IL PROGETTO DI ARCHITETTURA PER SMART CITY
cod. 1007994

Anno accademico 2018/19
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Composizione architettonica e urbana (ICAR/14)
Field
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
60 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Obiettivo dell'insegnamento è fornire agli allievi nozioni e competenze spendibili immediatamente nell'ambito professionale, sempre più rivolto all'integrazione tra processi di progettazione tradizionali e la smartness come obiettivo di qualità dell'ambiente costruito e la vita degli abitanti di città, periferie, aree rurali. Il progetto intende fornire strumenti professionalizzanti per gli architetti chiamati a lavorare alla rigenerazione urbana dei prossimi anni

Prerequisiti

Contenuti dell'insegnamento

La Smart City può essere intesa anche come un processo progettuale innovativo, che offre agli studenti di architettura concrete prospettive professionali per un settore in forte sviluppo nell’ambito del progetto architettonico, sia della pianificazione della città, dei piccoli centri e del territorio.
Il corso intende fornire consapevolezza e conoscenze di base relativamente ai processi di innovazione che possono guidare la pianificazione di una città in ottica smart, superando la tendenza a leggere la Smart city come somma di singoli progetti tecnologici, economici o sociali tra loro scollegati, ma perseguendo una finalità più sostanziale di progettazione, finalizzata ad elevare la qualità della vita in tutta la città, o in una
sua parte ben definita, anche grazie all'integrazione tra i processi e i metodi della progettazione architettonica e gli strumenti scientifici e tecnologici contemporane.
Con questi obiettivi, il corso vuole fornire uno sguardo in prospettiva sul tema della Smart city come fenomeno attuale in forte sviluppo, sulle traiettorie evolutive delle città e dei paesaggi culturali, sulle tecnologie, sui processi e sui modelli di governance.
L’architetto che lavora sulla Smart City deve possedere anche conoscenze e competenze specializzate, utili a coniugare le strategie progettuali tradizionali con gli strumenti tecnici, tecnologici e digitali contemporane, in un’ottica sostenibile in cui la bellezza dell’architettura e della città contribuisce operativamente allo sviluppo culturale, economico e sociale del territorio.
A partire da una necessaria definizione di campo, il corso affronta il tema del progetto architettonico per la Smart City, sia come processo culturale indispensabile nel mondo contemporaneo, sia come ecosistema ad alto contenuto tecnologico, con l’obiettivo di analizzare casi eccellenti e prefigurare modelli concreti, innovativi e sostenibili per la crescita intelligente e digitale della città e dei paesaggi.

Programma esteso

Università degli Studi di Parma – Architettura Rigenerazione Sostenibilità – cdl in Scienze dell’Architettura
Progetto di architettura per la Smart City
prof. Monica Bruzzone
anno accademico 2018/2019

Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura.
Progetto di architettura per la Smart City
per l’anno accademico 2018-2019

Docente del corso
prof. Monica Bruzzone, arch. Ph.D in Progettazione architettonica ICAR /14 (monica.bruzzone@unipr.it)
Collaboratori:
arch. Michela Montenero, PhD (cultore della materia); arch. Matteo Casanovi (cultore della materia), dott.ssa Ilaria Russo (incaricata per le attività culturali del corso) dott. Simone De Lisi

Sito del corso:
www.architetturamuseireti.it
www.architetturamuseireti.it/ricerca/smartcity

Obiettivi del corso

La Smart City è anche un processo progettuale innovativo, che può offrire agli studenti concrete prospettive professionali per un settore in forte sviluppo nell’ambito del progetto architettonico, sia della pianificazione urbana e territoriale. L’architetto che lavora sulla Smart City deve possedere anche conoscenze e competenze specializzate, utili a coniugare le strategie progettuali tradizionali con gli strumenti tecnici, tecnologici e digitali contemporanei, in un’ottica sostenibile in cui la bellezza dell’architettura e della città contribuisce operativamente allo sviluppo culturale, economico e sociale del territorio.
A partire da una necessaria definizione di campo, il corso affronta il tema del progetto architettonico per la Smart City, sia come processo culturale indispensabile nel mondo contemporaneo, sia come ecosistema ad alto contenuto tecnologico, con l’obiettivo di analizzare casi eccellenti e prefigurare modelli concreti, innovativi e sostenibili per la crescita intelligente e digitale della città e del territorio.

