ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO
Partizione: Cognomi A-L

Anno accademico 2020/21
1° anno di corso - Annuale
Docente
- Federica DE IULIIS
Settore scientifico disciplinare
Diritto romano e diritti dell'antichità (IUS/18)
Field
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Base
84 ore
di attività frontali
12 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi


Il corso si propone di offrire allo studente le nozioni fondamentali del diritto privato che si è sviluppato nel corso della storia di Roma, dal quale hanno tratto origine le esperienze giuridiche occidentali. La trattazione delle linee evolutive degli istituti contribuirà a formare la consapevolezza della imprescindibile connessione del Diritto, quale fenomeno sociale e intellettuale, con la Storia. Al termine del corso ci si attende che lo studente: conosca le definizioni e la disciplina delle principali figure privatistiche del diritto romano; abbia la capacità di applicare le conoscenze acquisite nell’impostazione e soluzione dei casi concreti facendo anche collegamenti con l’esperienza giuridica attuale; disponga di un lessico giuridico adeguato.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento


Il corso di Istituzioni di diritto romano si articola nei seguenti ambiti fondamentali:
1. Le fonti del diritto nei diversi periodi della storia giuridica di Roma (VIII secolo a. C. – VI secolo d. C.).
2. Le persone: soggettività giuridica e status libertatis, status civitatis, status familiae.
3. La famiglia: struttura patriarcale della famiglia romana, figura e poteri del pater familias, matrimonio.
4. Il processo civile romano: processo per azioni di legge, processo formulare e cognitio extra ordinem; particolare attenzione sarà dedicata al ruolo del Pretore e all’apporto dei giuristi nella formazione del diritto sostanziale in relazione alla tutela giurisdizionale.
5. Atti giuridici: elementi, invalidità, inefficacia.
6. I diritti reali: proprietà quiritaria e altre forme di appartenenza dei beni, modi di acquisto della proprietà, diritti reali su cosa altrui, possesso.
7. Le obbligazioni: concetto di obligatio, fonti delle obbligazioni, responsabilità del debitore, obbligazioni contractae, obbligazioni non contractae, estinzione delle obbligazioni, obbligazioni da delitto.
8. Le successioni a causa di morte: nozioni generali, testamento, legati.
9. Le donazioni: profili ed evoluzione.

Programma esteso

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Bibliografia


A. LOVATO, S. PULIATTI, L. SOLIDORO, Diritto privato romano, seconda edizione, G. Giappichelli Editore, Torino 2017
Capitolo I: tutto
Capitolo II: paragrafi 1-2b; 3-4a
Capitolo III: paragrafi 1-5
Cap. IV: paragrafi 1-4
Capitolo V: paragrafi 1-3; 5
Capitolo VI: paragrafi 1 (escluso 1c); 2 (esclusi 2b e 2g); 3; 4-4a; 5; 6-6c; 7-7c; 8-9; 9c; 9e
Capitolo VII: paragrafi 1-5a1; 5c; 5d; 6c; 7-7f (escluso 7b2); 8-8g
Capitolo VIII: paragrafi 1-4; 6; 15; 23a
Capitolo IX: paragrafi 1-2

Metodi didattici

Le lezioni si svolgeranno in due modalità: tradizionali lezioni frontali volte ad illustrare i contenuti del programma anche attraverso la lettura di testi, partendo dalle nozioni giuridiche di base e dai riferimenti essenziali alla storia di Roma antica; approfondimenti con approccio seminariale per favorire il confronto con gli studenti su casi concreti tratti dall’esperienza giuridica romana. Sulla piattaforma Elly dal Docente saranno messe a disposizione anche videoregistrazioni riguardanti alcune parti del programma.
Le lezioni saranno così organizzate: in presenza con la possibilità di fruire le lezioni anche a distanza in modalità sincrona (via Teams) e in modalità asincrona (caricate sulla pagina Elly del corso).

Modalità verifica apprendimento

Il conseguimento degli obiettivi formativi sarà verificato attraverso una prova orale che si terrà dopo la conclusione del corso e consisterà in almeno 3 domande su diversi argomenti che formano oggetto del programma nelle parti del testo indicate nella sezione Bibliografia (a ciascuna risposta sarà assegnato un punteggio da 0 a 10, con valore di merito crescente). Ai fini della valutazione sarà dato valore alla corretta ed efficace esposizione dei contenuti in termini tecnici appropriati e alla qualità dell’argomentazione giuridica. Il voto finale positivo, derivante dalla somma dei risultati conseguiti nelle risposte, sarà espresso in una scala di valutazione in trentesimi (da 18 a 30).
Nel corso del primo semestre, nel perdurare dell'emergenza sanitaria e a seconda dell'evolvere della stessa, l'esame di profitto potrà svolgersi o in modalità mista (ossia in presenza, ma con possibilità di sostenimento anche a distanza per gli Studenti che ne facciano richiesta al Docente), oppure solo con modalità on line per tutti (a distanza). Della modalità prescelta, tra le due indicate, sarà data tempestivamente notizia sul sistema esse3 con anticipo rispetto allo svolgimento dell'esame.

Altre informazioni

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