FILOLOGIA ITALIANA
cod. 1004089

Anno accademico 2019/20
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Filologia della letteratura italiana (L-FIL-LET/13)
Field
Discipline linguistiche, filologiche e metodologiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: FILOLOGIA ITALIANA E ROMANZA

Obiettivi formativi

L’insegnamento specialistico di Filologia italiana consentirà agli studenti una comprensione dei metodi critici della filologia e della critica delle varianti applicate a uno dei testi più importanti della tradizione poetica italiana.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze e capacità di comprensione necessarie a utilizzare le edizioni critiche nell’ambito della filologia d’autore. Durante le lezioni gli studenti impareranno a confrontarsi con casi concreti in modo da mettere in pratica le nozioni ricevute che applicheranno poi nella esercitazione individuale da portare all’esame.
Autonomia di giudizio:
gli studenti svilupperanno capacità di interpretazione dei dati utili a determinare giudizi autonomi nell’ambito del dibattito critico sulla disciplina, e a valutare le diverse proposte ricostruttive e rappresentative delle edizioni critiche affrontate.
Abilità comunicative:
grazie all’analisi e al confronto di diverse proposte critico-interpretative, gli studenti sapranno organizzare informazioni, idee, problemi e soluzioni necessarie a affrontare e comunicare problematiche di tipo filologico-critico nell’ambito della filologia d’autore e della critica delle varianti. Il lavoro individuale preparato per l’esame darà modo di illustrare il grado di competenza e autonomia acquisito.
Capacità di apprendere:
grazie all’impianto generale del corso che fornisce le basi della disciplina, gli studenti svilupperanno capacità di apprendimento necessarie per completare con autonomia, ulteriori studi filologici.

Prerequisiti

Sono richieste una buona conoscenza della storia della letteratura e della storia della lingua italiana e nozioni fondamentali di filologia italiana

Contenuti dell'insegnamento

Leopardi 1818-1823. Dopo una introduzione ai metodi e agli scopi della filologia d’autore, e a una panoramica generale delle edizioni critiche leopardiane. il corso sarà dedicato all’analisi dei testi composti tra 1818 e 1823 (primi idilli e canzoni). I testi verranno letti e analizzati con particolare attenzione alla loro resa ecdotica; gli studenti sceglieranno un testo su cui svolgere un lavoro di approfondimento utilizzando le edizioni critiche e una bibliografia specifica fornita dal docente. I testi commentati in classe e la relativa bibliografia verranno forniti all’inizio dei corsi e caricati sul portale Elly

Programma esteso

Vedi

Bibliografia

Si richiede a tutti gli studenti lo studio dei seguenti testi:
1. P. Italia, G. Raboni, Che cos’è la filologia d’autore, Roma, Carocci, 2010;
2. F. Gavazzeni, L’unità dei «Canti»: varianti e strutture, in Giacomo Leopardi, Canti, Milano, BUR, 1998, pp. 5-44
3. Luigi Blasucci, I tempi dei «Canti». Nuovi studi leopardiani, Torino, Einaudi, 1996,pp. 177-218 
4.Luigi Blasucci, Morfologia delle Canzoni, in Id., I tempi dei Canti. Nuovi studi leopardiani, Torino, Einaudi, 1996, pp. 3-43
5. Marco Santagata, Le canzoni come «romanzo ideologico», in Id., Quella celeste naturalezza. Le canzoni e gli idilli di Leopardi, Bologna, il Mulino, 1994, pp. 15-44 e Id., Dagli idilli all’idillio, ivi, pp. 135-169.
6. Paola Italia, La formazione dei libri delle Canzoni e I tre tempi degli «Idilli» in Ead., Il metodo di Leopardi. Varianti e stile nella formazione delle Canzoni, Roma, Carocci, 2016, pp. 33-43 e 147-183.
I testi e i materiali utilizzati a lezione e la relativa bibliografia verranno indicati all'inizio del corso e caricati sulla piattaforma Elly.

Metodi didattici

Nella prima parte del corso alle lezioni frontali di introduzione alla disciplina si affiancherà l’esercitazione di lettura e trascrizione degli autografi e di delineazione dell'apparato critico. La seconda parte sarà dedicata a una introduzione ai Canti e alla lettura e analisi in particolare dei testi composti tra 1818 e 1823 (Canzoni e Quaderno degli Idilli)

Modalità verifica apprendimento

La verifica finale consiste in un esame orale in cui lo studente dovrà dimostrare di possedere una conoscenza di base dei requisiti, della metodologia e degli scopi della filologia d'autore, della struttura dei Canti di Leopardi e delle edizioni critiche leopardiane e in particolare dei testi affrontati a lezione. Parte della valutazione sarà legata per gli studenti frequentanti al lavoro presentato all’esame. Non sarà considerato sufficiente lo studente che dimostri lacune sul piano storico-letterario o sul piano della metodologia filologica. Sarà invece considerato sufficiente (18-21) lo studente in grado di maneggiare con proprietà i concetti e i termini della disciplina, discreto-buono (22-26) chi mostrerà una maggior capacità di elaborazione critica, molto buono-ottimo (27-30 e lode) chi avrà approfondito in maniera significativa, dimostrando capacità di indagine autonoma.

Altre informazioni

La frequenza è raccomandata. Gli studenti che non possono assistere alle lezioni sono pregati di contattare il docente. Date degli esami: come da calendario pubblicato