Contenuti teorici e moduli didattici.

A partire dalle definizioni scientifiche più recenti di Smart City e dall’analisi di modelli diffusi a livello internazionale negli ultimi cinque anni, il corso inquadra il fenomeno della Smartness dell’edificio come processo progettuale unitario che coinvolge discipline e professionalità tecniche e scientifiche eterogenee, ma dove spesso manca un percorso integrato e collaborativo di progettazione. Sovente le città Smart tendono a crescere come semplice somma di singoli progetti tecnologici, economici o sociali, anche molto significativi in termini di innovazione, ma tra loro poco legati e privi di una vision complessiva.
Il corso ha la finalità di proporre il superamento di una concezione settoriale del processo Smart City, recuperando una visione umanistica del ruolo dell’architetto, regista culturale del progetto nella città intesa come aggregazione unitaria di parti caratterizzate da strategie, programmi e obiettivi condivisi.
In quest’ottica l’architetto può rivelarsi una figura professionale chiave di esperto conoscitore del fenomeno urbano, dotato di conoscenze e competenze interdisciplinari. Il nuovo ruolo dell’architetto è mettere in dialogo temi e discipline progettuali, tecnologiche, sociali, economiche e giuridiche coinvolte nel processo di pianificazione della Smart City, al fine di coadiuvare la direzione dei processi progettuali secondo una vision condivisa per lo Smart Development delle città e dei paesaggi culturali.


Moduli didattici.

1. L’obiettivo della città intelligente. Dai modelli culturali della storia, al processo Smart City.
(Il ruolo dell’architetto nella storia e i modelli culturali arcaici di città e di edifici intelligenti. Che cosa sono la “smart city” e gli “smart building”: definizioni teoriche e ricerche scientifiche degli ultimi cinque anni. Il ruolo delle tecnologie contemporanee nella costruzione di nuovi valori per la città e per il territorio. Le visioni strategiche della Smart City: verde, digitale, sostenibile, connessa, innovativa: casi eccellenti e best practices. Tra sensori e big data, occhi puntati sui cittadini e sulla città: dalle telecamere urbane agli smartphones. Il ruolo futuro dell’architetto come regista culturale nel processo di pianificazione della città e dei paesaggi.

2. Smart buildings. Il processo della Smart City e il ciclo di vita dei nuovi edifici ipertecnologici
(Smart city e progettazione del ciclo di vita dell’edificio: nuove competenze per gli architetti di domani. Il cantiere smart e i nuovi modelli per costruire gli edifici del futuro. Dalla domotica alle smart strategies nel progetto degli edifici pubblici. Architetture interattive per ridurre il dispendio energetico, accrescere il comfort, e la percezione di sicurezza nei cittadini: i casi eccellenti, le best practices e le nuove professionalità richieste dal mercato).

3. Rigenerare la città: Smart City, governance del territorio e digitalizzazione dei processi. Modelli di pianficazione, gestione e governo dello Smart Landscape.
(Gli obiettivi culturali della smart city: smartness e policy territoriali. Il ruolo dei soggetti politici e della governance: modelli di governo del territorio. Smart city ed e-government. La memoria digitale della città: big data e città intelligenti per le comunità di domani. I processi di rigenerazione urbana e lo sviluppo del territorio. Le reti di innovazione per lo Smart Landscape di domani: incubatori e reti di imprese, distretti tematici, parchi scientifici, poli di ricerca.

