RIGHTS PROTECTION IN THE EUROPEAN UNION
cod. 1008064

Anno accademico 2019/20
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Diritto dell'unione europea (IUS/14)
Field
Giuridico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
48 ore
di attività frontali
8 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in INGLESE

Obiettivi formativi


Il corso si propone di fornire agli studenti conoscenze specialistiche relative alla tutela dei diritti nell'Unione europea. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di:
- conoscere in modo approfondito le modalità di tutela giurisprudenziale e non giurispudenziale dei diritti conferiti agli individui dal diritto dell'Unione europea;
- individuare le principali tendenze evolutive della giurisprudenza relative alla tutela di alcuni diritti specifici;
- approfondire autonomamente lo studio di altri settori specifici della materia;
- formulare osservazioni critiche sull’applicazione dei principali strumenti giuridici di riferimento;
- inquadrare correttamente questioni giuridiche relative alla protezione dei diritti, sia tratte dall’attualità sia meramente ipotetiche;
- elaborare argomentazioni giuridiche utilizzando un linguaggio appropriato e autonomia di ragionamento.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento


Il corso ha per oggetto la tutela dei diritti nell'ordinamento giuridico dell'Unione europea. Dopo un inquadramento generale, anche di carattere storico, particolare attenzione sarà rivolta ai mezzi di tutela, di natura sia giurisdizionale sia non giurisdizionale, che gli individui possono attivare per vedere riconosciuti i diritti a essi garantiti dal diritto dell'Unione europea. Oggetto d'esame sarà, inoltre, il contenuto di alcuni diritti, tra cui, in particolare, quelli sanciti nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. A tale proposito, saranno organizzati alcuni seminari di approfondimento sui sguenti temi: diritto alla salute; diritto alla protezione dei dati; diritto alle ferie retribute del lavoratore.
Da ultimo, si analizzeranno i rapporti tra l’ordinamento giuridico dell'Unione europea, gli ordinamenti degli Stati membri e il sistema della Convenzione europea sui diritti umani. Alcuni ambiti specifici verranno approfonditi attraverso l'analisi della giurisprudenza e la discussione di casi pratici. Sarà, inoltre, organizzata una simulazione processuale, durante la quale gli studenti avranno la possibilità di applicare i concetti teorici acquisiti nel corso delle lezioni.

Programma esteso

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Bibliografia


M. Varju, European Union Human Rights Law. The Dynamics of Interpretation and Context, Cheltenham, Northampton, 2014.

Le slide delle lezioni, che saranno caricate con cadenza settimanale sulla piattaforma Elly, costituiranno parte integrante dei materiali didattici.

Metodi didattici


Il corso alternerà lezioni frontali e seminari di approfondimento. L’illustrazione teorica delle questioni oggetto del corso sarà integrata dal riferimento alla giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea e dall'approfondimento di casi di studio. Allo scopo di potenziare modalità di apprendimento attivo, sarà organizzata una simulazione processuale su un caso fittizio modellato sulla base di un caso effettivamente deciso dall Corte di giustizia.

Modalità verifica apprendimento


Studenti frequentanti: prova intermedia scritta, vertente sulla prima parte del programma (da definirsi all'inzio del corso) e prova orale finale, concernente la seconda parte del programma. La prova scritta intermedia sarà composta da cinque domande a risposta multipla, due domande su casi concreti e una domanda aperta. Ogni risposta corretta alle domande a risposta multipla determina l’attribuzione di 3 punti e ogni risposta errata una penalizzazione di punti 1. Le risposte non fornite non attribuiscono punteggio. Alle domande su casi concreti saranno attribuiti fino a 4 punti e alla domanda aperta fino a 7 punti. La prova si intenderà superata con il raggiungimento di un punteggio di 18/30.
L’esame orale consisterà in una domanda di carattere generale e in alcune domande più specifiche.
L’esposizione di un caso pratico in sede di esame orale e l’impegno profuso nell’ambito della simulazione processuale verranno altresì presi in considerazione al fine di verificare la capacità dello studente di applicare in concreto le conoscenze apprese e la sua autonomia di giudizio. La capacità di comunicare sarà accertata nella prova orale. Il voto finale sarà dato dalla media dei voti ottenuti nella prova scritta intermedia e nella prova orale.

Studenti non frequentanti:
Esame orale. Le conoscenze acquisite saranno verificate attraverso alcune domande volte ad accertare l’effettiva comprensione dei principali mezzi di tutela.
La capacità di comunicare sarà accertata attraverso la valutazione delle risposte fornite dal candidato in sede di colloquio, tenuto conto della padronanza del linguaggio tecnico.

Le prove di esame potranno essere sostenute (a scelta dello studente) in italiano o in inglese.

Altre informazioni

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