STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA
cod. 04402

Anno accademico 2020/21
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Faustino FABBIANELLI
Settore scientifico disciplinare
Storia della filosofia (M-FIL/06)
Field
Discipline filosofiche, psicologiche, sociologiche e antropologiche
Tipologia attività formativa
Base
60 ore
di attività frontali
12 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di: 1) conoscere i concetti principali delle posizioni filosofiche discusse, leggerne alcuni testi fondamentali e saperne analizzare i momenti più importanti (1° Descrittore di Dublino); 2) applicare a situazioni ed esempi concreti le metodologie e le tecniche argomentative elaborate nella filosofia moderna e contemporanea; ricostruire la genesi dei concetti in discussione (2° Descrittore di Dublino); 3) analizzare criticamente passi tratti dai testi studiati (3° Descrittore di Dublino); 4) comunicare le coordinate del dibattito filosofico esaminato nel corso (4° Descrittore di Dublino); 5) leggere un testo filosofico mettendone in luce i passaggi logici rilevanti (5° Descrittore di Dublino).

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

Il corso è dedicato all’analisi di alcuni testi che serviranno da introduzione alla filosofia moderna e contemporanea.

Programma esteso

Il corso è dedicato all’analisi di alcuni testi che serviranno da introduzione alla filosofia moderna e contemporanea.

Testi di riferimento:

1) I. Kant, Critica della ragion pura: Prefazione alla seconda edizione; Introduzione; Dottrina del metodo, Capitolo 1, Sezione 1, Torino, Utet 1986 (= pp. 39-61, 73-93, 548-566) (o altra edizione purché completa).

2) G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito: Prefazione, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura 2008 (= vol. 1, pp. 1-61) (o altra edizione purché completa).

3) B. Croce, Ciò che è vivo e ciò che è morto della filosofia di Hegel, in: Id., Saggio sullo Hegel, Bari, Laterza 1967 (= pp. 1-142) (o altra edizione purché completa).

4) E. Husserl, La filosofia come scienza rigorosa, Pisa, ETS 1990 (o altra edizione purché completa).

5) H. Rickert, Sul concetto della filosofia, in: Id., Filosofia, valori, teoria della definizione, Lecce, Milella 1987, pp. 1-33.

6) E. Cassirer, Filosofia delle forme simboliche, vol. 1: Introduzione e posizione del problema, Firenze, La Nuova Italia 1965 (= pp. 1-59) (o altra edizione purché completa).


Il programma d’esame è uguale per studenti frequentanti e non frequentanti.

Per una collocazione degli autori trattati durante il corso si potrà fare riferimento ad un manuale di Storia della filosofia.

Bibliografia

1) I. Kant, Critica della ragion pura: Prefazione alla seconda edizione; Introduzione; Dottrina del metodo, Capitolo 1, Sezione 1, Torino, Utet 1986 (= pp. 39-61, 73-93, 548-566) (o altra edizione purché completa).

2) G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito: Prefazione, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura 2008 (= vol. 1, pp. 1-61) (o altra edizione purché completa).

3) B. Croce, Ciò che è vivo e ciò che è morto della filosofia di Hegel, in: Id., Saggio sullo Hegel, Bari, Laterza 1967 (= pp. 1-142) (o altra edizione purché completa).

4) E. Husserl, La filosofia come scienza rigorosa, Pisa, ETS 1990 (o altra edizione purché completa).

5) H. Rickert, Sul concetto della filosofia, in: Id., Filosofia, valori, teoria della definizione, Lecce, Milella 1987, pp. 1-33.

6) E. Cassirer, Filosofia delle forme simboliche, vol. 1: Introduzione e posizione del problema, Firenze, La Nuova Italia 1965 (= pp. 1-59) (o altra edizione purché completa).

Il programma d’esame è uguale per studenti frequentanti e non frequentanti.

Per una collocazione degli autori trattati durante il corso si potrà fare riferimento ad un manuale di Storia della filosofia.

Metodi didattici

Lezioni frontali. Lettura e interpretazione di testi. Interazione attiva tra docente e studenti in forma di discussione di singoli problemi del corso.

Modalità verifica apprendimento

Prova scritta per gli studenti di Scienze dell’educazione. La prova sarà scritta solo se sarà possibile espletarla in presenza. Se non sarà possibile andare in aula in presenza, verrà tenuta come prova orale. Prova orale per gli studenti di Studi filosofici. Criteri di valutazione: Meno di 18: insufficiente. La preparazione presenta gravi lacune dal punto di vista dei contenuti, mancanza di chiarezza nell'esposizione, incapacità di comprendere concetti e argomenti. Soglia per 18: sufficiente comprensione delle tematiche trattate, sufficiente chiarezza espositiva e sufficiente competenza nell’uso del lessico filosofico. Soglia per 24: discreta comprensione delle tematiche trattate, discreta chiarezza espositiva e discreta competenza nell’uso del lessico filosofico. Soglia per 27: buona comprensione delle tematiche trattate, buona chiarezza espositiva e buona competenza nell’uso del lessico filosofico. Soglia per 30: ottima comprensione delle tematiche trattate, ottima chiarezza espositiva e ottima competenza nell’uso del lessico filosofico: Soglia per la lode: come per il 30, con l’aggiunta di elementi di originalità (per es. valutazione critica originale dei temi trattati) e/o elementi di particolare approfondimento delle tematiche trattate.

Altre informazioni

Alcuni testi verranno messi a disposizione su Elly.