Organizzazione didattica e modalità di verifica

Il corso si sviluppa seguendo un calendario che alterna lezioni frontali, testimonianze ed esercitazioni in itinere. Le lezioni frontali monografiche, sono dedicate ad approfondire le principali tematiche e questioni nel processo di progettazione architettonica per la Smart City. Le testimonianze di esperti in diversi ambiti disciplinari interessati dal processo di smartness dell’edificio e della città sono intesi come contributi essenziali a comprendere la pluralità di visioni e di approcci al fenomeno Smart City. L’ esercitazione, che si sviluppa durante tutto il semestre è finalizzata a verificare il livello di apprendimento e la capacità critica degli studenti, con particolare attenzione al rapporto tra i concreti casi di studio e i modelli culturali di riferimento in un processo progettuale sostenibile, innovativo ad alto contenuto tecnologico. L’esercitazione, sviluppata dagli studenti nel corso il semestre e revisionata dai docenti all’interno dell’attività didattica, è oggetto di discussione dell’esame finale, che viene inteso come momento seminariale di condivisione dei risultati del corso.


Architectural design studio for the Smart City
per l’anno accademico 2018-2019

Docente del corso
prof. Monica Bruzzone, arch. Ph.D in Progettazione architettonica ICAR /14 (monica.bruzzone@unipr.it)
Collaboratori:
arch. Michela Montenero, PhD (cultore della materia); arch. Matteo Casanovi (cultore della materia), dott.ssa Ilaria Russo (incaricata per le attività culturali del corso)

La Smart City può essere intesa anche come un processo progettuale innovativo, che offre agli studenti di architettura concrete prospettive professionali per un settore in forte sviluppo nell’ambito del progetto architettonico, sia della pianificazione della città, dei piccoli centri e del territorio.
Il corso intende fornire consapevolezza e conoscenze di base relativamente ai processi di innovazione che possono guidare la pianificazione di una città in ottica smart, superando la tendenza a leggere la Smart city come somma di singoli progetti tecnologici, economici o sociali tra loro scollegati, ma perseguendo una finalità più sostanziale di progettazione, finalizzata ad elevare la qualità della vita in tutta la città, o in una
sua parte ben definita, anche grazie agli strumenti scientifici e tecnologici contemporanei.
Con questi obiettivi, il corso vuole fornire uno sguardo in prospettiva sul tema della Smart city come fenomeno attuale in forte sviluppo, sulle traiettorie evolutive delle città e dei paesaggi culturali, sulle tecnologie, sui processi e sui modelli di governance.
L’architetto che lavora sulla Smart City deve possedere anche conoscenze e competenze specializzate, utili a coniugare le strategie progettuali tradizionali con gli strumenti tecnici, tecnologici e digitali contemporanei, in un’ottica sostenibile in cui la bellezza dell’architettura e della città contribuisce operativamente allo sviluppo culturale, economico e sociale del territorio.
A partire da una necessaria definizione di campo, il corso affronta il tema del progetto architettonico per la Smart City, sia come processo culturale indispensabile nel mondo contemporaneo, sia come ecosistema ad alto contenuto tecnologico, con l’obiettivo di analizzare casi eccellenti e prefigurare modelli concreti, innovativi e sostenibili per la crescita intelligente e digitale della città e del territorio.

The Smart City can be understood as an innovative design process, which offers professional perspectives to students of architectural design studio, for a field in development both in the architectural project, and in the planning for the cities, the small towns and the territory.
The course aims at providing awareness and basic knowledge on the innovation processes that can guide the city planners in a smart perspective, overcoming the tendency to read the Smart City as a collection of unrelated technological, economic or social projects, but pursuing a more substantial design purpose, aimed at improving the quality of life throughout the city, or in one well-defined part, also thanking the contemporary scientific and technological tools.
With these objectives, the course aims to provide a perspective on the theme of Smart City as a current phenomenon in strong development, on the evolutionary trajectories of cities and cultural landscapes, on technologies, processes and models of governance.
The architect working on the Smart City must also possess specialist knowledge and skills, useful in combining traditional design strategies with contemporary technical, technological and digital tools, in a sustainable perspective in which the beauty of architecture and the city contributes to culture, to the economy and social development of the territory.
Starting from a necessary definition of field, the course deals with the theme of the architectural project for the Smart City, both as an indispensable cultural process in the contemporary world, and as a high-tech ecosystem, with the aim of analyzing excellent cases and foreshadowing concrete models, innovative and sustainable for the smart and digital growth of the city and the territory.

