ECONOMIA POLITICA INTERNAZIONALE
cod. 1007856

Anno accademico 2019/20
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Politica economica (SECS-P/02)
Field
Economico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
56 ore
di attività frontali
8 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Lo studente accrescerà le proprie competenze nell’abito di analisi e previsioni macroeconomiche. Rafforzando le proprie capacità di comprenderne le dinamiche, anche alla luce della riflessione teorica, nell’ordine di valutarne gli elementi di stabilità o meno. Nell’ambito della politica monetaria, acquisirà competenze sui moderni sistemi finanziari, dopo la crisi del 2008, con particolare riguardo alle vicende dell’euro. Apprenderà la fondamentale importanza del “too big too fail” e del “whatever it takes”; le conseguenze in termini di politiche monetarie non-convenzionali (Quantitative Easing). Sarà in grado di apprezzare gli articoli pubblicati sui quotidiani più qualificati, sarà in grado di tradurli nel linguaggio corrente, in modo da avviare e mantenere un dialogo (anche in chiave espositiva) di natura professionale con non-esperti del settore monetario-finanziario.
Lo studente apprenderà come la crisi finanziaria non sia stato un “incidente” della Storia, ma vada collocato in una precisa fase dello sviluppo economico degli ultimi 30 anni, dopo il crollo dell’Unione sovietica, l’arrivo della Cina sui mercati mondiali, le grandi trasformazioni tecnologiche, da internet agli smartphones, al cloud. Sarà in grado di cogliere come questa nuova fase dello sviluppo economico mondiale abbia profondamente influenzato la politica, in particolar modo le democrazie occidentali avanzate. Avrà modo di apprezzare il significato dell’attuale, cosiddetta “crisi della democrazia”, sarà in grado di coglierne le implicazioni profonde, dall’elezione di Trump alla Brexit, alla diffusione dei populismi, alla crisi in prospettiva dell’Unione europea.
Al termine del Corso, lo studente avrà acquisito la competenza anzitutto di capire, in chiave critica:
• La nuova politica monetaria dopo la crisi del 2008, l’evoluzione dei mercati finanziari, l’operatività del sistema bancario, il peso del sistema bancario-ombra. Sarà in grado –tra gli altri- di cogliere la connessione tra tassi d’interesse e crescita, tra disavanzi pubblici e crescita.
• Le fondamenta del sistema monetario europeo, l’euro; le prospettive per l’Unione europea, i motivi di preoccupazione, le fondamenta di nuove speranze verso l’unificazione politica.
• La stretta relazione tra evoluzione del sistema economico ed il sistema politico. La crisi delle democrazie dopo la crisi economica, il declino delle classi medie, l’aumento delle diseguaglianze all’interno dei singoli stati, gli errori fatti e riconosciuti (come con la Grecia), le ragioni per un rinnovato rilancio del sistema economico in chiave democratico-liberale.

• Lo studente sarà messo in condizione di esprimere una propria autonomia di giudizio sui fatti e le conseguenti interpretazioni.
• Lo studente avrà acquisito abilità comunicative. Ovvero la capacità di presentare ed esporre in modo semplice, ma non superficiale, gli scenari macroeconomici che ci stanno di fronte, esprimere una propria interpretazione critica, ragionevolmente documentata e motivata (“connecting the points”), sia a soggetti professionalmente qualificati, ma anche ai non addetti ai lavori, peraltro richiesti di procedere a decisioni.
• Lo studente avrà sviluppato la propria capacità di apprendere; dovrà trovarsi nella felice condizione di aver imparato ad imparare.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il contenuto del Corso è focalizzato sulla macroeconomia internazionale, con particolare riguardo agli sviluppi più attuali, dopo la grande crisi finanziaria del 2008, tuttora in fase di evoluzione. Il Corso viene articolato in 3 parti.
1. Economia politica internazionale. Le politiche macroeconomiche dopo la Grande Recessione del 2008. La politica monetaria, il ruolo del sistema bancario nella creazione di moneta. Il Quantitative Easing e la sua evoluzione. Il problema dei debiti sovrani.
2. “Whatever it takes”. I problemi dell’euro. La storia e la sua evoluzione. L’indebitamento privato. Il peso dello “shadow banking” nei mercati finanziari. La MMT. La digitalizzazione della finanza.
3. Il processo di globalizzazione. I riflessi politici della crisi del 2008. La crisi della democrazia. La storia dal 1989 al 2016, Trump e la Brexit, la diffusione dei populismi. Politica, economia e social network.

