SISTEMI ORGANIZZATIVI E DI CONTROLLO DI GESTIONE
cod. 1005649

Anno accademico 2017/18
1° anno di corso - Primo semestre
Docente responsabile dell'insegnamento
PETRONI Alberto
insegnamento integrato
9 crediti
sede:
insegnamento
in ITALIANO

Insegnamento strutturato nei seguenti moduli:

Obiettivi formativi

Conoscenze e capacità di comprensione:
Al termine del corso, lo studente dovrà aver acquisito le principali conoscenze relative alla analisi e progettazione organizzativa. Al termine del corso, lo studente dovrà aver acquisito le principali conoscenze relative ai diversi strumenti di controllo di gestione.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

I discenti saranno in grado di applicare le conoscenze di analisi e progettazione organizzativa alle aziende dei settori industriale, commerciale e di servizi. Le lezioni teoriche saranno affiancate attività complementari finalizzate ad evidenziare la relazione esistente tra aspetti teorici e realtà operativa. I discenti saranno in grado di applicare le conoscenze di controllo di gestione e gestione delle risorse umane alle aziende dei settori industriale, commerciale e di servizi. Le lezioni teoriche saranno affiancate attività complementari finalizzate ad evidenziare la relazione esistente tra aspetti teorici e realtà operativa.

Autonomia di giudizio:

I discenti svilupperanno la capacità di formulare giudizi autonomi e consapevoli in merito alle tematiche della progettazione organizzativa. I discenti svilupperanno la capacità di formulare giudizi autonomi e consapevoli in merito alle tematiche delle dinamiche del controllo di gestione e gestione delle risorse umane.

Abilità comunicative:

Il corso si propone di valorizzare le capacità comunicative dei discenti stimolandone la capacità di fornire informazioni, idee e proposte di soluzione a problemi reali.

Capacità di apprendimento:

Il discente sarà in grado di analizzare criticamente i fenomeni organizzativi ed a contestualizzarne le logiche. Il discente sarà in grado di analizzare criticamente le caratteristiche del sistema di controllo di gestione e gestione delle risorse umane di un’organizzazione ed a contestualizzarne le logiche.

Prerequisiti

Non vi sono propedeuticità obbligatorie.L’insegnamento del secondo modulo (3 CFU) è altresì finalizzato a fornire agli studenti ulteriori attività formative, volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche (Tipologia di Attività Formativa, TAF: f)

Contenuti dell'insegnamento

I contenuti dell’insegnamento fanno riferimento:- ai concetti e le tecniche di base per la gestione delle risorse umane;- ai criteri di progettazione della architettura del sistema di controllo di gestione aziendale;- ai principali modelli teorici ed alla strumentazione operativa per l’analisi e la progettazione organizzativa.

