DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
cod. 1002876

Anno accademico 2021/22
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Marco INGLESE
Settore scientifico disciplinare
Diritto dell'unione europea (IUS/14)
Field
Discipline giuridiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
54 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

L’insegnamento si propone di fornire le basi concettuali per comprendere, analizzare e interpretare il sistema giuridico dell’Unione europea con specifico riferimento alle sue più recenti evoluzioni. Oltre ai temi classici – quali le dinamiche istituzionali e giurisdizionali, i diritti fondamentali, le procedure legislative, la cittadinanza e i rapporti con l’ordinamento italiano – particolare attenzione sarà dedicata al rispetto dello stato di diritto, al principio di democrazia partecipativa, al principio di buona amministrazione, al ruolo dell’Unione europea nella gestione della pandemia di Covid19 e alla sua proiezione esterna.
Al termine del corso ci si attende che lo studente: a) abbia compreso la traiettoria giuridico-evolutiva dell’ordinamento dell’Unione europea; b) sia in grado di applicare le nozioni apprese nella risoluzione di casi pratici; c) sia in grado di valutare autonomamente le risposte dell’Unione europea alle sfide globali; d) sappia comunicare il contenuto dei punti a), b) e c) utilizzando il linguaggio tecnico di riferimento.

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

Origine ed evoluzione del processo di integrazione europea. Valori e obiettivi dell’Unione. Allargamento e recesso. Focus tematico 1: il rispetto dello stato di diritto. Le competenze: i principi di attribuzione, di sussidiarietà e di proporzionalità. Il quadro istituzionale: 1. Il Parlamento; 2. La Commissione; 3. Il Consiglio e il Consiglio europeo; 4. La Corte di giustizia; 5. La Banca centrale europea; 6. Gli organi consultivi. Focus tematico 2: il Mediatore europeo. Il sistema normativo. I Trattati e le procedure di revisione. I diritti fondamentali e la Carta. La procedura legislativa ordinaria e le procedure speciali. Il diritto derivato, atti vincolanti e atti non vincolanti. Focus tematico 3: il ruolo dell’Unione europea nella gestione della pandemia di Covid19. Focus tematico 4: l’iniziativa dei cittadini europei. L’effetto delle norme (primarie e derivate) sulle posizioni soggettive dei singoli. Il rinvio pregiudiziale. La procedura di infrazione. Il ricorso di annullamento. Le altre procedure. La cittadinanza e la libera circolazione delle persone. Il principio del primato. L’adattamento del diritto italiano e la legge 234/2012. Focus tematico 5: La negoziazione degli accordi internazionali e la proiezione esterna dell'Unione.

Programma esteso

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Bibliografia

G. Strozzi, R. Mastroianni, Diritto dell’Unione europea. Parte istituzionale, 8° edizione aggiornata, 2020, Giappichelli. TUTTO
Oppure, in alternativa
R. Adam, A. Tizzano, Lineamenti di diritto dell’Unione europea. 4° edizione – ristampa ampliata ed aggiornata, 2020, Giappichelli, TUTTO
Ulteriori materiali didattici (normative e sentenze) saranno caricati di volta in volta sulla piattaforma Elly.

Metodi didattici

Le lezioni frontali sono dedicate all’illustrazione delle nozioni fondamentali dell’ordinamento dell’Unione europea risultante dai Trattati istitutivi, dagli strumenti di diritto derivato e dalla giurisprudenza della Corte di giustizia. L’interazione tra il docente e gli studenti, attraverso un dialogo costante, è promossa attraverso la discussione e l’analisi congiunta di casi concreti, volta a favorire un confronto costruttivo, nel rispetto della terminologia tecnica appropriata.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale. La prova orale si articola in tre domande, con l’obiettivo specifico di verificare: a) la conoscenza delle nozioni di base; b) la capacità di collegare le nozioni di base tra di esse; c) approfondire aspetti specifici della materia.
In conformità con gli obiettivi formativi, i punti a), b) e c) permetteranno di valutare la conoscenza delle nozioni di base e di applicarle sia ai casi concreti sia alle prospettive evolutive della materia. Inoltre, la capacità di comunicare sarà valutata con particolare riferimento alla precisione, all'accuratezza e alla padronanza della terminologia tecnica.

Altre informazioni

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