Contenuti teorici e moduli didattici.

Dalle definizioni scientifiche più recenti di Smart City e dall’analisi di modelli diffusi a livello internazionale negli ultimi cinque anni, il corso inquadra il fenomeno della Smartness dell’edificio come processo progettuale unitario che coinvolge discipline e professionalità tecniche e scientifiche eterogenee, ma dove spesso manca un percorso integrato e collaborativo di progettazione. Sovente le città Smart tendono a crescere come semplice somma di singoli progetti tecnologici, economici o sociali, anche molto significativi in termini di innovazione, ma tra loro poco legati e privi di una vision complessiva.
Il corso intende superare un approccio disciplinare del processo Smart City, recuperando piuttosto una visione umanistica del ruolo dell’architetto, regista culturale del progetto nella città intesa come aggregazione unitaria di parti caratterizzate da strategie, programmi e obiettivi condivisi.
In quest’ottica il progettista della Smart city si può rivelare una figura professionale chiave: esperto conoscitore del fenomeno urbano, dotato di conoscenze e competenze interdisciplinari, abile a mettere in dialogo diverse discipline progettuali, tecnologiche, sociali, economiche e giuridiche coinvolte nel processo di pianificazione della Smart City, al fine di coadiuvare la direzione dei processi di progettazione e pianificazione strategica secondo una vision efficace e condivisa per lo Smart Development delle città e dei paesaggi culturali.



Sito del corso: www.architetturamuseireti.it

Obiettivi del corso

Per questo motivo diventa essenziale diffondere
consapevolezza e conoscenze di base relativamente ai processi di innovazione che possono guidare la pianificazione di una città in ottica smart, superando la tendenza a leggere la Smart city come somma di singoli progetti tecnologici, economici o sociali tra loro scollegati, ma perseguendo una finalità più sostanziale di progettazione, finalizzata ad innalzare la qualità della vita in tutta la città, o in una
sua parte definita, anche grazie agli strumenti scientifici che la contemporaneità mette a disposizione.
Con questi obiettivi, il corso vuole fornire uno sguardo in prospettiva sul tema della Smart city come fenomeno contemporaneo, sulle traiettorie evolutive delle città, e dei paesaggi sulle tecnologie, sui processi e sui modelli di governance che permettono alle metropoli d’oggi di trasformarsi in città intelligenti.
Nella particolare condizione delle città italiane,
che si sono quasi sempre stratificate ed
espanse a partire da un nucleo storico antico,
ormai conclusa la fase di espansione urbana,
la realtà fisica e culturale degli insediamenti
storici resta il giusto contesto di intervento per
fare fronte alle criticità della metropoli d’oggi.
Da questa consapevolezza può prendere avvio
una nuova fase di programmazione, basata
sulla diffusa conoscenza delle problematiche
culturali, sociali e ambientali della città e da una
più complessa regia intorno agli interventi pri-

La Smart City deve essere intesa come un processo progettuale innovativo, che può offrire agli studenti concrete prospettive professionali per un settore in forte sviluppo nell’ambito del progetto architettonico, sia della pianificazione della città, dei piccoli centri e del territorio.
Il corso intende fornire consapevolezza e conoscenze di base relativamente ai processi di innovazione che possono guidare la pianificazione di una città in ottica smart, superando la tendenza a leggere la Smart city come somma di singoli progetti tecnologici, economici o sociali tra loro scollegati, ma perseguendo una finalità più sostanziale di progettazione, finalizzata ad innalzare la qualità della vita in tutta la città, o in una
sua parte definita, anche grazie agli strumenti scientifici che la contemporaneità mette a disposizione.
Con questi obiettivi, il corso vuole fornire uno sguardo in prospettiva sul tema della Smart city come fenomeno contemporaneo, sulle traiettorie evolutive delle città, e dei paesaggi culturali, sulle tecnologie, sui processi e sui modelli di governance che permettono alle città d’oggi di diventare intelligenti.
L’architetto che lavora sulla Smart City deve possedere anche conoscenze e competenze specializzate, utili a coniugare le strategie progettuali tradizionali con gli strumenti tecnici, tecnologici e digitali contemporanei, in un’ottica sostenibile in cui la bellezza dell’architettura e della città contribuisce operativamente allo sviluppo culturale, economico e sociale del territorio.
A partire da una necessaria definizione di campo, il corso affronta il tema del progetto architettonico per la Smart City, sia come processo culturale indispensabile nel mondo contemporaneo, sia come ecosistema ad alto contenuto tecnologico, con l’obiettivo di analizzare casi eccellenti e prefigurare modelli concreti, innovativi e sostenibili per la crescita intelligente e digitale della città e del territorio.