Programma esteso

1. Gestione delle risorse umane: i fondamenti1.1 Personale: Pianificazione strategica del capitale umano: - Analisi della posizione e gestione dei talenti1.2 Sviluppo delle risorse umane: - Valutazione e gestione delle prestazioni - Gestione delle carriere1.3 Personale: Retribuzione e sistemi premianti: - Sviluppo di piani retributivi - Piani di incentivi e benefits1.4 Relazioni con i dipendenti e i sindacati: Organizzazioni sindacali e contratti di lavoro2. Sistemi di controllo di gestione2.1 Sistemi di controllo di gestione e sistema di responsabilizzazione economica: -I sistemi di controllo di gestione -progettazione di sistemi di controllo di gestione -Congruenza degli obiettivi, sforzo manageriale e motivazione -Controllabilità e misurazione dei risultati economico finanziari -Indicatori di prestazione non economico finanziari -Sistemi di controllo di gestione nelle aziende di servizi, nelle aziende pubbliche e in quelle non profit - il futuro dei sistemi di controllo di gestione2.2 Allocazione dei costi: -L'allocazione dei costi in generale -Allocazione dei costi delle unità di servizi -Allocazione dei costi dell'oggetti finali di calcolo dei costi con approcci tradizionali e ABC-Allocazione dei costi agli oggetti di costo dei clienti per determinare la profittabilità dei clienti -Addebito dei costi dei servizi generali centrali -Allocazione dei costi congiunti e dei costi dei sottoprodotti2.3 Contabilizzazione dei costi indiretti: La contabilizzazione dei costi indiretti di produzione - Illustrazione dell'imputazione dei costi indiretti-Problemi legati all'imputazione dei costi indiretti - Sistemi di misurazione a costi variabili e sistemi di misurazione a costo pieno - Costi indiretti fissi e costo pieno di prodotto - Effetto di altri scostamenti3. Organizational theory and design3.1. Organizzazioni ed efficacia organizzativa: concetti base- Che cos’è un’organizzazione?- Teoria organizzativa, progettazione organizzativa e cambiamento organizzativo- Come fanno i manager a misurare l’efficacia organizzativa?3,2. Problemi fondamentali di progettazione organizzativa- Differenziazione- Equilibrare differenziazione e integrazione- Equilibrare accentramento e decentramento- Equilibrare standardizzazione e aggiustamento reciproco- Strutture organizzative meccaniche e organiche3.3. Progettare la struttura organizzativa: autorità e controllo- Autorità: come e perché si crea la differenziazione verticale- Controllo: fattori che incidono sulla forma della gerarchia- I principi della burocrazia- L’influenza dell’organizzazione informale - Information Technology (IT), empowerment e team autogestiti3.4. La progettazione della struttura organizzativa: Specializzazione e coordinamento- Struttura funzionale- Dalla struttura funzionale alla struttura divisionale- Struttura divisionale n.1: tre tipologie di strutture per prodotto- Struttura divisionale n.2: struttura geografica- Struttura divisionale n.3: struttura per segmenti di mercato- Struttura a matrice- Organizzazione a rete - network - e boundaryless organization3.5. L’istituzione e la gestione della cultura organizzativa- Che cos’è la cultura organizzativa?- Come viene trasmessa ai membri la cultura organizzativa?- Da cosa deriva la cultura organizzativa?- È possibile dirigere la cultura organizzativa?3.6. La progettazione organizzativa, le competenze e la tecnologia - Che cos’è la tecnologia? - La tecnologia e l’efficacia dell’organizzazione - La complessità tecnologica: la teoria di Joan Woodward - Attività di routine e attività complesse: la teoria di Charles Perrow - Rapporti di interdipendenza delle attività: la teoria di James D. Thompson - Dalla produzione di massa alla tecnologia di produzione avanzata - La tecnologia di produzione avanzata: le innovazioni emerse nell’ambito della tecnologia dei materiali3.7. Decision making, apprendimento, gestione dell’informazione e tecnologia dell’informazione- Organizational decision making- Modelli di organizational decision making- L’apprendimento organizzativo- Knowledge management e Tecnologia dell’Informazione- Fattori che influenzano l’apprendimento organizzativo- Migliorare il decision making e l’apprendimento3.8. Gestione del conflitto, potere e politica- Cos’è il conflitto organizzativo?- Il modello di Pondy del conflitto organizzativo- Gestione del conflitto: le strategie per la risoluzione del conflitto- Cos’è il potere organizzativo?- Fonti di potere organizzativo- Uso del potere: la politica organizzativa

Bibliografia

Gary Dessler, "Gestione delle risorse umane", Pearson, 2017.Horngren - Sundem - Burgstahler - Schatzberg - Agliati - Ditillo, "Programmazione e controllo", 16° edizione, Pearson.Gareth R. Jones, Organizational Theory, Design, and Change, 7th Edition, Pearson.Ulteriore materiale didattico (experiential exercises e case studies) sono resi disponili agli studenti e condivisi in una cartella della piattaforma didattica “Elly”. Per essere aggiunti alla condivisione è necessario procedere preliminarmente alla registrazione.

Metodi didattici

Gli argomenti teorici del corso sono affrontati con la modalità della lezione frontale. Durante il corso sono proposte esercitazioni sulle parti progettuali del corso e business cases.

Modalità verifica apprendimento

La verifica dell’apprendimento prevede, per gli studenti frequentanti e non, una prova scritta (100% della valutazione finale). La prova scritta, della durata approssimativamente di due ore, è composta da domande di teoria ed esercizi. Le domande di teoria possono essere nel formato di domande aperte, “vero o falso” e “a scelta multipla”. Gli esercizi della prova finale hanno struttura simile a quella degli esercizi svolti in aula. Domande di teoria ed esercizi pesano pariteticamente (50/50) nella determinazione del voto finale. Il voto complessivo finale è calcolato come media pesata dei singoli item (domande e/o esercizi); la prova è superata se lo studente raggiunge un punteggio minimo di 18/30. La votazione di “30 cum laude” viene riconosciuta ai candidati che abbiano conseguito la massima valutazione parziale su ciascun singolo item (domande ed esercizi) unitamente alla verifica dell’ appropriatezza terminologica.

Altre informazioni

La frequenza al corso non è obbligatoria. Per gli studenti che non possono frequentare vengono messi a disposizione le slides in formato “pdf” delle lezioni su piattaforma internet condivisa.