Programma esteso

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Bibliografia

Per le diverse parti:
1. Libro di testo -Dominick Salvatore: Economia monetaria internazionale. Zanichelli
Letture economico-finanziarie dai quotidiani specializzati (ad es. Il Sole24ore, oppure il Financial Times o il Wall Street Journal) per il periodo febbraio-maggio 2020.
Altre letture raccomandate (per le presentazioni in aula):
a. S. Feltri: 7 scomode verità per l’economia italiana. Utet
b. L. Forni: Nessun pasto è gratis. Il Mulino
c. Masciandaro-Orioli: Draghi, Falchi e Colombe. Il Sole24ore
d. Lipschitz-Schadler: Macroeconomics for Professionals
e. Paul De Grauwe: The Future of Eurozone. Slides disponibili online.
2. Andrea Mantovi: Dispense. Disponibili presso il Servizio Fotocopie.
3. Maura Franchi, Augusto Schianchi: La democrazia del nostro scontento. Carocci editore 2017.
Durante lo svolgimento del corso, verranno suggeriti articoli e papers, con eventuali ulteriori letture integrative.

Metodi didattici

• Acquisizione delle conoscenze: lezioni frontali con il supporto delle slides, o riferimenti specifici ai testi raccomandati.
• Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze: presentazione e discussione di casi reali, oggetto di analisi correnti.
• Acquisizioni dell’autonomia di giudizio: attraverso la partecipazione attiva dello studente alla discussione dei casi presentati.
• Acquisizione della capacità di apprendimento: per ogni issue si partirà sempre dal problema da risolvere, di seguito si analizzeranno le possibili soluzioni, evidenziando gli aspetti favorevoli e quelli contrari della soluzione rispetto agli obiettivi proposti dal problema.
• Acquisizione del linguaggio tecnico: l’esposizione sarà espressa nel linguaggio economico professionale, in modo da consentire un apprendimento appropriato per le competenze richieste.

Modalità verifica apprendimento

Per sostenere l’esame, il candidato avrà 2 possibilità di scelta.
1. La prima (raccomandata per gli studenti frequentanti) consiste nella presentazione di un issue di approfondimento (nell’ambito del programma del corso), concordato preventivamente con il Docente. Il riferimento alla corrente pubblicistica internazionale sarà particolarmente apprezzata. La presentazione dovrà avere la durata di circa 30 minuti, con l’impiego al massimo di 12 slides di sintesi (ciascuna slide non può essere troppo piena). L’esposizione dovrà essere semplice, ma non superficiale, con l’approfondimento delle dimensioni di complessità del problema, e l’individuazione dei fattori d’incertezza.
La lode verrà assegnata a quegli studenti particolarmente meritevoli che, oltre ad avere rispettato i requisiti necessari per ottenere la valutazione piena, durante il colloquio orale abbiano complessivamente dimostrato un’apprezzabile conoscenza sistematica dell’argomento, una rilevante autonomia di giudizio, nonché ottime abilità comunicative.

2. La seconda (raccomandata per gli studenti non-frequentanti) è un esame scritto, che sarà composto di 3 domande scritte, una per ciascuna parte del programma. Il candidato dovrà rispondere a 2 domande, equivalenti in termini di valutazione. La prima domanda dovrà essere scelta tra le prime 2 parti del programma (Domande A1 e A2). La seconda domanda dovrà riferirsi alla terza parte del programma (Domanda B). Il tempo a disposizione è di un’ora. Le domande avranno un carattere generale, e possono avere carattere teorico e/o riferite ai “casi” discussi nei testi di supporto del corso. La lode verrà assegnata a quegli studenti particolarmente meritevoli che, oltre ad avere rispettato i requisiti necessari per ottenere la valutazione piena, nello svolgimento della prova abbiano complessivamente dimostrato un’apprezzabile conoscenza sistematica dell’argomento, un’ottima capacità di applicare le conoscenze acquisite allo specifico problema in oggetto, una rilevante autonomia di giudizio, nonché una cura particolare nella stesura formale dell’elaborato.
La valutazione terrà conto, oltre che della qualità e correttezza espositiva, del linguaggio tecnico utilizzato, dell’acquisizione dei riferimenti teorici. La capacità di apprendimento e di applicazione verrà riferita alla illustrazione del problema; la valutazione critica verrà riferita all’esame e commento dei casi ed esempi utilizzati.
Gli esiti saranno comunicati tramite ESSETRE

Altre informazioni

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