DIRITTO PENALE DELL'ECONOMIA E DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
cod. 1008058

Anno accademico 2021/22
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Stefano PUTINATI
Settore scientifico disciplinare
Diritto penale (IUS/17)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
54 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso si propone di formare studenti in grado di comprendere e analizzare i macrofenomeni della criminalità economica nonché relativa alla Pubblica Amministrazione (basti pensare al delitto di corruzione).
Al termine del corso ci si attende che lo studente conosca i fondamenti del diritto penale economico e della pubblica amministrazione; sia in grado di affrontare e risolvere le problematiche applicative in autonomia, sapendo altresì comunicare i risultati raggiunti nell'apprendimento.

Prerequisiti

Contenuti dell'insegnamento

Il corso nella prima parte affronta la sia pure sintetica e semplificata trattazione dei princìpi generali del diritto penale, in modo da consentire una miglior comprensione dei reati che verranno analiticamente affrontati. Mentre, nella seconda parte, il focus sarà sui principali reati economici (tributari, societari, fallimentari) e della Pubblica Amministrazione.

Programma esteso

Bibliografia

Quanto allo studio relativo alla parte generale del diritto penale, analizzata attraverso le principali ipotesi di reati economici, il testo di riferimento è: Istituzioni di diritto penale dell’economia/ Alessio Lanzi, Stefano Putinati. - Dike Giuridica Editrice, IV edizione (in corso di stampa).
Quanto all’approfondimento della parte speciale relativa al diritto penale dell’economia e della Pubblica Amministrazione, il testo di riferimento è il seguenti Fiore Stefano, Amarelli Giuseppe, I delitti dei Pubblici Ufficiali contro la Pubblica Amministrazione, Utet giuridica, 2021.
E’ indispensabile la costante consultazione del CODICE PENALE.

Metodi didattici

Lezioni frontali ed analisi di casi giurisprudenziali. La proposizione dei temi di studio, infatti, sarà sempre accompagnata da esemplificazioni casistiche. Sarà sollecitata una partecipazione attiva a lezione, in un'ottica di tipo seminariale.
Il sistema di diritto penale economico italiano verrà confrontato, in un’ottica comparatistica, con quello di altri paesi che si sono trovati ad affrontare delitti economici di enorme portata.
La frequenza alle lezioni è altamente consigliata.
I materiali didattici utilizzati durante le lezioni saranno resi disponibili su Elly.
Le attività didattiche verranno svolte, mediante le tradizionali lezioni, in presenza o a distanza utilizzando la piattaforma Teams, in streaming e comunque secondo le modalità indicate dall’Ateneo.
La guida della piattaforma Teams è disponibile all’indirizzo: http://selma.unipr.it/

Modalità verifica apprendimento

L'esame consiste in una prova orale sugli argomenti del programma. Nella prova orale saranno rivolti quesiti sui fondamenti del diritto penale economico e della Pubblica Amministrazione, sulle sue specificità, sulle principali ipotesi di reato. Verrà, altresì, verificato che lo studente sia in grado di utilizzare la terminologia specifica della disciplina. Per i frequentanti il programma, che terrà conto della frequenza e delle relative esercitazioni, sarà concordato a fine corso.
Nell’eventuale perdurare dell'emergenza sanitaria ed a seconda dell'evolvere della stessa, l'esame di profitto potrà svolgersi o in modalità mista (ossia in presenza, ma con possibilità di sostenimento anche a distanza per gli studenti che ne facciano richiesta al docente), oppure solo in modalità on line per tutti (a distanza). Della modalità prescelta, tra le due indicate, sarà data tempestivamente notizia sul sistema Esse3, con anticipo rispetto allo svolgimento dell'esame.
L’esame a distanza verrà eventualmente svolto mediante la piattaforma Teams (di cui è disponibile la guida all’indirizzo: http://selma.unipr.it/). In questo caso potrà essere previsto l’obbligo per gli studenti di mostrare all’inizio del colloquio, in webcam, un documento d’identità (coprendo eventuali dati sensibili non pertinenti ai fini del sostenimento dell’esame).
Gli studenti con DSA/BES sono invitati a segnalare le proprie esigenze privatamente, mediante e-mail istituzionale al docente, con congruo anticipo rispetto all’appello di esame.

Altre informazioni