Contenuti teorici e moduli didattici.

A partire dalle definizioni scientifiche più recenti di Smart City e dall’analisi di modelli diffusi a livello internazionale negli ultimi cinque anni, il corso inquadra il fenomeno della Smartness dell’edificio come processo progettuale unitario che coinvolge discipline e professionalità tecniche e scientifiche eterogenee, ma dove spesso manca un percorso integrato e collaborativo di progettazione. Sovente le città Smart tendono a crescere come semplice somma di singoli progetti tecnologici, economici o sociali, anche molto significativi in termini di innovazione, ma tra loro poco legati e privi di una vision complessiva.
Il corso ha la finalità di proporre il superamento di una concezione settoriale del processo Smart City, recuperando una visione umanistica del ruolo dell’architetto, regista culturale del progetto nella città intesa come aggregazione unitaria di parti caratterizzate da strategie, programmi e obiettivi condivisi.
In quest’ottica l’architetto può rivelarsi una figura professionale chiave di esperto conoscitore del fenomeno urbano, dotato di conoscenze e competenze interdisciplinari. Il nuovo ruolo dell’architetto è mettere in dialogo temi e discipline progettuali, tecnologiche, sociali, economiche e giuridiche coinvolte nel processo di pianificazione della Smart City, al fine di coadiuvare la direzione dei processi progettuali secondo una vision condivisa per lo Smart Development delle città e dei paesaggi culturali.


Moduli didattici.

1. L’obiettivo della città intelligente. Dai modelli culturali della storia, al processo Smart City.
(Il ruolo dell’architetto nella storia e i modelli culturali arcaici di città e di edifici intelligenti. Che cosa sono la “smart city” e gli “smart building”: definizioni teoriche e ricerche scientifiche degli ultimi cinque anni. Il ruolo delle tecnologie contemporanee nella costruzione di nuovi valori per la città e per il territorio. Le visioni strategiche della Smart City: verde, digitale, sostenibile, connessa, innovativa: casi eccellenti e best practices. Tra sensori e big data, occhi puntati sui cittadini e sulla città: dalle telecamere urbane agli smartphones. Il ruolo futuro dell’architetto come regista culturale nel processo di pianificazione della città e dei paesaggi.

2. Smart buildings. Il processo della Smart City e il ciclo di vita dei nuovi edifici ipertecnologici
(Smart city e progettazione del ciclo di vita dell’edificio: nuove competenze per gli architetti di domani. Il cantiere smart e i nuovi modelli per costruire gli edifici del futuro. Dalla domotica alle smart strategies nel progetto degli edifici pubblici. Architetture interattive per ridurre il dispendio energetico, accrescere il comfort, e la percezione di sicurezza nei cittadini: i casi eccellenti, le best practices e le nuove professionalità richieste dal mercato).

3. Rigenerare la città: Smart City, governance del territorio e digitalizzazione dei processi. Modelli di pianficazione, gestione e governo dello Smart Landscape.
(Gli obiettivi culturali della smart city: smartness e policy territoriali. Il ruolo dei soggetti politici e della governance: modelli di governo del territorio. Smart city ed e-government. La memoria digitale della città: big data e città intelligenti per le comunità di domani. I processi di rigenerazione urbana e lo sviluppo del territorio. Le reti di innovazione per lo Smart Landscape di domani: incubatori e reti di imprese, distretti tematici, parchi scientifici, poli di ricerca.

