TEORIE E TECNICHE DEL TEATRO CONTEMPORANEO (CON WORKSHOP)
cod. 1006560

Anno accademico 2018/19
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Discipline dello spettacolo (L-ART/05)
Field
Metodologie, analisi e tecniche della comunicazione
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
72 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Conoscenze e capacità di comprensione: alla fine del corso gli studenti acquisiscono conoscenze di base sulla storia dello spettacolo occidentale, comprendendo le diversità dei modelli prodotti dalle diverse epoche e culture, rendendosi consapevoli delle relazioni che nelle diverse società esistono tra le componenti dello spettacolo teatrale (drammaturgia, uso dello spazio e scenografia, recitazione degli attori, organizzazione dello spettacolo. Una conoscenza più specifica sarà acquisita sulle tecniche e le teorie del teatro contemporaneo. Il corso è completato da un workshop tenuto da professionisti di teatro, sui linguaggi specifici della scena.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze e capacità di comprensione utile a una conoscenza di base della storia del teatro e dello spettacolo, specie contemporaneo, sia per quanto riguarda gli aspetti drammaturgici che per quelli spettacolari.
Autonomia di giudizio: gli studenti svilupperanno capacità di raccolta e interpretazione dei dati utili a determinare giudizi autonomi nell’ambito della storia del teatro e dello spettacolo, specie contemporaneo, includendo riflessioni trasversali su temi culturali e interculturali, storici e antropologici ad essi connessi.
Abilità comunicative: grazie alla comunicazione dialogica che si instaurerà durante le lezioni, gli studenti sapranno comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti.
Capacità di apprendere: grazie all’impianto generale del corso che mette al centro i processi culturali del teatro e dello spettacolo in contesto sociale e antropologico, gli studenti svilupperanno capacità di apprendimento necessarie per completare, con un buon grado di autonomia, ulteriori studi più specialistici, ma più in generale anche come apprendenti nel secondo ciclo.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Dopo una prima parte dedicata alla presentazione della disciplina, alle ragioni che consigliano lo studio del teatro in un Corso di Comunicazione contemporanea e alla illustrazione della struttura del corso, la didattica verterà principalmente sulla illustrazione delle diverse “idee di teatro” della storia della cultura occidentale, da quella greca e quella romana, da quella medievale a quella rinascimentale, da quella barocca a quella ottocentesca, da quella delle Avanguardie storiche nei loro rapporti con la teatralità contemporanea, perché le teorie e le tecniche di oggi vanno rintracciate nella loro genesi nel corso della storia.

Programma esteso

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Bibliografia

1. Luigi Allegri, Prima lezione sul teatro, Laterza, Roma-Bari 2012; Luigi Allegri, L’artificio e l’emozione. L’attore nel teatro del Novecento, Laterza, Roma-Bari 2009; Luigi Allegri, Invito a teatro. Manuale minimo dello spettatore, Laterza, Roma-Bari 2018. Gli studenti che non hanno frequentato regolarmente le lezioni, oltre allo studio dei libri sopraindicati, devono completare la preparazione anche in modalità blended (portale "Elly").

Metodi didattici

Lezioni frontali; momenti di interazione durante le sessioni plenarie, approfondimenti individuali.

Modalità verifica apprendimento

La modalità di valutazione consiste in un esame orale in cui lo studente dovrà dimostrare la conoscenza degli argomenti trattati nei volumi indicati, oltre che dei temi trattati durante le lezioni frontali. Chi non ha potuto frequentare con assiduità dovrà dimostrare la conoscenza dei contenuti anche dell’altro volume indicato. Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento; dalla carenza di preparazione autonoma; dall’incapacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di testi; nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato, competente e convincente sia a specialisti che a non specialisti. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati, i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente.

Altre informazioni

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