FILOSOFIA DELLA SCIENZA
cod. 00388

Anno accademico 2020/21
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Roberto PINZANI
Settore scientifico disciplinare
Logica e filosofia della scienza (M-FIL/02)
Field
Istituzioni di filosofia
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

1- Conoscenza e capacità di comprensione:
Lettura dei testi e capacità di orientarsi nella lettura
2- Conoscenza e capacità di comprensione applicate
imparare a orientarsi nella lettura e a formarsi una propria opinione sugli argomenti trattati
3-4-5 Autonomia di giudizio, abilità comunicative:
Capacità di seguire e apprendere. Capacità di intervenire nella discussione.

Prerequisiti

Alcune nozioni elementari di fisica ricavabili dalle prime pagine di un qualunque manuale.

Contenuti dell'insegnamento

Obiettivo del corso è il criterio di verificazione e la definizione operativa del significato proposti nell’ambito del neo-positivismo. Cercheremo di discutere di questi aspetti a partire da testi di M. Schlick, P. Bridgman and C.G. Hempel. In particolare leggeremo gli articoli di Schlick contenuti nell’antologia Tra realismo e neo-positivismo, di Bridgman, in La critica operazionale della scienza e di Hempel in La formazione dei concetti e delle teorie nella scienza empirica.

Programma esteso

Moritz Schlick caratterizza la sua posizione sul criterio di verificazione nel seguente modo: ‘. una formulazione del .criterio è la risposta data da Einstein al quesito: che cosa si intende quando diciamo che due eventi in luoghi diversi accadono simultaneamente? La risposta fu la descrizione di un procedimento sperimentale mediante il quale fosse realmente possibile accertare la simultaneità di due eventi siffatti’. P. Bridgman svolge considerazioni analoghe a commento della frase citata. Al tempo stesso insiste sulla propria visione del significato come insieme di operazioni effettuabili nel corso del tempo. Apparentemente la posizione di Schlick – e più in generale quella del neopositivismo viennese – sembra coerente con quella espressa da Bridgman nei suoi ‘intervalli’ filosofici (tra le ricerche che conduce nell’ambito della fisica dei materiali). Tuttavia alcuni neopositivisti, come Hempel, avanzano delle critiche all’operazionismo, a causa della sua vaghezza; per un altro verso neopositivisti ‘continentali’ e lo stesso Bridgman finiscono per incorrere nelle critiche alla dottrina verificazionista del significato e della verità. Cercheremo di discutere di questi aspetti a partire dai testi degli scienziati/filosofi ricordati sopra. In particolare leggeremo gli articoli di Schlick contenuti nell’antologia Tra realismo e neo-positivismo, di Bridgman, in La critica operazionale della scienza e di Hempel in La formazione dei concetti e delle teorie nella scienza empirica.

BIBLIOGRAFIA
Testi
M. Schlick, Tra realismo e neo-positivismo, Il Mulino, Bologna 1974
P. Bridgman, La critica operazionale della scienza, Boringhieri, Torino 1969
C.G. Hempel, Fundamentals of concept formation in empirical science, University of Chicago Press 1952; trad. it. C.G. Hempel, La formazione dei concetti e delle teorie nella scienza empirica, Feltrinelli, Milano 1961

Handbooks:
Maria Luisa Dalla Chiara, Giuliano Toraldo di Francia, Introduzione alla filosofia della scienza, Laterza, 1999
E. Agazzi, Temi e problemi di filosofia della fisica, ed. Abete, Roma 1974
Stathis Psillos, Martin Curd (edd), The Routledge Companion to Philosophy of Science, Routledge, Abingdom - New York 2008
Alex Rosenberg, Philosophy of Science, A contemporary introduction, Second Edition, Routledge, Second edition first published New York, 2005. web:
https://is.muni.cz/www/rostanek/041534316X.pdf

Materiale informativo
Creath, Richard, "Logical Empiricism", The Stanford Encyclopedia of Philosophy (Summer 2020 Edition), Edward N. Zalta (ed.), forthcoming URL= <https://plato.stanford.edu/archives/sum2020/entries/logical-empiricism/>.
Uebel, Thomas, "Vienna Circle", The Stanford Encyclopedia of Philosophy (Summer 2020 Edition), Edward N. Zalta (ed.), forthcoming URL = https://plato.stanford.edu/archives/sum2020/entries/vienna-circle/
Chang, Hasok, "Operationalism", The Stanford Encyclopedia of Philosophy (Winter 2019 Edition), Edward N. Zalta (ed.), URL = <https://plato.stanford.edu/archives/win2019/entries/operationalism/>.
F. Barone, Il neopositivismo logico, Laterza, Bari 1977
Tal, Eran, "Measurement in Science", The Stanford Encyclopedia of Philosophy (Fall 2017 Edition), Edward N. Zalta (ed.), URL = <https://plato.stanford.edu/archives/fall2017/entries/measurement-science/>.
Chang, Hasok, "Operationalism", The Stanford Encyclopedia of Philosophy (Fall 2009 Edition), Edward N. Zalta (ed.), URL = <https://plato.stanford.edu/archives/fall2009/entries/operationalism/>.

Bibliografia

M. Schlick, Tra realismo e neo-positivismo, Il Mulino, Bologna 1974
P. Bridgman, La critica operazionale della scienza, Boringhieri, Torino 1969
C.G. Hempel, Fundamentals of concept formation in empirical science, University of Chicago Press 1952; trad. it. C.G. Hempel, La formazione dei concetti e delle teorie nella scienza empirica, Feltrinelli, Milano 1961

Metodi didattici

lezioni orali

Modalità verifica apprendimento

prova scritta finale ovvero in caso di didattica on line verifica orale con collegamento su Teaams. Nelle prove sono oggetto di verifica in particolare: 1) comprensione dei testi, 2) capacità di usare un linguaggio tecnico-filosofico appropriato; 3) chiarezza nel delimitare ed esporre gli argomenti affrontati nel corso.

Altre informazioni

Dispense e testi scaricabili dal sito http://www.slprbo.unipr.it/Documenti/