Organizzazione didattica e modalità di verifica

Il corso si sviluppa seguendo un calendario che alterna lezioni frontali, testimonianze ed esercitazioni in itinere. Le lezioni frontali monografiche, sono dedicate ad approfondire le principali tematiche e questioni nel processo di progettazione architettonica per la Smart City. Le testimonianze di esperti in diversi ambiti disciplinari interessati dal processo di smartness dell’edificio e della città sono intesi come contributi essenziali a comprendere la pluralità di visioni e di approcci al fenomeno Smart City. L’ esercitazione, che si sviluppa durante tutto il semestre è finalizzata a verificare il livello di apprendimento e la capacità critica degli studenti, con particolare attenzione al rapporto tra i concreti casi di studio e i modelli culturali di riferimento in un processo progettuale sostenibile, innovativo ad alto contenuto tecnologico. L’esercitazione, sviluppata dagli studenti nel corso il semestre e revisionata dai docenti all’interno dell’attività didattica, è oggetto di discussione dell’esame finale, che viene inteso come momento seminariale di condivisione dei risultati del corso.





Convegno di presentazione del corso (in via di definizione).
Data da definire. Novembre 2018.

L’architettura dell’edificio pubblico.
Tra modelli culturali e smart strategies per lo sviluppo sostenibile dell’architettura nella città e nel paesaggio.

Programma in fase di definizione

Ore 9.30. Presentazione e messaggi di saluto
(Rettore o suo delegato, Presidente di Corso di Laurea, Esponente politico.
Prima sessione ore 9.00 – 10.00
L’architettura dell’edificio pubblico. I modelli culturali. Presentazione della collana di volumi didattici per la ricerca scientifica
Chairman: Aldo De Poli
Tavola rotonda con Monica Bruzzone, Alessandro Massarente?, Marco Trisciuoglio?, Maco Biraghi?...
Coffee Break
Seconda sessione ore 10.30 – 12.30
Rigenerazione urbana, creazione di valore e processi di sviluppo per la smart city.
Chairman Monica Bruzzone
Prof. Dario Costi, Università di Parma, Dipartimento DIA
.
.
Prof.ssa Paola Dameri, Università di Genova, Dipartimento DIEC e o Prof. Roberto Garelli, Università di Genova, Dipartimento DIEC
Prof.ssa Francesca Ricciardi, Politecnico di Torino.
Pranzo con i relatori

Programma del corso (in via di definizione).

Modulo 1 – Introduzione al tema.
Dalla pianificazione urbana storica al processo Smart City.
TEMATICHE
Il ruolo delle tecnologie nella costruzione di nuovi valori per la città e per il territorio.
L’obiettivo di una città intelligente: dai modelli storici di pianificazione all’introduzione delle tecnologie nella contemporaneità.
Che cosa si intende con il termine “Smart City”? Alcune definizioni dalla letteratura scientifica e una preliminare analisi degli aspetti sociali, economici, tecnologici e culturali nel processo di smartness.
Le visioni strategiche della Smart City (verde, digitale, sostenibile, innovativa). Casi eccellenti e best practices in Italia e in Europa.
Le dimensioni della smart city. Il paesaggio, la città come organismo, la città come somma di smart parties, l’architettura dell’edificio.
Tra la necessità di estendere al territorio i progetti pilota e l’utopia insostenibile della smart city totale.
Alcuni nodi critici della Smart city. Mobilità, energia sostenibile, sicurezza, sensori.
La città delle connessioni materiali e immateriali. Connettere gli edifici, le città, le periferie, le aree rurali.
Le tecnologie innovative, digitali e ambientali applicate al trasporto urbano e alle infrastrutture per la mobilità.
Le città e il fabbisogno energetico. Smart energy, smart greed, smart meters.
Piani di sicurezza e reti neurali. Progettare una città sicura con le tecnologie innovative.
La città dei sensori e i big data. Occhi puntati sui cittadini: dalle telecamere urbane agli smartphones.

