LINGUISTICA DEL TESTO
cod. 1008802

Anno accademico 2020/21
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Simona MESSINA
Settore scientifico disciplinare
Glottologia e linguistica (L-LIN/01)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
54 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Alla fine del corso di Linguistica del testo gli studenti acquisiscono conoscenze sui problemi più importanti della linguistica del testo, che saranno utili per spiegare la costruzione dei testi e i modi di ampliarli o ridurli.
Conoscenza e capacità di comprensione
gli studenti svilupperanno conoscenze e capacità di comprensione nel campo della linguistica del testo attraverso due fonti principali: la manualistica e le lezioni frontali, che hanno la finalità prima di approfondire e illustrare con esempi i temi di maggior importanza trattati nella manualistica.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze e capacità di comprensione con profitto nell’analisi testuale.
Autonomia di giudizio
gli studenti svilupperanno capacità di valutazione che permetteranno loro di formulare giudizi autonomi sulle pubblicazioni concernenti la linguistica testuale e di integrarne le esposizioni con riflessioni personali, eventualmente basate su elementi acquisiti con studi successivi.
Capacità di apprendere
Gli studenti acquisiranno inoltre un bagaglio di conoscenze che permetteranno loro di proseguire i propri studi nell’ambito linguistico e contribuiranno inoltre al loro processo formativo di insegnanti delle lingue straniere.
Abilità comunicative
grazie alle riflessioni critiche sviluppate sui punti fondamentali della disciplina, gli studenti sapranno comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti riguardo alle tematiche della linguistica del testo.

Prerequisiti

Il corso non presuppone conoscenze particolari rispetto a quelle conseguite con la laurea triennale in Lingue.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso, di 54 ore, inizia con la presentazione dei principi generali della linguistica del testo: coesione, coerenza, compatibilità con il topico del discorso e con il tema del testo, espresso in forma sintetica per mezzo del suo titolo. Si presenta quindi l’“architettura” del testo, che le sequenze di superficie realizzate nella comunicazione proiettano in maniera abbastanza approssimativa: si introduce la nozione di macrostruttura, evidenziando che l’architettura del testo è costituita da più macrostrutture di livelli diversi, il cui numero varia a seconda della complessità del testo medesimo. Si spiega sulla base di quali meccanismi si possano espandere le strutture testuali e, procedendo in senso contrario, elaborare versioni riassunte dei testi.
Si passa successivamente ad una definizione dei vari tipi di testo. Si propone una distinzione dei testi, tenendo conto sia del loro modo di realizzazione (orale ≈ scritto), sia del loro produttore e destinatario, sia delle finalità comunicative con le quali vengono creati. Si propongono analisi di singoli testi dei vari tipi, per evidenziare i differenti modi dello sviluppo testuale.

Programma esteso

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Bibliografia

Angela Ferrari; Linguistica del testo, Carocci editore, pp. 19-177.
Guido Michelini, Linguistica generale, [sarà pubblicato entro settembre], Parte 1a, capitolo 5; parte 2a, capitoli 1 e 2.

Metodi didattici

Gli argomenti sono trattati in 27 lezioni di due ore ciascuna, svolte in un’aula con lavagna, che permetta di proporre una rappresentazione visiva degli schemi e delle analisi proposte.
Alla fine di ogni lezione il docente riceve nel proprio ufficio gli studenti, al fine di fornire delucidazioni sugli argomenti da lui trattati, oltre che sulle letture da preparare per l’esame.

Modalità verifica apprendimento

L’esame è soltanto orale.
Durante la prova d’esame verranno poste allo studente sei domande: tre sulla manualistica e tre su argomenti sviluppati nelle lezioni. Gli studenti che non potranno frequentare le lezioni dovranno concordare con il docente delle letture alternative, sulle quali verteranno due delle quattro domande. L’esame ha la finalità di verificare le conoscenze acquisite, la capacità di esposizione e l’autonomia di giudizio. Partendo dalle conoscenze acquisite sulla base sulla base della manualistica e delle lezioni o eventuali letture alternative, si sollecita un discussione volta a verificare la capacità critica e l’autonomia di giudizio.
Una valutazione insufficiente è motivata dalla mancanza di un livello minimo di conoscenze sulla disciplina, dalla incapacità di esporre in maniera coerente i temi sui quali verte l’esame, dall’assenza totale di un approccio critico riguardo alla disciplina.
Una valutazione compresa tra 18 e 21 su 30 è motivata da un livello minimo di conoscenze sulla disciplina e da una performance in cui lo studente dimostra una sia pur minima capacità di esporre con coerenza le tematiche sulle quali verte l’esame e un minimo di capacità critiche.
Una valutazione compresa tra 22 e 25 su 30 è motivata da un livello discreto di conoscenze sulla disciplina e da una performance in cui lo studente fornisce prova di una discreta capacità di esporre con coerenza le tematiche sulle quali verte l’esame e di essere dotato di discrete capacità critiche Una valutazione compresa tra 26 e 28 su 30 è motivata da un buon livello di conoscenze sulla disciplina e da una performance in cui lo studente dimostra di saper esporre con coerenza le tematiche sulle quali verte l’esame e di essere dotato di buone capacità critiche.
Una valutazione compresa tra 29 e 30 su 30 è motivata da un eccellente livello di conoscenze sulla disciplina e da una performance in cui lo studente dimostra di saper esporre con notevole coerenza le tematiche sulle quali verte l’esame e di essere dotato di eccellenti capacità critiche.

Altre informazioni

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