveduto infatti l’opera della giurisprudenza romana, che ha saputo, con procedimento razionale, trarre dai casi principi generali, operando in sintonia con quel potente strumento di astrazione che è il processo, fino a determinare la creazione di un sistema scientificamente ordinato che, unico tra i sistemi dell’antichità, proprio sulla esistenza di un ceto di giuristi ha fondato le proprie radici.
Muovendo da queste premesse il corso si propone da un lato di approfondire i legami tra impianto casistico e tendenze sistematiche nell’ambito di quel particolare settore dell’ordinamento privatistico che è costituito dal diritto delle successioni, dall’altro di approfondire l’apporto fornito dai giuristi alla elaborazione del nuovo sistema processuale della cognitio extra ordinem imperiale. In particolare, sotto il primo profilo, sarà oggetto di studio il sistema successorio romano dall’età antica sino a quella giustinianea, in diretto rapporto e attraverso la lettura costante delle fonti giurisprudenziali in argomento. Sotto la seconda prospettiva, invece, sarà oggetto di attenzione l’opera dedicata dal giurista severiano Callistrato al nuovo ordinamento processuale e lo sforzo da questi condotto per dare ordine e fornire inquadramento a una materia ancora fluida e in corso di elaborazione.

Programma esteso

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Bibliografia

Quanto al tema delle successioni:
S. Puliatti, La successione ereditaria in diritto romano. Profili, Giappichelli, Torino, 2015 in corso di stampa
Quanto alla materia del processo:
S. Puliatti, I libri de cognitionibus di Callistrato, in corso di stampa.

Metodi didattici

Lezioni frontali

Modalità verifica apprendimento

Esame orale

Altre informazioni

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