Modulo 2 – Smart city e governance del territorio.
Il processo della smart city; i modelli pianificazione, gestione e governo dello smart landscape; il ruolo degli indicatori per la valutazione delle “smart performances”.
Gli obiettivi culturali della smart city. Smartness e policy territoriale.
Il ruolo dei soggetti politici e della governance. Modelli di governo del territorio: locale o centrale?
Smart city ed e-government. Strumenti open data, open government, sistemi informativi territoriali, (Casi paradigmatici, eccellenze e best practices).
Modelli di smart city e attori coinvolti. Il modello della tripla elica; il modello della quadrupla elica e il coinvolgimento dei cittadini e l’esperienza dei living labs.
La smart city come strumento per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Indicatori di performance delle smart city: i diversi modelli a confronto.
La definizione della dashboard per il monitoraggio delle performance: buone pratiche e applicazioni concrete.

Modulo 3. Smart city. Digitalizzazione, tecnologie digitali e sviluppo sostenibile del territorio.
Il mito di Medusa: la città di pietra e la città dei bit. Immaginari sperimentali, best practice e scenari attuali.
La memoria digitale della città. Big data e città intelligenti per una nuova comunità.
I processi di (ri)generazione urbana e percorsi di sviluppo sostenibile del territorio.
Le reti di innovazione per lo sviluppo sostenibile del territorio smart: incubatori d’impresa, reti d’impresa, distretti, parchi scientifici, poli di ricerca.
Una visione integrata della smart city come sistema eco-socio-tecnico: l’ambiente fisico, l’ambiente sociale, il layer digitale, il layer dei servizi.
La specializzazione delle città. Alcune definizioni: Digital City, Green City.

Modulo 4. Smart buildings. Il processo della smart city e il ciclo di vita degli edifici ipertecnologici.
La smart city degli edifici. La progettazione del ciclo di vita dell’edificio.
Il cantiere smart. Nuovi modelli per costruire gli edifici di domani.
Domotica e smart strategies per abitare e per fruire gli edifici pubblici
Edifici interattivi e intelligenti per accrescere il comfort, la percezione di sicurezza dei cittadini. Casi eccellenti e best practices.

Bibliografia

Testo di Inquadramento generale:
Renata Paola Dameri, Monica Bruzzone, "Smart city. Pianificazione e sviluppo economico territoriale", Parma-Genova, AMR, Laboratorio Architettura Musei Reti, 2018.
Ulteriori riferimenti bibliografici verranno messi a disposizione durante le lezioni

Metodi didattici

Il corso si sviluppa seguendo un calendario che alterna lezioni frontali, testimonianze ed esercitazioni in itinere. Le lezioni frontali monografiche, sono dedicate ad approfondire le principali tematiche e questioni nel processo di progettazione architettonica per la Smart City. Le testimonianze di esperti in diversi ambiti disciplinari interessati dal processo di smartness dell’edificio e della città sono intesi come contributi essenziali a comprendere la pluralità di visioni e di approcci al fenomeno Smart City.

Modalità verifica apprendimento

Durante il semestre si svilupperà da parte degli studenti (singolarmente o in gruppo) una esercitazione volta a analizzare criticamente e studiare, casi studio emblematici o paradigmatici di smartness nell'edificio o in piccole parti di città. L’ esercitazione, che si sviluppa durante tutto il semestre è finalizzata a verificare il livello di apprendimento e la capacità critica degli studenti, con particolare attenzione al rapporto tra i concreti casi di studio e i modelli culturali di riferimento in un processo progettuale sostenibile, innovativo ad alto contenuto tecnologico. L’esercitazione, sviluppata dagli studenti nel corso il semestre e revisionata dai docenti all’interno dell’attività didattica, è oggetto di discussione dell’esame finale, che viene inteso come momento seminariale di condivisione dei risultati del corso.

Altre informazioni